Mubadala New York Sail Grand Prix: regate in salita per Red Bull Italy Team

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SailGP a New York

Sesto atto del circuito inventato da Russell Coutts e Larry Ellison, alla sua quinta edizione, è la Mubadala New York Sail Grand Prix, che si è disputata in questo ultimo week-end. Saltato l’appuntamento in Brasile del 3 e 4 maggio, gli equipaggi gareggiano di nuovo tra di loro dopo più di 2 mesi.

Questa tappa di SailGP è sicuramente quella che ha ottenuto il maggior successo, con più di 10.000 spettatori paganti nelle tribune allestite sul lungomare del Race Stadium di Governor’s Island, un  successo sicuramente legato alla scelta del luogo. Governor’s Island è l’isola nella Upper New York Bay da cui si possono ammirare lo skyline di New York e la Statua della Libertà. E’ una piccola isola attrezzata per stare all’aria aperta e praticare sport nella natura, dove non possono circolare auto e dove si può arrivare soltanto con due diversi NYC Ferry: uno che parte da Manhattan, l’altro da Brooklyn. E’ uno dei posti più amati dai newyorkesi costretti in città nella bella stagione, anche perché il costo del Ferry è davvero popolare, solo 5 $ per andare e tornare dalla terraferma.

Il team spagnolo allenato da nostro bravissimo Simone Salvà, coach dei giovani e delle donne che hanno corso per Luna Rossa sugli AC40, si è qualificato al terzo posto dopo le tre regate del giorno uno e le tre del giorno due. La Spagna di Diego Botin è stata poi perfetta nella finale a tre e ha battuto la Nuova Zelanda di Peter Burling e la Francia di Quentin Delapierre, che si era aggiudicata l’atto di San Francisco.

La prima giornata non era andata bene per Red Bull Italy SailGP Team, che conclude l’appuntamento di New York all’11° posto (12-12-8-8-7-9). A caratterizzare l’andamento del team italiano, timonato dal due volte oro nei Nacra Ruggero Tita, ha senz’altro contribuito il forfait all’ultimo minuto della stratega Maelle Frascari, causato dall’urgenza di un intervento chirurgico, che ha dovuto essere sostituita nel ruolo da Giorgia Bertuzzi. La prova di New York è stata particolarmente dura per gli italiani, che il primo giorno hanno dovuto quindi regatare con i soli tre uomini dell’equipaggio e che il secondo sono stati costretti a ritirarsi per un tilt alle batterie. Situazioni che li hanno portati a classificarsi due volte ultimi nelle regate una e due.

Infine, nella classifica generale dopo 6 atti, Team Spain SailGP supera i Bonds Flying (Australia) di Tom Slingsby e i Black Foils (New Zealand) guidati da Peter Burling.

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