Storie leggendarie di barche, regate e campioni: dove c’è vela c’è Rolex

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In occasione dei 50 anni del Giornale della Vela, le grandi eccellenze del mondo della vela si raccontano e svelano i loro progetti. In questa rubrica scoprite tutte le aziende e le persone che hanno fornito un importante contributo all’articolato mondo della vela, che permette a tutti noi di andare per mare, in ogni forma e contesto.

In questa puntata ripercorriamo l’avventura di Rolex nel mondo della vela, un marchio che ha contribuito negli ultimi decenni ad alimentare la passione di migliaia di velisti promuovendo alcune delle regate più iconiche al mondo: Giraglia, Fastnet, Middle Sea Race, Sydney to Hobart.


Immaginate un visionario, un orologiaio che nel lontano 1905, quando tutti andavano in giro con l’orologio da tasca, aveva già capito tutto: il futuro era al polso! Questo genio era Hans Wilsdorf, il fondatore di Rolex. Nonostante lo scetticismo generale, lui era convinto che l’orologio da polso sarebbe diventato un oggetto quotidiano, a patto che fosse robusto, preciso e affidabile.

Il 2 luglio 1908, Wilsdorf tirò fuori dal cilindro un nome che è un vero “lampo di genio”: Rolex. Corto, facile da pronunciare in ogni lingua, suonava bene e si ricordava al volo. 

Un nome che, ancora oggi, è sinonimo di successo e prestigio. Ma non bastava creare orologi pazzeschi, bisognava farli conoscere! E qui entra in gioco la prima, incredibile intuizione di Rolex. Nel 1927, un anno dopo aver lanciato l’Oyster, il primo orologio da polso impermeabile al mondo, Wilsdorf ebbe un’idea geniale: lo diede a Mercedes Gleitze, una giovane nuotatrice inglese, per la sua traversata della Manica. Dopo oltre dieci ore nelle acque gelide, l’orologio era lì, al suo polso, ancora perfettamente funzionante! Fu un trionfo, pubblicizzato a tutta pagina sul Daily Mail. Nasceva così il concetto di “Testimonial”, persone straordinarie che, con le loro imprese, dimostravano la qualità Rolex. Da quel momento, Rolex non era più solo un orologio, ma un simbolo di avventura, successo e status.


Il mare: il campo di prova perfetto per un Rolex

Nel 2025 si celebra il 40° anniversario della partnership tra Rolex e la Maxi Yacht Rolex Cup, un evento che ogni settembre richiama a Porto Cervo una prestigiosa flotta di maestosi maxi yacht.

Per Rolex, il mondo intero è sempre stato un “laboratorio vivente”, un posto dove mettere alla prova i suoi orologi in condizioni estreme. E quale ambiente più estremo e affascinante del mare? Pensate a Sir Francis Chichester, che tra il 1966 e il 1967 (a 65 anni!) fu il primo uomo al mondo a circunavigare il globo in solitario a bordo del suo leggendario yacht, Gipsy Moth IV, con un Rolex Oyster Perpetual al polso. Un’impresa epica che gli valse la nomina a baronetto di Sua Maestà. Per la cerimonia, la Regina Elisabetta II usò la spada che fu della sua antenata, la Regina Elisabetta I, per nominare cavaliere un altro leggendario avventuriero, Sir Francis Drake, il primo inglese a completare una circumnavigazione del globo con il suo equipaggio.

Il legame tra Rolex e la vela è sbocciato ufficialmente nel 1958, con una partnership storica con il New York Yacht Club (NYYC). Immaginate: il NYYC, il club che ha dato i natali all’America’s Cup, un’istituzione che ha plasmato le regole e lo spirito della vela. Rolex fin da subito aveva capito che era il partner giusto per sostenere lo sviluppo di questo sport, preservandone le tradizioni e formando i campioni di domani.

E poi c’è lui, l’orologio che è un inno al mare: l’Oyster Perpetual Yacht-Master. Il suo nome fu registrato già nel 1950, ma ci vollero decenni di perfezionamento prima che il primo modello commerciale vedesse la luce nel 1992. Non era un semplice orologio, ma un vero e proprio gioiello, che univa la robustezza e l’impermeabilità (fino a 100 metri) tipiche di Rolex con un design super lussuoso. Nel 2007, con lo Yacht-Master II, Rolex ha fatto un altro salto di qualità, introducendo un cronografo da regata con un timer meccanico per il conto alla rovescia, pensato proprio per le esigenze dei velisti professionisti. Un orologio che non solo ti dice l’ora, ma ti aiuta a vincere!


