Isola di Tavolara
Lo sapevate che Tavolara fosse uno Stato indipendente? Fu proclamato tra 19° e 20° secolo dal Re Carlo Alberto d’Italia che insignì la famiglia Bartoleoni. Tornò a far parte dell’Italia dopo 1934 dopo la morte del re in carica. La famiglia Bartoleoni ancora oggi gestisce Da Tonino, uno dei due ristoranti presenti sull’isola.
Spalmatore è la spiaggia principale dell’isola. La baia di fronte è un ancoraggio perfetto e riparato dai venti da Nord a Est. Accompagnati da una guida escursionistica, è possibile raggiungere la vetta dell’isola da dove è possibile ammirare un panorama mozzafiato. É anche possibile fare un immersione alla Secca del Papa.
Golfo degli Aranci
Il paese si estende su una lingua di terra in mezzo al mare, affacciata sul golfo di Olbia, che termina alla base di Capo Figari, ideale per diving – specie alla Roccia del Mamuthone e a Capo Filasca – e trekking all’interno di un’oasi naturalistica, habitat di muflone e rari volatili, che comprende il prospiciente isolotto di Figarolo. Il promontorio è sormontato da fortificazioni di guerra e da un faro, il ‘Semaforo della Marina militare’, celebre per gli esperimenti di Guglielmo Marconi (1932). In onore del geniale inventore è stata eretta in paese la Colonna di Luce, scultura in granito. L’area fu abitata in età nuragica, come conferma il pozzo sacro di Milis (VII-VI a.C.), poi fu porto romano. Da inizio XX secolo è scalo merci e, dagli anni Sessanta, secondo accesso dal mare per la Gallura. Il centro abitato, in origine villaggio di pescatori, Comune dal 1979, popolato da duemila e 500 abitanti, ha avuto grande sviluppo turistico, a due passi da Costa Smeralda a nord e area marina di Tavolara a sud. Ammirerai un borgo di casette colorate, assaporerai la cucina golfarancina con specialità di mare e piatti tipici sardi. Escursioni per mare e sentieri via terra portano a spettacolari insenature con paradisi di sabbia che si alternano a falesie a picco su acque turchesi e cristalline. Oltre venti spiagge, alcune selvagge, altre comode e attrezzate, come le Cinque Spiagge, piccoli paradisi di sabbia bianca e sottile affacciati sul paese, uno di seguito all’altro. Incastonato nei fondali al largo della terza spiaggia, c’è il MuMart, museo d’arte contemporanea sommerso, visitabile anche facendo snorkeling. Completa lo spettacolo il sottomarino Mizar, da cui ammirerai un acquario ‘a mare aperto’. Golfo Aranci ospita il Centro internazionale di ricerca sui delfini, che ti delizieranno con acrobazie.
Cala Sassari
Verso Olbia troverai la spiaggia Bianca, sabbia sottile alternata a scogli, la bella Cala Sassari, l’incantevole distesa di Nodu Pianu, separata da un piccolo sentiero dalla bellezza selvaggia di Cala Banana, l’angolo di paradiso di Baia Caddinas.
Cala Moresca
Attorno a Capo Figari, le spiaggette di sabbia fine e dorata di Cala Moresca, la riserva protetta di Cala Greca, spiaggia di ciottoli rosa nascosta da falesie, la deliziosa Cala del Sonno, dove si rifugiavano i pescatori. Meravigliosa l’isoletta di Figarolo, dove è possibile fare un tour guidato in SUP.
Cala Sabina
Cala Sabina, arenile dalle sembianze caraibiche, perfetto per un ancoraggio sicuro con venti da Sud.
Porto Rotondo
Il porto, come suggerisce il nome, ha una forma tondeggiante ed è espressione di un design tutto italiano di alta qualità. Molta suggestiva la passeggiata che è possibile fare lungo le banchine del porto, a fianco dei numerosi ristoranti e locali che animano l’atmosfera sia di giorno, che di notte.
Portisco
IGY Portisco Marina è un moderno e incantevole porto turistico situato nel Golfo di Cugnana, alle porte della Costa Smeralda, in uno dei luoghi più belli tra Porto Cervo e Porto Rotondo. Perfettamente inserita nel paesaggio naturale, la marina è ben protetta.
Costa Smeralda
La Costa Smeralda, fondato dal principe ismaelita Karim Aga Khan nel 1962, deve la sua fama d alcune località di inestimabile valore naturalistico, come Cala di Volpe, esclusivo porticciolo naturale ,Grande Pevero, Liscia di Vacca, avvolta dalla macchia mediterranea e caratterizzata dal turchese delle acque, Liscia Ruja, con le sue piccole baie contornate da piante di ginepro, Romazzino, con il mare trasparente e le spiagge candide. Caratteristica la la sua architettura, fatta di piccoli edifici bassi e bianchi, dai contorni sinuosi e perfettamente inseriti nella vegetazione mediterranea.
