Storia del Marina Porto Antico di Genova: quando il porto cambia il volto alla città

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Il Marina Porto Antico

In occasione dei 50 anni del Giornale della Vela, le grandi eccellenze del mondo della vela si raccontano e svelano i loro progetti. In questa rubrica scoprite tutte le aziende e le persone che hanno fornito un importante contributo all’articolato mondo della vela, che permette a tutti noi di andare per mare, in ogni forma e contesto.

In questa puntata, vi portiamo alla scoperta del Marina Porto Antico di Genova, un luogo che ha contribuito a cambiare volto alla città ligure.


L’Expo di Genova nel 1992

Com’era l’aerea prima del 1992

Nel cuore di Genova c’è una porta d’ingresso privilegiata alla città. È il Marina Porto Antico, uno degli esempi più virtuosi di riqualificazione urbana e allo stesso tempo portuale in Italia, capace di ridonare alla cittadinanza una zona a lungo abbandonata e dismessa. Un progetto imponente che ha cambiato il volto ad una delle zone oggi più vissute della città.

Fino agli anni Ottanta, quello che oggi chiamiamo Porto Antico era una zona separata dal tessuto urbano, delimitata da cancelli che impedivano ai genovesi di accedere al mare. Un tempo area commerciale e di magazzini, con l’ingrandirsi delle navi si è trasformata in una zona di fatiscenti banchine in disuso con un’atmosfera di abbandono che la rendeva quasi invisibile agli occhi della città. 

Il grande salto però avviene con la decisione del Comune di Genova di candidare la città a ospitare l’Expo del 1992: nasce così il progetto di riqualificazione dell’area del Porto Antico, un intervento che avrebbe cambiato per sempre il volto della città.

È proprio in occasione delle celebrazioni del cinquecentenario della scoperta dell’America (ad opera di Cristoforo Colombo nel 1492) che Genova viene scelta per ospitare “Le Colombiadi”, l’Esposizione internazionale dedicata al al primo viaggio di Cristoforo Colombo , con Renzo Piano scelto per firmare il restyling della zona, un progetto che comprendeva la realizzazione di edifici quali la Biosfera, il Bigo, e l’Acquario. Sarà invece l’architetto Piero Gambacciani a progettare il porticciolo turistico, oggi Marina Porto Antico.

Uno sguardo al futuro

Il Marina Porto Antico non è solo un porto turistico, ma un vero e proprio ponte tra la città e il mare. L’abbattimento dei cancelli ha permesso ai cittadini di riappropriarsi fin da subito del proprio waterfront, trasformando l’area in uno spazio vivo e accessibile.

Oggi il Marina è una porta d’accesso privilegiata al centro storico di Genova, offrendo ai diportisti tutti i servizi della città: ristorazione, cambusa, artigiani e cantieristica di altissimo livello

 La posizione, protetta dalla diga foranea, garantisce sicurezza e tranquillità anche nei mesi invernali, rendendo il porto un approdo ideale tutto l’anno, anche grazie alla presenza di parcheggi dedicati, sia riservati che pubblici, e la vicinanza ai principali servizi cittadini nonché alle stazioni ferroviarie, della metropolotana e all’aeroporto. 

Fin dalla sua nascita, il Marina Porto Antico si è distinto per soluzioni tecniche all’avanguardia ma anche per la salvaguardia delle sue radici storiche. L’intervento ha rispettato le linee architettoniche classiche di Genova, del suo passato industriale e commerciale.

Tutti i moli sono realizzati su palafitte in cemento armato, una scelta che garantisce solidità, stabilità e permette il libero passaggio dell’acqua, evitando fenomeni di ristagno.

L’infrastruttura è stata progettata per evolvere nel tempo: ampi cavidotti ospitano oggi impianti moderni, ed hanno permesso di adattarsi al presente potendo ospitare cavi per il collegamento internet ad alta velocità, impianti di videosorveglianza e colonnine intelligenti per la contabilizzazione dei consumi, oltre alla possibilitò di ricarica per i veicoli elettrici.

Ormeggiare al Marina Porto Antico di Genova oggi

La storia del Marina Porto Antico è quella di una rinascita: da area dimenticata a simbolo di integrazione tra mare e città, da porto industriale in disuso a marina moderna e accogliente, capace di evolversi costantemente senza mai perdere il legame con le proprie radici. 

Oggi, grazie alla visione e alla passione di chi lo gestisce, il Marina Porto Antico è un esempio di come la nautica possa essere motore di rigenerazione urbana e culturale nel segno dell’innovazione, offrendo ai diportisti e ai cittadini un luogo dove storia, tecnologia e qualità della vita si incontrano ogni giorno.

Scegliere questo marina significa avere a disposizione tutto ciò che serve: bar, ristoranti, lavanderia, supermercato, artigiani, negozi e servizi di riparazione, oltre a una varietà di attività commerciali che animano la zona portuale.

La presenza di un parcheggio privato permette di raggiungere comodamente il proprio posto barca in auto, mentre la vicinanza con la stazione ferroviaria, l’aeroporto e le principali arterie stradali rende il Marina facilmente accessibile da qualsiasi parte d’Italia e d’Europa. 

Numerosi clienti hanno scelto di tenere qui la loro barca trasformandola in una vera e propria seconda casa da cui vivere Genova e i suoi dintorni durante tutto l’anno, anche senza necessariamente prendere il largo. Oltre agli ormeggi attrezzati per imbarcazioni da 10 a 75 metri di lunghezza e fino a 8 metri di pescaggio, ogni posto barca è dotato di acqua dolce e corrente elettrica, garantendo praticità e autonomia a ogni tipo di imbarcazione. Il Marina Porto Antico è inoltre molto protetto grazie alla diga foranea del porto di Genova, garantendo un approdo sicuro in ogni stagione.

 



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