Meglio l’ormeggio di prua! Parola di Lele Panzeri (che vi spiega il perché)
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E se ci fossimo sbagliati? E se l’ormeggio di prua fosse meglio che quello di poppa? Lele Panzeri, noto creativo pubblicitario e velista incallito (a proposito, sta organizzando dei corsi di vela creativa per settembre e ottobre sulla sua barca), dopo un attento studio è pervenuto proprio a questa tesi. Lasciamo spiegare a lui perché.
Meglio l’ormeggio di prua o di poppa?
All’inizio ormeggiavo sempre di poppa come vedevo fare tutti gli altri. Poi sono stato in Francia con la barca che avevo e li ho visti quasi tutti ormeggiati di prua.
C’est bizarre! Allora ho cominciato a riflettere su queste due opzioni possibili. E sono giunto alla conclusione che l’ormeggio di prua è assai più conveniente e qui di seguito vi enumero i vantaggi e gli svantaggi di tale soluzione, secondo me.
I vantaggi dell’ormeggio di prua
- E’ più facile infilarsi nel posto barca con la marcia avanti che con la marcia indietro.
- La prua della barca, soprattutto se si ha un buono slancio, arriva molto più vicino al molo.
- Due cime di ormeggio bastano. Quella di destra la metto nel passacavo di destra e la assicuro alla bitta di sinistra, e quella di sinistra… passacavo di sinistra e bitta di destra. Le due cime si incrociano e fanno anche da “spring”. Così facendo le cime non hanno molto angolo e sparisce quasi del tutto il cigolio fastidioso che ti tiene sveglio di notte. Non si riesce più ad aprire il coperchio del pozzo dell’ancora? Ma a cosa diavolo serve l’ancora quando si è in banchina? Chi lo sa…
- Quelli che passano in banchina non ti guardano in casa. Puoi girare in mutande o anche nudo.
- Se hai due trappe quando le assicuri e rimangono “larghe” permettendoti di tesarle coi winch e permettendoti di pescare i saraghi. Se hai una trappa sola ti tocca fare un “baffo” che comunque è abbastanza facile.
- Quando vuoi uscire dall’ormeggio la pala del timone e l’elica sono già praticamente fuori… e poi stando al timone vedi meglio se sta passando qualcuno.
- Grazie alla pala del timone uscire dall’ormeggio con vento laterale fa scarrocciare molto meno la poppa e la barca per i primi metri se ne va via bella dritta in retromarcia.
- Puoi archiviare la passerella che è solitamente scomoda, pesante, ingombrante e che ogni volta mi mette la paura che si rompa o che si sposti. Spluf!
- Il tuo amico che prende la trappa col mezzo marinaio lo fa da prua e non ti intralcia la manetta del motore.
- Quando i tuoi ospiti salgono a bordo con le loro borse le ammucchiano sulla prua e non in pozzetto dove danno fastidio. Idem quando se ne vanno.
Gli svantaggi dell’ormeggio di prua
- Devi avere un cavo di corrente 220 più lungo dato che di solito la presa della barca sta a poppa.
- Devi avere qualcuno a prua che ti dice la distanza dal molo quando arrivi, ma di solito qualcuno c’è sempre.
- E’ più scomodo salire e scendere, ma se hai il pulpito “aperto” sul davanti, non è poi così terribile. E poi per definizione la barca a vela è un posto scomodo. Una scomodità in più che differenza fa?
In conclusione
Ormeggio di prua tutta la vita.
Che poi, quando scendi in banchina, la barca vista di prua è molto più bella che vista di poppa.
O no?
Il vostro zio Lele
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16 commenti su “Meglio l’ormeggio di prua! Parola di Lele Panzeri (che vi spiega il perché)”
Ormeggiare di prua ha molti vantaggi. Tuttavia se sei solo e in banchina non c’è nessuno è difficilissimo se non impossibile da effettuare a meno che l’ormeggio non sia con briccole. In quel caso è semplicissimo anche in solitario e senza aiuti esterni. E’ sufficiente infilarsi tra le briccole e fermare la barca con la bitta di poppa a fianco della briccola e dar volta sulla briccola. A quel punto con marcia avanti sarà un gioco regolare la lunghezza della cima per portare la prua va ridosso della banchina.