Regate da brivido e yacht club leggendari

’arrivo a La Valletta di delle regate più “sfidanti”
al mondo: la Rolex Middle Sea Race.

Da sempre Rolex è il cuore pulsante di tantissime regate d’altura in giro per il mondo. Parliamo di eventi che fanno sognare: la Rolex Sydney Hobart Yacht Race, una sfida epica tra le onde impetuose dell’oceano Pacifico, la Rolex Fastnet Race, una delle regate d’altura più dure e affascinanti che celebra quest’anno il centenario dalla prima edizione, e la Rolex Middle Sea Race, 607 miglia di circunavigazione attorno alla Sicilia con arrivo e partenza da Malta.

E poi ci sono le regate inshore, quelle più vicine alla costa, dove ogni secondo fa la differenza. Una tra tutte è la Maxi Yacht Rolex Cup, un raduno tra giganti del mare, mono e multiscafi imbarcazioni lunghe oltre 18 metri, che si sfidano nelle acque cristalline di Porto Cervo. Quest’anno, nel 2025, si festeggia un traguardo incredibile: è il 40° anniversario della sponsorizzazione di Rolex alla Maxi Yacht Rolex Cup! Un legame che dura da decenni, segno di una passione autentica. Ma non finisce qui: ci sono anche altri eventi come la Rolex Swan Cup e la Rolex New York Yacht Club Invitational Cup, eventi che uniscono eleganza, competizione e tradizione.

Rolex non è solo sponsor di eventi, ma è anche un partner fidato dei più prestigiosi yacht club del mondo. Questi club sono l’anima della vela, le fucine dove crescono i talenti e dove si tramandano le tradizioni. L’associazione con Rolex è un vero e proprio “sigillo di autenticità”, una garanzia che ogni evento sarà organizzato al top, con la massima correttezza e un’atmosfera unica.


I volti della vela: i testimonial e la filosofia “Perpetual”

Paul Cayard, testimonial Rolex dal 2000

Il programma “Rolex Testimonial” è una parte fondamentale della strategia del brand. Non si tratta solo di mettere un orologio al polso di un campione, ma di creare un legame profondo con atleti che incarnano i valori di eccellenza, precisione e perseveranza, caratteristiche intrinseche di Rolex.

Tra questi giganti della vela, spicca Paul Cayard, testimonial dal 2000. Il baffo più famoso della vela, uno dei velisti più forti nella storia, nel 1992 con l’avventura de Il Moro di Venezia contribuì l’Italia ad innamorarsi vela. Tanto aveva dimostrato al suo armatore, Raul Gardini, il Re di Ravenna e Imperatore della chimica, che questi gli regalò ben due Rolex, il primo in occasione della vittoria al Maxi World Championship a San Francisco nel 1988, il secondo, un nuovissimo Yacht-Master, per la vittoria alla Louis Vuitton Cup a San Diego nel 1992. All’epoca, lo Yacht-Master era appena uscito ed era il primo “orologio da regata”, e Gardini ne era entusiasta. Un regalo simbolo di un grande successo condiviso e di un legame speciale.

Ma la famiglia Rolex è ricca di stelle della vela! C’è Robert Scheidt, testimonial dal 2009, un vero mito brasiliano con ben cinque medaglie olimpiche (due d’oro!) e dodici titoli mondiali. Poi abbiamo Sir Ben Ainslie, testimonial dal 2019, il velista olimpico più vincente di tutti i tempi, con quattro ori consecutivi e ben quattro volte “Rolex World Sailor of the Year”. E non dimentichiamo Hannah Mills, testimonial dal 2022, la velista olimpica femminile più decorata, con tre medaglie olimpiche e due volte “Rolex World Sailor of the Year”. C’è anche Tom Slingsby, testimonial dal 2023, il “driver” e CEO del team australiano di SailGP, che ha guidato la sua squadra a ben tre titoli del campionato. Un campione olimpico e tre volte “Rolex World Sailor of the Year”. E per finire, Martine Grael, testimonial dal 2024, doppia campionessa olimpica e la prima donna a guidare un team nel Rolex SailGP Championship. Una vera pioniera!

