Antigua Sailing Week, è qui la festa (noi ci siamo e ve la raccontiamo)

Dalla nostra inviata ad Antigua Ida Castiglioni – E’ arrivata alla sua 56° edizione e sta per cambiare: dal prossimo anno si correrà con un mese e mezzo di anticipo – dal 18 al 22 marzo 2026 – per permettere a barche ed equipaggi di attraversare l’Atlantico in tempo per qualificarsi e poi partecipare al Fastnet.

Antigua Sailing Week, è qui la festa della vela

E’ la Antigua Sailing Week 2025, la storica settimana di regate che per decenni, tra fine aprile e inizio maggio, ha impegnato ai Caraibi scafi da regata e da crociera, portati da equipaggi di professionisti o – a volte – da gruppi di amici. Venne inventata nel 1968, quando gli armatori di dieci barche si misero insieme per gareggiare tra di loro attorno ad alcune boe, lungo la costa ovest di Antigua davanti a English Harbour.

Da allora, l’evento di Antigua è andato crescendo fino a diventare un appuntamento classico per le barche da regata del nord America, per quelle da crociera che fanno base ai Caraibi e per quelle oceaniche abituate a passare l’estate in Mediterraneo per evitare la hurricane season. E’ anche diventata una settimana speciale, piena di feste e di divertimento, in cui gli equipaggi si prendono un momento di sosta prima di riprendere l’oceano o di risalire al nord verso gli States. Le barche iscritte sono andate aumentando di anno in anno fino a superare nei primi anni 2000 il maggior numero di partecipanti, con ben 350 concorrenti.

Cosa succede in questi giorni

L’appuntamento di quest’anno comprende cinque giorni di regate, da domenica 27 aprile a venerdì 2 maggio. Risultano iscritte 53 imbarcazioni e le più competitive tra queste sono raggruppate nelle quattro classi principali della CSA, a handicap, la Racing 1, 2, 3, 4.  Diverse barche corrono invece in alcune classi a handicap semplificato, come la Club Class A e B. Vi è poi una classe tutta speciale che è la BB (Bareboat), in cui confluiscono tutte le barche affittate da una compagnia tedesca di charter.

Tra le giornate di regata, due sono dedicate: quella di oggi era finalizzata alla presenza a bordo delle donne, quella di giovedì punta invece alla partecipazione dei giovani.

Tutte le donne della Antigua Sailing Week

Le barche a vela con una o più donne a bordo sono state 29 per un totale di 107 donne. Tra queste imbarcazioni quattro hanno avuto come skipper una donna mentre una sola barca ha allineato un equipaggio costituito da sole donne.

E si tratta proprio di una barca italiana: il Blue Moon di Second Star Sail, il Grand Soleil 43 portato da Lyssandra Barbieri (Racing 4).

La nostra intervista a Lyssandra Barbieri

Le altre barche con skipper al femminile sono Panacea di Katy Campbell (Racing 4), Joya di Donna Syers (Bareboat) e Talisman di Susanne Blankenhagen (Bareboat).

Donne a bordo anche delle due barche italiane Caccia alla Volpe, One off IOR di Carlo Falcone, dislocato qui ad Antigua, e ABA di Andrea Maccaferri.

Come è andata la giornata

Ad aggiudicarsi le prove del 28 aprile nelle classi più competitive sono stati: per CSA Racing 1, Pyewacket 70, il Volvo 70 modificato di Roy Disney (USA); per CSA Racing 2, WakeWalker, lo Swan 58 di Woody Cullen (USA); per CSA Racing 3, El Ocaso, il J122 di Steve Rigby (GBR). Meteo non dei migliori con un bel vento iniziale, seguito da scrosci di pioggia e poi da vento debolissimo o assente.

Intervista a Jaime Torres, race manager dell’Antigua Sailing Week

A presto con tante storie e aggiornamenti dalla Antigua Sailing Week 2025.