Classic Boat Cult | 13 metri, numero magico? Ecco alcune tra le migliori (pt.2)
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Alcune settimane fa ci siamo posti un problema, quello dei 10 metri (qui e qui le due news). Un segmento che, vuoi per un motivo, vuoi per l’altro (a ognuno le sue teorie), è tendenzialmente andato sparendo e rimane disponibile principalmente sul mercato Classic Boat. Bene. In tantissimi avete espresso le vostre opinioni in merito, con un centinaio tra risposte, commenti e statement a vivacizzare un discorso sempre più interessante. Qui, però, una domanda è emersa –o meglio, un parere. Se, da una parte, l’apprezzamento per i compianti 10 metri era più che evidente, dall’altra era proposto un’altro range come tra i più idonei alle necessità mediterranee della crociera: il range dei 13 metri. Che sia quello il numero magico?
Classic Boat Cult | 13 metri, numero magico? Ecco alcune tra le migliori (pt.2)
Teoria vuole che una barca sia come un guanto, deve star bene a chi la porta. Però, perché non chiedersi quali, tra i 13 metri, siano comunque gli scafi tra i più validi? Tra le tantissime, abbiamo ipotizzato 15 Classic Boat da contemplare in questo elenco: sono loro le migliori sul fronte dei 13 metri? Viste le prime 7 (che potete trovare qui), ecco le successive.
Ovviamente, selezionare 15 Classic Boat capaci di definire un segmento vasto come quello dei 13 metri è impresa a dir poco ardua. Alcune –quali per merito, quali per necessità– sono state necessariamente escluse. Altre, invece, non potevano non mancare, sebbene, certo, non siano tra le barche più comuni. L’intenzione, però, non è qui quella di definire quali sia la barca definitiva. Bensì, l’idea è quella di celebrare quali, tra queste, si siano sapute distinguere, anche se nel loro piccolo, tra le più importanti di un’intero trentennio.
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X-442
X-Yachts; 13.5 x 4.13; 1993; Niels Jeppesen
In produzione dal 1993 al 2003, l’X-442 è uno dei Classici anni ’90 di Jeppesen. Prodotto in ben 127 esemplari, fu il terzo performance-cruiser prodotto dal cantiere, una barca lussuosa e non dimentica del comfort, ma profondamente sportiva e forte sul piano della performance. Rigida, qualitativamente al top e forte di spazi ben pensati, divenne presto un modello di riferimento per i molti 40 piedi di fine secolo. Oggi, semplicemente, è ancora un top player, ideale sia sul fronte crocieristico quanto per divertirsi tra le boe. Scopritene ogni dettaglio e i valori di mercato consultando la sua scheda dedicata, la trovate nell’archivio X-Yachts del Classic Boat Club.

SWAN 441-R
Nautor Swan; 13.54 x 4.06; 1978; Ron Holland
Entrato nella line-up Nautor Swan a fine anni ‘70, lo Swan 411 è la quintessenza del cruiser-racer firmato Holland. In breve, è uno scafo capace di coniugare al meglio performance e qualità marine, senza però denigrare il comfort e, in quest’ottica, presenta un dislocamento moderato, con un baglio non eccessivo, entrate fini e drag ridotto. Ma è nella variante R (Racing) che estrae il massimo dal suo progetto, prendendo vita in un complesso alleggerito e con maggior rateo lift-to-drag, essenziale per prestazioni boliniere migliorate. Anche armo e piano velico cambiano, con un albero più alto per aumentare la superficie di tela nelle arie leggere, offrendo così maggior potenza e più margine di gioco in condizioni variabili, estraendo dallo scafo un potenziale che esula dalle sue pure doti velocistiche. Caratteristiche che, complessivamente, rispecchiano pienamente le filosofie di Holland del periodo. Scopritene ogni dettaglio e i valori di mercato consultando la sua scheda dedicata, la trovate nell’archivio Nautor Swan del Classic Boat Club.

