Medplastic, time to take action!
Medplastic è un’iniziativa creata nel 2018 dalle riviste Giornale della Vela e Barche a Motore sulla scia del grande seguito avuto dalla campagna estiva “No Plastic”, che ha coinvolto migliaia di cacciatori di plastica in giro per il Mediterraneo. Lo scopo di Medplastic è la salvaguardia del nostro mare, attraverso due strade: informazione e azioni concrete.
Medplastic: contest “No Plastic”
Da due anni, ogni estate, Medplastic organizza il contest “No Plastic by Navico” in cui invita tutti i diportisti a diventare “cacciatori di plastica” con la propria barca, spronandoli a documentare la raccolta con selfie, video e foto. Vengono poi premiati i tre cacciatori più attivi. Solo nel 2019, sono stati coinvolti 2.000 cacciatori che hanno raccolto 3.500 chili di plastica.
Medplastic: il Manifesto dell’Ecomarinaio
Che il mare sia in pericolo non è una novità. Medplastic ha realizzato un Manifesto dell’Ecomarinaio con un obiettivo: rispettare e far rispettare il mare. Il Manifesto è nato parlando con gli “ecovelisti” (come Matteo Miceli) e gli esperti ed è una lista di buone abitudini e comportamenti in barca per navigare a impatto zero e prendersi cura del proprio mare. Fate vostro questo manifesto, scaricatelo, condividetelo, il Mediterraneo ha bisogno di voi.
In collaborazione con:
SCARICA QUI IL MANIFESTO DELL’ECOMARINAIO
Medplastic Operazione “ecoporti”
Last but not least, Medplastic si è occupata di censire i porti italiani e poi chiedere loro se rispettano dei semplici, ma efficaci, comportamenti ecocompatibili. Trovate la lista degli ecoporti, in continuo aggiornamento, QUI
Quali sono i parametri da rispettare per diventare un ecoporto?
1 – Presenza nel Marina/Porto di Isole Ecologiche per lo smaltimento dei rifiuti speciali (Batterie, latte di vernice scaduta…)
2 – Presenza nel Marina/Porto di un sistema per il prelevamento delle acque nere e delle acque di sentina (ovvero le acque che presentano residui oleosi e necessitano quindi di essere filtrate oppure conservate in bidoni che vengono ritirati periodicamente)
3 – Presenza nel Marina/Porto di dispositivi per la raccolta automatica della plastica o organizzazione periodica di azioni di pulizia manuale (i.e. ormeggiatori con retini)
4 – Presenza o meno di un programma di sensibilizzazione presso la segreteria o presso gli ormeggiatori (kit per la raccolta di plastica o opuscoli sul riciclaggio, le acque nere e danni da plastica da consegnare alle barche al transito)
5 – Presenza o meno della Bandiera Blu da più di un anno (la bandiera viene data ma poi va mantenuta nel tempo)