Razzoli, Budelli e Santa Maria
Le Isole di Razzoli, Budelli e Santa Maria sono sono quelle più nordoccidentali dell’Arcipelago della Maddalena e racchiudono, tra le loro coste, una delle rade più suggestive di tutto l’Arcipelago, quella di Porto Madonna. Prima di tutto va detto che nella zona dell’Arcipelago della Maddalena, al fine di tutelare un ambiente naturale di rara bellezza, è stato istituito un Parco Nazionale la cui normativa va assolutamente conosciuta prima di navigare nelle sue acque.Va prestata la massima cautela nell’avvicinarsi alle coste delle isole, che sono costellate di secche, isolotti, rocce: indispensabile una attenta consultazione delle carte nautiche. Inoltre è assolutamente consigliabile monitorare con attenzione le previsioni del tempo: tutta la zona dell’Arcipelago è infatti molto spesso sferzata da venti molto forti, che tendono ad accelerare ulteriormente nelle Bocche di Bonifacio.
Spargi
Disabitata per la sua natura granitica e aspra, ha forma quasi circolare con poche insenature e numerose baie di sabbia. Spargi sorge di fronte alle coste occidentali della Maddalena ed è la terza isola più grande del parco nazionale dell’arcipelago con una superficie di oltre quattro chilometri quadrati. È ‘accompagnata’ dalla ‘sorella minore’ Spargiotto, dove nidificano rare specie di uccelli: cormorano dal ciuffo, gabbiano corso e uccello delle tempeste. Poco a ovest emerge lo scoglio di Spargiottello e la sua ‘secca’ tagliata in due da un canalone di sabbia, un paradiso del diving. I fondali sono tutti sorprendenti: grandi attrazioni sommerse sono la secca di Washington, a largo di punta Zanotto, colorata dal rosso delle gorgonie e il relitto di Spargi, una nave oneraria romana (di 35 metri) del II secolo a.C., rinvenuto nel 1939 nella secca Corsara. Parte del carico è esposto al museo Nino Lamboglia della Maddalena.
La Maddalena
Una strada percorre tutto il suo perimetro, 45 chilometri di panorami mozzafiato: graniti e porfidi delimitano tratti frastagliati, insenature solitarie, calette silenziose e spiagge candide e mare turchese, nell’entroterra si distendono dolci colline. La Maddalena è la sorella maggiore di circa 60 tra isole e isolotti che compongono il più vasto arcipelago della Gallura e dell’intera Sardegna, protetto dal parco nazionale istituito nel 1994, meraviglia incontaminata del Mediterraneo. La città di la Maddalena è una tappa consigliata per visitare il suo piccolo contro fornito di tutti i servizi oltre a bar e ristoranti. Fornito da i porti di Cala Gavetta e Cala Mangiavolpe.
Porto Rafael
A Porto Rafael i colori dominanti sono l’azzurro del mare contrapposto al bianco delle case del villaggio posto nell’estrema il centro turistico è caratteristico da una piazzetta, che si affaccia direttamente su Cala Inglese, detta anche ‘la piscina di Porto Rafael, e da case bianche immerse in giardini colorati.
Palau
Perla della Gallura con vista sull’Arcipelago della Maddalena, Palau ha il fascino tipicamente sardo di una città divisa tra acque di smeraldo e terre selvagge. Meta turistica ambita per il relax sulle sue spiagge dorate, questa cittadina offre anche una grande varietà di esperienze da non perdere. Se ti piacciono i luoghi unici sarebbe un peccato non raggiungere la famosa Roccia dell’Orso o non visitare una delle misteriose tombe dei giganti. Se sei amante dello sport e della natura non avrai difficoltà a trovare l’attività che fa al caso tuo tra stand up paddle, trekking e tour in mountain bike.
La Marmorata
La spiaggia della Marmorata occupa un tratto costiero alla base di Capo Falcone, nel territorio di Santa Teresa Gallura. In realtà, la lunga distesa di sabbia morbida e bianca – con qualche sfumatura rosata in prossimità della battigia – è divisa in due parti da un tratto di scogliera, per cui le spiagge in realtà sono due. L’arenile più piccolo, a nord, è conosciuto come Marmoratina o La Laurina. Bellezza del mare e panorama, però, sono gli stessi: ammirerai acque dalle spettacolari tonalità verde smeraldo, dal quale affiorano alcuni scogli granitici.
Porto Pollo
A metà strada tra Palau e Santa Teresa Gallura, si trova Porto Pollo,caratterizzato da dune coperte di lavanda, lentisco e ginepro e sono una palestra naturale per gli sport acquatici. La località è costantemente battuta dal vento, a tratti forte, perciò è una meta particolarmente ambita di velisti e appassionati di windsurf e kite surf. Da una parte o dall’altra della baia, ci saranno, alternativamente, condizioni ideali per surfare oppure di mare piatto.