Regata dei Tre Golfi: show a Napoli con 104 barche (30 maxi) in partenza
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È partita da Napoli la Regata dei Tre Golfi, una delle più storiche e ambite regate offshore che si corrano in Italia, sul classico percorso di 170 miglia Napoli-Ponza-Li Galli-Napoli. Un’edizione che parte sulle ali dell’entusiasmo dell’annuncio di Napoli 2027 come prossima sede della Coppa America. Sono ben 104 le barche in partenza, divise tra la flotta ORC di 74 e 30 maxi che avranno nella lunga la prova offshore del Campionato Europeo Maxi organizzato dall’International Maxi Association.
Regata dei Tre Golfi – Una flotta da sogno
Un’edizione decisamente speciale, sia per il numero dei partecipanti, sia per l’entusiasmo legato all’annuncio della Coppa America, sia per le condizioni meteo che si annunciano quanto mai sfidanti. E poi una flotta con enorme qualità, con i migliori maxi al mondo che sono arrivati nel Golfo di Napoli per darsi battaglia.
Qualche nome? ARCA, Magic Carpet E, Scallywag, My Song, Galateia, Capricorno, Bullitt, Bella Mente, la battaglia per la vittoria in tempo reale questa volta è più aperta che mai.
Non sarà da meno la flotta ORC, con diversi specialisti dell’offshore a rendere quanto mai interessante e imprevedibile la vittoria finale in tempo compensato.
Il coach meteo Gianni Bianchini, che segue diversi dei team in regata, ha analizzato lo scenario meteo che si presenta per questa edizione della Tre Golfi.
Regata dei Tre Golfi: gli scenari meteo
La gara si presenta molto interessante dal punto di vista meteorologico e strategico. La partenza avverrà sotto l’influsso della coda di un sistema depressionario che partendo dal nordafrica ha attraversato l’area ionica verso la Grecia e oltre. Questo genererà, al momento, un vento da NE relativamente intenso con venti di circa 15/20 nodi co raffiche nella strada verso Ponza che potrebbero anche essere molto sostenute. L’allontanarsi della depressione lascerà spazio ad un nuovo sistema di alta pressione che si distenderà pian piano nella giornata del 17 portando un classico scenario di transizioni che inizieranno nella mattinata e vedranno la formazione di frequenti aree con indebolimento per la giornata di sabato. Probabilmente le uniche speranze di movimento potrebbero risiedere nei venti venti di origine termica. Nel complesso una situazione variegata in cui si determinano scenari di lettura un minimo piu’ impegnativi, soprattutto per le barche che prevedono tempi di percorrenza piu lunghi e che dovranno avere a che fare con i rallentamenti dell’anticiclone in arrivo.
Questa l’analisi del coach meteo ed esperto di rotte Gianni Bianchini.
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