FIRST 45 F5
Beneteau; 13.69 x 4.29; 1990; Bruce Farr
Con la fine del secolo Beneteau avvia una brillante collaborazione con Bruce Farr e, da questa, nascono alcuni tra i più grandi First, tra cui tutta la serie F. Nel caso del First 45 F5, la matita di Farr incontra lo styling di Pininfarina, per uno scafo tanto veloce quanto piacevole agli occhi. Medio dislocamento, poppa con portello a ribalta, e ottima boliniera, sarà una barca molto apprezzata, sia per performance che per linee. La coperta, semi-flush, ha una tuga lunga e bassissima, stondata, ricca di finestrature per illuminare a giorno gli splendidi interni.Scopritene ogni dettaglio e i valori di mercato consultando la sua scheda dedicata, la trovate nell’archivio Beneteau del Classic Boat Club.

MARAMU 46
Amel; 13.8 x 3.99; 1978; H. Amel & J. Carteau
Icona della via francese ai bluewater, il Maramu 46 fu un progetto a dir poco iconico per quanto riguarda il suo segmento di riferimento. Progettato per essere un bluewater affidabile e facilmente gestibile, questo 46 piedi è infatti semplice da condurre short-handed, confortevole e assolutamente pronto a navigare in qualsiasi condizione. Non per niente, nonostante la taglia, venne costruito in 288 unità. Inoltre, ispirerà il Super Maramu del 1989. Scopritene ogni dettaglio e i valori di mercato consultando la sua scheda dedicata, la trovate nell’archivio Amel del Classic Boat Club.

X-452
X-Yachts; 13.5 x 4.13; 1987; Niels Jeppesen
È il 1987 e X-Yachts vuole essere la produttrice del Cruiser-Racer più competitivo che il mercato possa offrire. Insomma, Jeppesen vuole creare la barca migliore del segmento, il progetto definitivo. È così che, in fretta e furia, nasce un piccolo capolavoro, il nuovo X-452. E fa il miracolo. Si tratta infatti di un 45 piedi non solo forte di splendide linee (coronate da uno specchio di poppa eccezionale), ma anche eccellente sul fronte delle prestazioni, di cui è infatti abbastanza impossibile potersi lamentare. Gran barca. Scopritene ogni dettaglio e i valori di mercato consultando la sua scheda dedicata, la trovate nell’archivio X-Yachts del Classic Boat Club.

GRAND SOLEIL 45
Cantiere del Pardo; 13.94 x 4.14; 1998; German Frers
Con il finire degli anni ‘80 il Cantiere del Pardo si rivolge a Frers per il progetto di un 45 piedi. Nasce così uno scafo a dir poco elegante, estremamente marino e decisamente capace di coniugare al meglio performance e comfort. Le linee d’acqua solo pulite, snelle, e disegnando una barca piacevole sia al timone che alla vista. Il resto, è proverbiale: un’eccellente scafo di fine millennio firmato da uno dei più grandi maestri del secolo. Scopritene ogni dettaglio e i valori di mercato consultando la sua scheda dedicata, la trovate nell’archivio Cantiere del Pardo del Classic Boat Club.

NAJAD 460
Najad; 13.95 x 4.28; 2000; Judel & Vrolijk
Quando si parla di grandi cantieri scandinavi e di bluewater, se non è Hallberg Rassy è inevitabilmente Najad. Bordi liberi alti, pozzetti centrali, navigazioni serene e scafi potenti. La tradizione, in questo senso, non manca e, anzi, per Najad trova il suo apice nel 2000, con il Najad 460, un piccolo gioiello firmato Judel & Vrolijk. Spazioso, marino, piacevole, porta ovunque, sempre. Uno scafo da prendere in considerazione, anche fosse solo per fantasticare… Scopritene ogni dettaglio e i valori di mercato consultando la sua scheda dedicata, la trovate nell’archivio Najad del Classic Boat Club.

GRAND SOLEIL 46
Cantiere del Pardo; 13.99 x 4.20; 1983; Alain Jézéquel
Firmato dal mago francese Alain Jézéquel, il Grand Soleil 46 è uno dei grandi performance-cruiser del Cantiere del Pardo, un capolavoro di inizio anni ‘80. Appena sotto i quattordici metri, snello e veloce, è uno scafo pienamente figlio del periodo, a suo modo elegantissimo, e indubbiamente capace di offrire il massimo del comfort, oltre a finiture al top. Uno dei tanti grandi progetti del cantiere. Scopritene ogni dettaglio e i valori di mercato consultando la sua scheda dedicata, la trovate nell’archivio Cantiere del Pardo del Classic Boat Club.

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