FP55 (16,98 m): il primo catamarano con flybridge di Fountaine Pajot

Fountaine Pajot ha appena svelato FP55, un catamarano di quasi 17 metri che segna una svolta nella storia del cantiere francese. È il primo modello con flybridge mai prodotto dal marchio, presentato lo scorso settembre al Cannes Yachting Festival come la risposta a chi cerca un modo nuovo e più panoramico di vivere il mare. Una scelta che arriva alla vigilia dei 50 anni di attività di un cantiere fondato nel 1976 da Jean-François Fountaine e Yves Pajot, velisti olimpionici che nel 1983 hanno lanciato il leggendario Louisiane 37, praticamente inventando il segmento dei catamarani da crociera.​

FP55: un salotto sul tetto del mondo

Dimenticate la solita timoneria esterna. Il flybridge dell’FP55 è un’altra cosa: un vero e proprio “attico” con vista a 360 gradi sull’orizzonte. È pensato per essere il cuore pulsante della vita a bordo, un salotto sospeso sull’acqua dove non solo si governa, ma si pranza, si prende il sole, ci si gode l’aperitivo al tramonto.

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Trasforma ogni momento della crociera in un’esperienza da condividere, fedele alla filosofia del cantiere “Share Your Experience”. Lontano dall’essere un semplice posto di comando, questo nuovo livello diventa uno spazio dove ritrovarsi per navigare, condividere un pasto o ammirare un tramonto, trasformando ogni momento in mare in un’esperienza da ricordare.

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Due suite da re e regina (sulla stessa barca)

FP55 rompe un’altra convenzione, offrendo una soluzione quasi introvabile su barche di questa taglia: due suite armatoriali identiche, una per scafo. Niente più litigi tra amici su chi prende la cabina migliore. Qui, due coppie possono godere di spazi ampi, privacy totale e comfort assoluto, senza compromessi.

Le configurazioni possibili sono diverse e flessibili, dalla versione “Maestro” con una suite e quattro cabine ospiti, alla “Double Maestro” con le due suite regine e due cabine aggiuntive, fino a quella per il charter con sei cabine doppie identiche. In ogni caso, l’equipaggio ha le sue cabine indipendenti, perché una crociera perfetta dipende anche dal loro benessere.​

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Spazi che uniscono e un’idea geniale

Lungo 16,98 metri e largo 8,8 metri, FP55 è un trionfo di volumi. Ma la vera magia sta nel modo in cui gli spazi comunicano tra loro. Il pozzetto di poppa dialoga con il salone luminoso, mentre il flybridge sovrasta tutto offrendo una prospettiva completamente nuova sull’orizzonte.

La vera chicca è però un’altra: per la prima volta su un Fountaine Pajot da crociera, c’è una porta di accesso diretto al pozzetto di prua. Un’idea semplice ma geniale, che crea un flusso continuo da poppa a prua, facendo circolare aria e persone in totale libertà.

Navigazione ad impatto zero, anche senza vento

Coerente con un impegno verso la sostenibilità che il cantiere porta avanti da anni, FP55 nasce con l’energia pulita nel DNA. Con 6.300 watt di pannelli solari integrati, questo catamarano può alimentare l’aria condizionata senza accendere il generatore e navigare in modalità elettrica lungo la costa in totale silenzio.

Per chi vuole ancora di più, è disponibile il sistema ibrido ODSea+ Smart Electric, sviluppato internamente da Fountaine Pajot che include motori elettrici da 2×50 kW, generatore da 38 kW, batterie da 38 kWh e idrogeneratore per una navigazione a impatto quasi zero.

I numeri di FP55

Il pescaggio di 1,85 metri consente di avvicinarsi anche ad ancoraggi poco profondi, mentre il dislocamento di 27,7 tonnellate garantisce stabilità e comfort di navigazione. La motorizzazione standard prevede due Yanmar 4JH80 da 80 CV ciascuno, con possibilità di upgrade a 110 CV per chi cerca più spinta.​

I serbatoi del carburante da 610 litri per lato e quelli dell’acqua dolce da 400 litri per scafo assicurano un’autonomia adeguata per crociere prolungate. Il piano velico comprende una randa da 110 metri quadri e un genoa da 66 metri quadri, mentre il progetto porta la firma dello studio Berret-Racoupeau Yacht Design, garanzia di prestazioni veloci e sicure.​

Quando arriva e quanto costa

I prezzi partono da 1.395.000 euro per la versione Double Maestro, salgono a 1.400.000 euro per la Maestro e arrivano a 1.420.000 euro per la configurazione a sei cabine. Ma attenzione: un FP55 completamente equipaggiato con tutti gli optional può sfiorare i 2.100.000 euro.

Le consegne inizieranno da ottobre 2026, e il debutto ufficiale è previsto per il Cannes Yachting Festival dello stesso anno. Con questo modello, Fountaine Pajot, che oggi conta oltre 4.000 catamarani in navigazione nel mondo, scrive un nuovo capitolo della sua storia, proiettando nel futuro quasi mezzo secolo di esperienza.​

FP55 – Scheda tecnica

Lunghezza fuori tutto 16,98 m
Baglio massimo 8,8 m
Pescaggio 1,85 m
Dislocamento leggero 27,7 t
Superficie velica 176 mq
Motorizzazione 2 x Yanmar 4JH80 80 CV
Serbatoio carburante 2 x 610 l
Serbatoio acqua 2 x 400 l
Architettura navale Berret-Racoupeau Yacht Design
Cantiere Fountaine Pajot

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Giacomo Barbaro