Ma Rolex non si ferma agli atleti già affermati: supporta attivamente lo sviluppo della vela a livello globale, essendo il partner ufficiale di World Sailing, l’organo di governo internazionale dello sport. E dal 2001, è lo sponsor principale dei prestigiosi Rolex World Sailor of the Year Awards, che premiano i migliori velisti della stagione.

C’è un concetto che va oltre i singoli successi e le sponsorizzazioni: la filosofia “Perpetual” di Rolex. Non si tratta solo del nome del movimento automatico utilizzato negli orologi, ma è una vera e propria visione del mondo. È la ricerca incessante dell’eccellenza, il miglioramento continuo in una prospettiva a lungo termine. Questo si riflette anche nel rapporto che Rolex ha con i propri testimonial: anche se un atleta smette di gareggiare, il legame con Rolex rimane. È un’idea di valore duraturo, di un’eredità che non si esaurisce con una vittoria, ma continua a ispirare e a far parte della storia del brand.


SailGP: Rolex sale a bordo della F1 della vela!

Adrenalina pura e tecnologia all’avanguardia. Fin dagli albori Rolex ha associato il proprio nome ad eventi che rispecchiano i propri valori. Uno di questi oggi è il SailGP: la Formula 1 della vela, dove l’eccellenza incontra la velocità

E ora, allacciate le cinture, perché arriviamo al futuro della vela: il SailGP! Lanciato nel 2019 da due colossi come Larry Ellison e Sir Russell Coutts, questo campionato ha rivoluzionato il modo di vivere la vela. È la vera “Formula 1 della vela”, e non è un modo di dire!

Immaginate questi catamarani F50 foiling: non sono barche, sono missili sull’acqua! Grazie ai loro hydrofoil, si sollevano completamente dall’acqua, eliminando l’attrito e raggiungendo velocità pazzesche, fino a 100 km/h! È come vedere le barche volare, un’esperienza visiva che ti lascia a bocca aperta. E la cosa più entusiasmante? Tutti i team partecipano con F50 identici. Questo significa che non vince chi ha la barca più costosa o tecnologicamente avanzata, ma chi ha l’equipaggio più bravo, la strategia più astuta e il lavoro di squadra più impeccabile. Pura abilità!

Rolex ha creduto in SailGP fin dall’inizio, diventando partner fondatore nel 2019. E nel novembre 2024, il legame è diventato ancora più forte: Rolex è diventata il primo Title Partner del campionato globale, con un accordo di ben 10 anni. Un accordo storico, tra i più significativi mai visti nella vela, che posiziona Rolex al centro di questa rivoluzione.

L’impatto di Rolex sulla vela è stato enorme. Ha contribuito a far crescere la visibilità dello sport a livello globale e a renderlo più professionale. SailGP, grazie anche al supporto di Rolex, ha visto i suoi ricavi schizzare alle stelle e gli spettatori aumentare del 48% nel 2023-24, raggiungendo quasi 200 milioni di persone. Un successo che fa volare non solo le barche, ma anche l’immagine di un brand che sa guardare al futuro senza dimenticare le sue radici. Rolex non è solo un orologio, è un compagno di viaggio per chi cerca l’eccellenza, in mare e nella vita.



50 anni del GdV: un’occasione da non perdere. Anche per il tuo brand

Per festeggiare i suoi 50 anni Il Giornale della Vela organizza la campagna di comunicazione più grande della sua storia, che raggiungerà una total audience di 2.000.000 di “sea lover” interessati al mondo della vela.

50 anni del GdV

Come? Mettendo in campo tutti i suoi canali di comunicazione: magazine (carta+digitale), siti web, E-mail marketing, social (facebook/instagram). La certezza è che verranno raggiunti 2 milioni di persone interessate a cui raccontare la storia della tua azienda.

Perché ti conviene imbarcarti con noi
Il Giornale della Vela propone a tutte le aziende a cui interessa il target della nautica di raccontare la loro storia, così come il GdV racconta la sua. Non ti preoccupare, i nostri giornalisti sono a tua disposizione per aiutarti a produrre testi e immagini attrattive ed efficaci per raggiungere due milioni di “sea lovers”.

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