Condivido pienamente, ed aggiungo nella lista dei vantaggi con l’ormeggio di prua, che se le altre barche a vela ormeggiate di fianco lo sono invece di poppa, gli alberi non sono allineati e non si rischia un eventuale contatto con le crocette in caso di rollio.
Saluti Peppe
Aggiungerei che l’ormeggio di prua ha spesso anche il vantaggio della vista mare!
Cio’ detto, e come hanno gia’ per il single-handed sia l’ormeggio ma ancor piu’ salpare diventa molto piu’ complesso! Mentre per salpare dal pozzetto si puo’ governare le cime di ormeggio di poppa, l’equivelente non e’ possibile se si ormeggia di prua.
Sicurezza !!! Spesso sotto la banchina il fondale e meno profondo, questo fatto sommato all’escursione della marea potrebbe fare toccare la pala del timone sul fondo con il rischio di rovinarla.
Per contro senza botrast con vento al traverso sarebbe consigliabile entrare di poppa.
Mauro
Ne devi avere fatti un po’ di disastri per convincere te stesso
Il problema c’è dopo una certa età. Fino a vent’anni fa sempre di prua…
Dettaglio e avviso agli ormeggianti: la prua è ovviamente fatta per fendere le onde. Se ormeggiassi con prora verso riva, le onde le prenderebbe la poppa, quindi le prime onde serie prese a barca legata le avrei a bordo in pozzetto, soprattutto con le barche recenti a poppa larga e aperta. Provare per ricredere….ciaooo
Tutto giusto ma è importante avere una forma della prua poco “affilata” e il pulpito aperto altrimenti salire e scendere dopo i 60 anni diventa un bel test di atletico giovanile.
Tra l’altro è più facile salire che scendere.
Se poi si parla di barche moderne che hanno un assurdo pompresso fisso integrato di una lunghezza di un metro…buonanotte.
Quando è concesso, sempre di prua.
Ahi ahi ohhhh. Grande verità. Mi associato
Ohhh ahi ahi
Posso ormeggiare solo di prua avendo una barchetta con la poppa a canoa, la chiglia lunga, che rende difficoltosa l’andatura in retromarcia e una piccola roll bar attrezzata che impedisce di accedere da poppa. Una robusta struttura a prua, non bellissima ma molto funzionale, alloggia il bicchiere per una passerella.
Ciao Lele, per la Ella, di poppa tutta la vita perché entrare può essere difficile ma uscire di poppa con vento al traverso con una chiglia di 2,40 m è un esercizio che sconsiglio a chiunque.
E poi a me piace guardare la gente che passa in banchina e chiacchierare con gli altri pozzetti.
Un abbraccio
Luca
Personalmente in 45 anni di vela mi sono ormeggiato sia di pompa che di prua dipendeva sempre sia dai porti dal vento o della convenienza del momento con la prua in banchina la poppa e più libéra verso il mare anche se sei in porto e sei meno visible ai visitatori di pontili che ti guardano con invidia e ti giudicano un riccastro anche se non lo sei ma sei solo un grande amatore del mare e della vela comperata con tanti sacrifici. Buon vento a tutti.
Sono molto d’accordo con Lele Panzeri
Ho una vecchia barca IOR con specchio di poppa chiuso e molto inclinato.
Risultato: ho sempre ormeggiato di prua, all’inglese fra lo sconcerto e le critiche dei miei saccenti vicini di banchina.
Mai avuto nessun problema, basta un pò d’ occhio.
Se navighi in solitario la vedo dura ormeggiare di prua e comunque la poppa la direzioni decisamente meglio della prua.. ovvio che se c’è vento occorre un po di manico