L’indagine inglese sul “Bayesian”: come è avvenuto il naufragio
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
È stato pubblicato il primo rapporto della MAIB, l’ente pubblico inglese che si occupa degli incidenti marittimi, sul naufragio del “Bayesian” avvenuto l’estate scorsa al largo di Palermo. Le cause, lo stato dello yacht, l’allarme e gli ultimi istanti delle vittime.
Hanno messo in fila e studiato tutti i dati oggettivi dell’incidente. L’inchiesta condotta dalla Marine Accident Investigation Branch (MAIB) britannica ha fornito un’analisi approfondita del tragico affondamento del super yacht “Bayesian”, avvenuto nell’agosto 2024 al largo di Porticello, in Sicilia, un evento che ha sconvolto la comunità marittima e causato la perdita di sette vite. Tra le vittime, il magnate britannico Mike Lynch, sua figlia Hannah, figure di spicco del mondo finanziario come Jonathan Bloomer di Morgan Stanley International, insieme alla moglie, e l’avvocato statunitense Chris Morvillo con la consorte.
La MAIB ha esaminato meticolosamente ogni aspetto dell’incidente, dai dati meteorologici alle caratteristiche strutturali dello yacht, nel tentativo di stabilire le cause precise del naufragio.
“Bayesian”, yacht vulnerabile con 60 nodi di vento
Il rapporto preliminare della Maib si concentra sulla stabilità del “Bayesian”, un elegante yacht Perini Navi. L’analisi ha rivelato che l’imbarcazione aveva un punto critico di stabilità: superata un’inclinazione di circa 70 gradi, la sua capacità di raddrizzarsi sarebbe stata compromessa. Gli esperti hanno stimato che venti di forza superiore a 63 nodi avrebbero potuto causare un’inclinazione di tale portata. I dati meteorologici registrati nella zona durante la notte del naufragio hanno indicato condizioni di vento particolarmente intense, con raffiche che avrebbero raggiunto gli 87 nodi, ben al di sopra della soglia critica individuata dagli esperti.
Un elemento preoccupante emerso dall’indagine riguarda la possibilità che il “Bayesian” fosse vulnerabile anche a venti di intensità inferiore a 63 nodi. Il rapporto suggerisce che queste potenziali debolezze strutturali potrebbero non essere state adeguatamente documentate nel “libretto di stabilità” dell’imbarcazione. Il libretto era stato approvato nel 2008 da Ensign, l’ente per gli yachts dell’agenzia marittima britannica (Maritime and Coastguard Agency) quando il “Bayesian” si chiamava “Salute”. Per valutare la stabilità, un modello dello yacht è stato riprodotto presso l’Università di Southampton, seguendo le indicazioni del libretto stesso. Se tali vulnerabilità non fossero state adeguatamente identificate e comunicate, l’armatore e l’equipaggio potrebbero non essere stati consapevoli dei rischi, limitando la loro capacità di prendere decisioni informate e adottare misure preventive adeguate in caso di condizioni meteorologiche avverse.
La Maib ha tenuto a precisare che il rapporto non esprime giudizi sull’operato dell’equipaggio, sottolineando che l’indagine si basa esclusivamente su dati oggettivi. Ha inoltre evidenziato che l’inchiesta giudiziaria in corso in Sicilia e il recupero del relitto potrebbero rivelare ulteriori elementi che potrebbero portare a una revisione delle conclusioni preliminari del rapporto.
L’ingresso di acqua non c’entra nulla
Inizialmente, si era ipotizzato che l’imbarcazione avesse subito infiltrazioni d’acqua prima dell’inclinazione. Tuttavia, l’esame preliminare del relitto e le testimonianze raccolte finora non hanno fornito prove concrete a supporto di questa teoria. Il rapporto della Maib afferma che, al momento, non ci sono indicazioni evidenti di un significativo ingresso d’acqua prima dell’evento che ha causato l’inclinazione fatale.
La proprietaria dello yacht, Angela Bacares, moglie di Mike Lynch, e altri passeggeri sopravvissuti hanno riferito di non aver visto acqua all’interno dell’imbarcazione prima del rapido capovolgimento.
Il caos a bordo nel pieno della notte
La ricostruzione degli eventi precedenti al naufragio ha rivelato una serie di circostanze sfortunate. Il “Bayesian” aveva fatto tappa a Cefalù prima di dirigersi verso Porticello, con l’intenzione di ripararsi dalle avverse condizioni meteorologiche previste e facilitare lo sbarco degli ospiti il mattino seguente. Nonostante i preparativi per affrontare il maltempo, l’improvviso e violento aumento della forza del vento ha colto di sorpresa l’equipaggio e i passeggeri. In un arco di tempo incredibilmente breve, lo yacht ha subito un’inclinazione catastrofica, scatenando il panico a bordo e portando all’affondamento.
Alcuni passeggeri, tra cui Angela Bacares e una famiglia con una bambina piccola, sono riusciti a salvarsi, usando i cassetti dei mobili come scala di fortuna per uscire, ma sette persone hanno perso la vita in questa tragica circostanza. I sopravvissuti sono stati poi tratti in salvo dal “Sir Robert Baden Powell”, un’altra imbarcazione che si trovava nelle vicinanze. Il capitano di quest’ultima, Karsten Borner, ha raccontato di aver visto solo “un triangolo nero” inabissarsi rapidamente, senza rendersi conto immediatamente di cosa fosse accaduto.
D.I.
Condividi:
Sei già abbonato?
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Navigare all’estero nel 2025: tutto quello che serve, dai documenti all’assicurazione
C’è qualcosa di speciale nell’alzare le vele verso un altro Paese: l’orizzonte che si spalanca, le lingue che cambiano, i profumi di terra diversa che si sentono già prima di ormeggiare. Eppure, tra il sogno e la realtà si insinua
Jeanneau Sun Odyssey 415 (13m) è il nuovo cruiser midsize di Jeanneau
Con l’avvento della nuova 415 in programma al prossimo Salone di Cannes, il cantiere francese Jeanneau alza il sipario sulla nona generazione della stirpe Sun Odissey, la famiglia di barche a vela votate alla crociera. La nona generazioen di Sun
Mylius M60GL (18 m): il nuovo bluewater che ama andare veloce
Da oltre 30 anni il cantiere piacentino Mylius Yachts affascina gli amanti della vela (e non solo) con modelli all’avanguardia sia dal punto di visto stilistico, che tecnico. Pensando ad un potenziale armatore amante di una barca ricercata, nasce il
USATO CLASSIC BOAT | 6 barche eccezionali firmate German Frers (sotto i 45 piedi)
Il panorama relativo le Classic Boat –ovvero le barche di serie ultraventicinquenni e varate a partire dal 1967– è un contesto vasto e in continua via d’espansione, composto da scafi di ogni foggia e dimensione e, forse, non così facilmente
2 commenti su “L’indagine inglese sul “Bayesian”: come è avvenuto il naufragio”
Come è possibile che piccole barche negli oceani hanno scuffiato e o sono tornate in assetto o comunque non sono andate a fondo in così breve tempo?????
Evidentemente quelle piccole barche erano autoraddrizzanti.
Il B. invece non era autoraddrizzante avendo un angolo di stabilità inferiore a 90° (= 70,6° dato tecnico pubblicato).