La sostenibile leggerezza dei catamarani secondo Neo
Può esistere un catamarano sportivo e confortevole? Si, Neo 410 e 560 Cat ne sono l’esempio perfetto
Anche Neo Yachts entra nel mondo dei catamarani con i nuovi Neo 410 Cat e Neo 560 Cat.
“Ma senza scendere a compromessi”, ci assicura Paolo Semeraro, fortissimo velista, fondatore e proprietario del cantiere italiano che ha fatto delle barche performanti il suo marchio di fabbrica. Prosegue Semeraro:
“Ci siamo resi conto che sul mercato esistono sostanzialmente due tipi di catamarani. Le ‘ville al mare’, dove l’albero è un optional, oppure quelli ultratirati da regata, dove il comfort interno è spartano con cuccette da vela oceanica. Da qui la nostra sfida. Produrre catamarani senza tradire il DNA di Neo ovvero produrre barche leggere e veloci in composito con elementi strutturali, con un grande momento raddrizzante, a bordo delle quali devi scordarti del motore, anche in condizioni di brezzolina. Riassumendo”, prosegue Semeraro, “un catamarano, per essere un “fast cruiser alla Neo”, deve essere:
– leggero – largo per creare molto momento raddrizzante – avere generosa superficie velica – in generale navigare con uno scafo a pelo acqua per diminuire superficie bagnata.
Basandosci su questi concetti e sul confronto con i VPP (programmi di predizione di velocità confortati dai dati reali) dei nostri monoscafi già molto veloci, abbiamo disegnato dei cat che vadano in alcuni casi anche più forte dei nostri monoscafi, offrendo però quasi il doppio della abitabilità interna”. Il segreto? In fase progettuale, partire sempre dal dislocamento finale.
VELOCI, COMODI, MADE IN ITALY. SONO I CATAMARANI IN CARBONIO DI NEO YACHTS
NEO 410 CAT (12,48 X 7,65 M)
È il catamarano “piccolo” di Neo Yachts. In fibra di carbonio, peserà meno di quattro tonnellate. Il baglio importante della barca ne aumenta il momento raddrizzante. Il ponte è alto (>0,8 metri sull’acqua), questo facilita la navigazione con onda.
NEO 560 CAT (17,01 X 8,55 M)
Su questo cat al tema della performance si affianca quello del totale comfort interno. Un “bolide” in fibra di carbonio ma con spazi importanti sottocoperta e un quadrato XXL. Il tutto in 14 tonnellate di dislocamento. Non male per un 17 metri!