Addio Elan. Firmato, Adria Ship. I perché della fine di un matrimonio felice
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

Anche i matrimoni felici finiscono. Dopo oltre 25 anni Adria Ship non è più l’importatore del cantiere sloveno Elan. Finisce un sodalizio che ha inondato l’Italia di centinaia di barche che hanno fatto la storia della nautica a vela.
Adria Ship saluta Elan Yachts
Basta pensare a modelli come Elan 333 o Elan 37, oggi regine del marcato dell’usato (qui trovate delle occasioni nel nostro mercatino dell’usato). Le voci di un divorzio giravano già da tempo, la separazione si è consumata oggi.
La famiglia Coretti che regge un impero nautico da oltre 30 anni (qui la storia di Adria Ship) che comprende oggi un polo nautico di eccellenza a Grado (posti barca, assistenza, brokerage, charter) ed è il dealer ufficiale del marchio leader dei catamarani Bali e del suoi fratelli a due scafi Catana.

Per quanto riguarda i monoscafi le sue soluzioni sono varie: le barche del cantiere polacco Viko con una gamma da 7 a 11 metri e i prestigiosi Italia Yachts, che sono un po’ le Porsche della vela.

Il futuro di Elan
Elan, agli esordi di proprietà statale oggi del Fondo lussemburghese KJK S.C.A., con investimenti soprattutto nei Balcani, negli ultimi anni ha modificato le sue strategie da “barche di grande serie” per barche di fascia “premium”. Sta per lanciare un nuovo 65 piedi (Elan SixtyFive) con una sofisticata costruzione in carbonio, coordinato e progettato da Japek e Jernei Jakopin (studio J&J), vecchie volpi della nautica (qui la loro opinione sul futuro elettrico delle barche).
Questo nuovo corso di Elan Yachts non coincide con le strategia di Adria Ship. Da qui il divorzio.
Condividi:
Sei già abbonato?
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche

BARCHE USATE: Vendono 5 scafi per tutti gusti dai 7 ai 14 metri
Continuiamo ad andare alla scoperta delle migliori occasioni sul fronte barche usate presenti sul nostro mercatino degli annunci. Qui potete vendere e comprare barche usate (anche le Classic Boat storiche by Giornale della Vela!), accessori, posti barca, trovare l’idea giusta

Via la randa! Il concetto DolceVela è ciò che chiedono (e già fanno) i diportisti in vacanza
Potremmo chiamarlo provocatoriamente come “Processo alla Randa” il concetto DolceVela, ovvero la barca senza randa di cui il primo modello, DolceVela 48, è già navigante (disponibili anche le due versioni più piccole, DolceVela 34 e 42). Ma in realtà l’idea

Classic Boat Club | S&S: 8 cult sotto il segno di Sparkman & Stephens
1931, la Transatlantic Race è vinta da Dorade. Si tratta del progetto #7 del neonato studio Sparkman & Stephens, fondato nel 1929 da Drake Sparkman –noto broker marittimo– e Olin Stephens –giovane e promettente progettista navale. Una vittoria d’eccezione e,

Elan Sixtyfive (21,35 m) è la scommessa del cantiere sloveno sul carbonio
Dopo una profonda ristrutturazione industriale durata sei mesi, il cantiere sloveno Elan Yachts torna nel mercato della nautica da diporto con un’ambizione decisa: conquistare il segmento premium della crociera oceanica veloce. Non adatta i vecchi modelli, non ritocca linee storiche.






