VIDEO Alla scoperta dei segreti di winch e attrezzature Harken

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

Qualsiasi velista, su qualsiasi barca abbia navigato, ha sicuramente avuto a che fare con Harken. La sua attrezzatura di coperta, i suoi winch, i suoi bozzelli sono a bordo di scafi grandi e piccoli, da quelli per le regate più estreme fino a quelli per la crociera pura. Siamo andati a scoprire i segreti del suo stabilimento italiano, a due passi da Como. 

Harken – L’arte del winch e dell’attrezzatura di coperta

La storia di Harken comincia negli anni ’60 a Pewaukee, Wisconsin, grazie alle geniali intuizioni dei fratelli Peter e Olaf Harken. Adesso è una realtà da 570 dipendenti in 20 paesi nel mondo, il suo catalogo è composto da oltre 2.400 articoli, a cui vanno ad aggiungersi tutti quelli realizzati custom.

Harken in Italia

Oltre allo stabilimento e l’headquarter negli USA, Harken ha un moderno e sofisticato impianto produttivo in Italia, a Limido Comasco, dove vengono realizzati i winch, i captive, le rotaie e molto altro. Abbiamo passato una giornata con il team di Harken Italia per scoprire i segreti della realizzazione dei loro prodotti e per capire quali sono i valori che gli hanno portati ad essere leader assoluti sul mercato.

Abbiamo capito che tutto parte da concetti come innovazione e sostenibilità, ma anche contaminazione e ricambio generazionale… Un viaggio affascinante di un’azienda dove convivono tradizione e tecnologia per la realizzazione di sofisticati oggetti ad alta precisione che devono lavorare in condizioni estreme e garantire grande affidabilità.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ti facciamo un regalo

La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

X-FUN catamarano con Kite

Questo cat gonfiabile diventa una barca a vela grazie al kite

Potrebbe diventare il fenomeno dell’estate 2025: stiamo parlando della nuova configurazione dell’X-FUN, il catamarano gonfiabile di Xtramarine, ora disponibile anche nella versione Kiteboat. Un’idea che unisce la libertà del kitesurf alla versatilità di una barca, per la precisione un catamarano

porte barca

A cosa servono le porte in una barca a vela?

Lele Panzeri, noto creativo pubblicitario e velista incallito (a proposito, sta organizzando dei corsi di vela creativa per settembre e ottobre sulla sua barca), dopo avervi spiegato perché, secondo lui, l’ormeggio di prua è meglio che quello di poppa, e perché vadano

Torna in alto