VIDEO Il Dean Barker pensiero sulla Coppa America
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

Siamo all’Antigua Sailing Week, la grande festa della vela caraibica dove la nostra Ida Castiglioni è a caccia di storie (qui la prima puntata e la seconda puntata). Dopo aver incontrato Irina, scampata alla guerra in Ucraina “grazie” alla vela, e averci raccontato la storia di Carlo Falcone, ex Console Onorario d’Italia ad Antigua, oggi ha raccolto per noi l’intervista a Dean Barker, “veterano” di Coppa America con cui ha chiacchierato sul futuro – per nulla chiaro – del trofeo sportivo più antico del mondo. Godetevi l’intervista e il “Dean Barker-Pensiero” e poi leggete la storia di colui che è considerato uno dei migliori timonieri di match race al mondo.
Coppa America, dove stai andando? Parla Dean Barker
Dean Barker – Se una sconfitta incide più di 100 vittorie
Qui ad Antigua avuto modo di parlare a lungo con Dean, anche se dopo San Francisco lo avevo intravvisto e salutato durante altri eventi. Sempre gentile, modesto ed educato, è stato considerato per più di un decennio all’inizio degli anni 2000 il miglior timoniere di match racing a livello mondiale.

Ho compiuto 53 anni il 13 aprile ed è stato l’abile timoniere su Pyewacket, il Volvo 70 di Roy P. Disney, che ha continua la tradizione di famiglia chiamando la sua barca come il gatto siamese che recita nel film del 1958 “Bell, Book and Candle”. Aveva cominciato suo padre Roy E. Disney, fratello di Walt, chiamando Pyewacket la prima delle sue numerose e vittoriose barche da regata offshore. Negli anni recenti Roy ha gareggiato in Mediterraneo e lungo la East Coast degli Stati Uniti. Quest’anno, oltre a queste regate nei Caraibi, a luglio con l’altro scafo Pyewacket 68 parteciperà alla Transpac Race da Los Angeles alle Hawai, al via a luglio. Oltre a Roy a bordo, timoniere come spesso lo è stato, Dean Barker, ma anche tra i 15 dell’equipaggio Peter Isler, molti noti velisti americani, alcuni neozelandesi e l’italiano Corrado Rossignoli.
Gli esordi del giovane Barker
Dean inizia la sua carriera velica vincendo: nel 1991 vince i Campionati Nazionali Laser e poi tutta una serie di regate con continui successi nei diversi campionati mondiali di match racing tanto che entra a far parte del Team New Zealand.
Durante le regate di Coppa America corse nel 2000 ad Auckland, Dean è equipaggio a bordo della barca neozelandese timonata da Russell Coutts. All’ultimo, nella regata finale, quando il punteggio per il kiwi è già di 5 a 0, Russell gli cede il timone.
E’ timoniere dello scafo neozelandese nel 2003 con un team in una crisi totale, dovuta soprattutto al passaggio di Coutts e di parte del team ad Alinghi. Edizione della Coppa che gli svizzeri vincono nettamente. Per il 2007 Dean viene scelto da Grant Dalton come skipper e timoniere e a Valencia vince la Vuitton Cup battendo Luna Rossa per 5 a 0. Nella sfida finale contro Alinghi vince due regate e la Coppa va ad Alinghi per 5 a 2.
La grande sconfitta
Dopo la sfida anomala del 2010 tra Alinghi e Oracle, nell’agosto 2013 le regate della 34° Coppa si corrono a San Francisco con i ‘mostri’ che hanno imparato a volare. ETNZ nella Vuitton Cup batte Luna Rossa per 7 a 1 e nella finale sfida Oracle timonato da Jimmy Spithill. Dean e il team kiwi vincono le prime 8 regate e la 9°, che avrebbe portato alla conquista della Coppa, viene annullata per poco vento. Sull’1 a 8 tutto comincia a cambiare. Jimmy vince una regata dopo l’altra e il team neozelandese va in crisi tanto che, con una rimonta che rimarrà storica nello sport, Spithill e Oracle si aggiudica la Coppa per 9 a 8.
In vista della Coppa 2017, sempre alle Bermude, Dalton offre a Dean un incarico a terra nello shore team e nomina come skipper Glenn Ashby e come timoniere Peter Burling. Dean rifiuta e accetta l’incarico come CEO e capitano del team giapponese Softbank Team Japan.

Nel 2021 Barker è poi timoniere di American Magic, la barca del NYYC, e viene sconfitto da Luna Rossa Prada Pirelli nella finale dalla Prada Cup.
La lotta contro il cancro
Da allora Dean continua a timonare prestigiose barche da regata, ma contemporaneamente è diventato ambasciatore in Nuova Zelanda per la lotta contro il cancro. Perché a Dean Barker nel 2019 è stato diagnosticato un cancro all’intestino, seguito da operazione e chemioterapia. Nel 2021 gli è stato trovato un nuovo cancro, ai polmoni. Si continua a curare ma sicuramente l’esito degli esami del sangue lo mette in ansia molto più delle regate, anche se non ne da segno.
Ida Castiglioni
Condividi:
Sei già abbonato?
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche

Transat Café l’Or: altro colpo di scena per i Class 40, può cambiare ancora tutto
Diciottesimo giorno di regata alla Transat Café l’Or, con i Class 40 ancora nel bel mezzo dell’Atlantico per una regata che per loro si sta rivelando molto più lunga del previsto. Qualcuno inizia anche a lamentare ridotte riserve di energia

Che bravi Zorzi e Gamenara alla Mini Transat! E intanto i Class 40 alla Transat Café l’Or…
Dopo lo splendido secondo posto di Francesca Clapcich alla Transat Café l’Or, con il quarto di Ambrogio Beccaria, c’è ancora tanta Italia che fa parlare di se in Oceano. Dalla Mini Transat, con gli arrivi in Guadalupa, alla lotta ancora

Tigullio Race 50 Event: che festa per i 50 anni del Campionato invernale del Tigullio! VIDEO e CLASSIFICHE
Sabato 8 novembre il Golfo del Tigullio ha accolto la Tigullio Race 50 Event, regata aperta a tutte le imbarcazioni a vela, indipendentemente da dimensione o età. Una vera e propria festa della vela. Tigullio Race 50 Event L’evento è

Transat Café l’Or: colpaccio Francesca Clapcich, sorpasso su Macif e secondo posto in Martinica!
Siamo alle battute finali della Transat Café l’Or per la classe Imoca 60, con Charal di Jeremie Beyou e Morgan Lagraviere che ha centrato una meritatissima vittoria dopo avere condotto la regata per quasi tutto l’Atlantico. Attenzione però, perché nelle








