Transat Café l’Or: il colpo tattico di Francesca Clapcich alle Canarie
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Giornata di mosse importanti alla Transat Café l’Or questa sesta, con i Class 40 ancora fermi a La Coruna (ripartenza il 1 novembre), ma gli Imoca 60 impegnati nello strategicamente importante snodo delle Canarie.

La notizia principale di giornata è la leadership da parte di Francesca Clapcich, che con 11th Hour Racing ha disegnato in approccio alle Canarie una traiettoria più da ovest, riuscendo poi a virare davanti al gruppo di testa e prendere la leadership.
Classe Imoca 60, il sorpasso di Francesca

L’attacco alla leadership di Francesca Clapcich con 11th Hour Racing avviene nella fase forse meno congeniale al suo Imoca 60, quella di vento leggero nell’attraversamento dell’anticiclone. La barca della Clapcich infatti è stata concepita più per la poppa con vento forte, il colpo è stato quindi nettamente strategico, navigando più a ovest in una zona con qualche nodo in più di vento.

Sono già iniziate le virate per lasciarsi a dritta le Canarie, e si nota come 11th Hour Racing abbia virato già in controllo della flotta, con circa 10 miglia di vantaggio.
Ambrogio Beccaria con Allagrande Mapei occupa la terza posizione provvisoria, a distanza ravvicinata con Charal e Macif. Piccolo stop oggi per il milanese, la Direzione della Corsa aveva infatti assegnato ad Allagrande una penalità di 30 minuti a causa della perdita in mare di una zattera durante l’attraversamento della Manica. Beccaria e Ruyant allora hanno fermato la barca per 30 minuti contro vento, ripartendo alla fine della penalità. Poca la strada persa tutto sommato, data la scelta di eseguirla in un momento di vento molto leggero come questo.
Il passaggio delle Canarie, tutto l’arcipelago va lasciato a destra, dista ormai circa 50 miglia, ma le condizioni del vento rimarranno estremamente leggere. Solo più a sud dell’arcipelago la flotta incontrerà un Aliseo appena più consistente, e a quel punto ci sarà da scegliere quanto e se andare a sud per incontrare un flusso più costante, ma percorrendo molta più strada.
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4 commenti su “Transat Café l’Or: il colpo tattico di Francesca Clapcich alle Canarie”
Che bravi! Ecco da solo non farei queste regate in oceano ( e neanche in Mediterraneo) ma in team mi è più congeniale.
Mi sa che state facendo confusione tra Azzorre e Canarie.
Scrivete Azzorre ma forse intendete piuttosto le Canarie?
Canarie non azzorre