Contratto collettivo nazionale di lavoro: c’è anche lo skipper

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Nasce il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro interamente dedicato al personale del diporto commerciale e del charter. Firmato il 15 maggio 2025 e registrato al CNEL il 22 dello stesso mese, è stato promosso da AssoYacht – l’associazione degli armatori del diporto – in sinergia con Unilavoro PMI, CIU Unionquadri, Confsal Fisals e la partecipazione di Amadi (Associazione Marittimi del Diporto) e Iyca (Italian Yacht Chef Association), il contratto rappresenta un passo avanti atteso e necessario per l’intero comparto.

Il CCNL si applica a tutti i membri d’equipaggio impiegati su unità da diporto adibite a uso commerciale, charter incluso, e su navi destinate al noleggio a fini turistici, come definite dalla legge 172/2003. Una novità significativa è l’inclusione dell’Ufficiale di navigazione del diporto di 2ª classe, la nuova figura dello skipper professionista, per cui le Capitanerie di Porto hanno appena avviato il rilascio delle prime abilitazioni.

Contratti su misura per un settore dinamico

Pensato per riflettere le esigenze operative reali del settore, il nuovo contratto contempla tre forme di rapporti di lavoro: tempo determinato, indeterminato e “a viaggio” (singolo o plurimo), quest’ultimo con una durata massima di 12 mesi. Una previsione importante riguarda il riconoscimento del lavoro svolto a terra  — attività legate alla preparazione, allestimento o manutenzione dell’unità — anche nel caso di imbarcazioni nuove non ancora consegnate.

Una retribuzione unificata e semplificata

Tra le novità recepite dalle consuetudini del settore, la possibilità di optare per una “paga unificata” su base mensile. Questa modalità assorbe in un’unica voce retributiva le principali indennità (navigazione, straordinari, vitto, 13ª, 14ª, etc.), escludendo solo ferie e TFR. Un approccio che semplifica la gestione delle retribuzioni  e tiene conto della natura discontinua e stagionale del lavoro a bordo.

Comunicazioni digitali e validità contrattuale

Alla luce della crescente digitalizzazione e della frequente lontananza da terra dell’equipaggio, il contratto introduce anche una forma ufficiale di comunicazione via e-mail, riconoscendo come valido un indirizzo fornito dal lavoratore marittimo all’atto dell’assunzione.

Il CCNL sarà in vigore dal 15 maggio 2025 al 31 dicembre 2029, con validità prolungata automaticamente fino alla sua sostituzione. Il testo integrale è disponibile sul sito ufficiale di AssoYacht.

Fabrizio Coccia

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