Solaris Cup 2025: 80 yacht in regata a Porto Rotondo

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Si è conclusa l’undicesima edizione della Solaris Cup con un bilancio più che positivo; dal 29 maggio al 1 giugno le acque di Porto Rotondo hanno ospitato 80 imbarcazioni Solaris e quasi 1.000 persone tra armatori, equipaggi e appassionati, dando vita a una manifestazione che ha saputo coniugare regata e lifestyle in perfetto stile Solaris.

L’immancabile appuntamento annuale per la famiglia Solaris

L’evento organizzato da Solaris Yachts con cadenza annuale è diventato ormai un must per gli armatori; per gli amanti dei numeri, la Solaris Cup 2025 è stata molto varia: erano presenti imbarcazioni dai 37 ai 111 piedi, inclusa l’ammiraglia Cefea. Il modello più diffuso è stato il Solaris 50, con ben 18 esemplari iscritti, che si conferma il cavallo di battaglia del cantiere. Tra le vintage spicca Bluette, un Solaris 48 One del 1985 appartenente a Lucio Carli, mentre la barca più recente era Emaliann 2, un Solaris 50 varato da poche settimane ad Aquileia. Sono state 17 le nazioni rappresentate, con barche come Stay High (Solaris 50) e Poseidon 2 (Solaris 58) provenienti dal Cile, Saphira (Solaris 47) da Hong Kong e Bolero (Solaris 58) dagli Stati Uniti.  Rispetto alla scorsa edizione,  che aveva visto più di cento imbarcazioni iscritte, il cantiere ha preferito limitare a 80 le barche, per evitare di dover trasferire alcuni equipaggi in altri porti e mantenere la flotta unita in un unico punto; lo spirito di aggregazione e di “familiarità” è un aspetto fondamentale per la riuscita dell’evento.

Due giornate di regata, una sola grande partenza

Le regate si sono svolte su due giornate, con le imbarcazioni suddivise in tre gruppi suddivise per lunghezza, ma accomunate da una partenza unica. Uno start di gruppo emozionante nello scenario del Golfo di Porto Rotondo, dove le isole di Mortorio e Soffi hanno fatto da boe naturali per i classici percorsi “a farfalla” di 14 miglia di lunghezza. Venerdì 30 maggio le imbarcazioni più veloci hanno terminato le prove in circa 3 ore, mentre il giorno seguente in poco più di 2 ore e 20 sono state coperte le 11 miglia del percorso n. 2, sempre con le isole del Golfo di Porto Rotondo utilizzate come boe naturali. Su tutti si è imposta Giovi, Solaris 55 di Paolo Bastiani, che ha primeggiato in tempo reale e compensato.

 

Tradizione, innovazione e passione

La Solaris Cup è ormai molto più di una regata: rappresenta l’essenza dello spirito Solaris. È un’occasione d’incontro tra armatori, progettisti, partner tecnici ed equipaggi, accomunati dalla passione per l’eccellenza nella costruzione e nella navigazione. E’ un evento in cui la “famiglia” Solaris si dà appuntamento di anno in anno, per conoscere nuovi membri, provare le proprie imbarcazioni in situazioni “tirate” in totale sicurezza e parlare direttamente con chi queste barche le progetta e realizza. La prossima tappa sarà in Adriatico, ad ottobre, con la Barcolana Solaris Adriatic Cup 2025: una regata nella regata.

Clicca qui per le classifiche

Federico Lanfranchi

 

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