Regata dei Tre Golfi: le piccole beffano tutti in tempo compensato

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La flotta in partenza da Napoli

Un’edizione della Regata dei Tre Golfi decisamente memorabile questa del 2025, sia per la classifica che si sta delineano, con tante sorprese, sia per le condizioni meteo che hanno reso possibile un nuovo record sul percorso.

Con lo straordinario tempo di 13 ore, 19 minuti e 42 secondi, frutto di condizioni meteo perfette lungo l’intero percorso di circa 160 miglia, Galateia ha infranto il precedente record di Jethou di Sir Peter Ogden stabilito nel 2023 (15 ore, 30 minuti e 01 secondi).

Dopo una partenza con vento da nordest intorno ai 10-15 nodi, c’è stata una foto accelerazione nella risalita verso Ponza con punte di intensità dell’aria intorno ai 25 nodi: grazie a un’andatura larga tutta la flotta ha raggiunto prestissimo Ponza. La discesa verso Li Galli e il rientro verso Napoli per i maxi e le imbarcazioni ORC più veloci sono stati ancora ventosi, mentre la seconda parte di flotta ha incontrato dei rallentamenti nel finale, che però non hanno impedito alle “piccole” di restare nelle parte alta della classifica.

Regata dei Tre Golfi – La classifica

IY 11.98 To Be

Con una regata che ha avuto pochi stop, le imbarcazioni di media e piccola lunghezza nella classifica overall ORC sono riuscite a dire la loro e a superare in tempo compensato le barche più grandi e performanti. Al primo posto assoluto troviamo l’Italia Yachts 11.98 To Be di Stefano Rusconi, seguito dal J 122 Chestress 3 di Giancarlo Ghislanzoni, terzo posto per il Dufour 34 Duffy di Enrico Calvi. 

Tra i maxi, per i quali la Regata dei Tre Golfi era valida come prova offshore del Campionato Europeo, si segnala invece in tempo compensato il dominio dei Maxi 72 su tutto il podio. La vittoria è andata all’americana Bella Mente di Hap Fauth, secondo posto per Jolt di Peter Harrison, terzo per North Star of London di Peter Dubens.

 

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