VIDEO – Wally Rocket 51 (15,5 m): il super racer per vincere tra le boe e in offshore

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12/03/2025, Valencia (ESP), Wally Yahcts, Wallyrocket 51. Foto Gilles Martin Raget

Vedere unite due parole come Wally e Rocket sulla stessa linea farebbe saltare sulla sedia qualunque appassionato di vela e regate. Wally, leader mondiale nell’innovazione dello yachting e vincitore per due volte del Compasso d’Oro ADI, ha voluto cimentarsi in un progetto ambizioso e creare il suo primo modello pure racing. Il nome è il più azzeccato: rocket, razzo. Dal 2019 il cantiere fondato da Luca Bassani è entrato dentro il Gruppo Ferretti e il Wally Rocket rappresenta un progetto molto particolare nella nuova era del brand.

Il cantiere infatti nel suo passato ha sempre prodotto barche fuori dagli schemi, ha anticipato e dettato tantissime tendenze, ha costruito sempre modelli dalla filosofia sportiva che hanno primeggiato sui campi di regata, ma non aveva mai costruito una barca dichiaratamente al 100% racing. Dietro il Wally Rocket c’è infatti la volontà di mettere sul mercato una barca esclusivamente da competizione, che nasce come One Design, ma che può essere impiegata anche per le regate a rating IRC e ORC. Siamo stati a Valencia a provarla insieme al team guidato da Vasco Vascotto che sta preparando la campagna per la prossima Admiral’s Cup, in programma dal 17 al 31 luglio.

Nato dalla determinazione a creare la più veloce barca da regata al mondo in tempo corretto, oltre che un Onde Design, Wally Rocket 51 è figlio di una lunga storia di innovazione e minuziosa attenzione al dettaglio, supportata dalle competenze sviluppate nella Coppa America dallo studio Botin Partners, che ha firmato le linee assieme ad un pool di eccezione: i super velisti Vasco Vascotto e Guillermo Parada. 

WALLY ROCKET 51 – IL VIDEO A BORDO

IL PROGETTO WALLY ROCKET

La barca nasce come One Design e l’obiettivo del cantiere, che costruirà 5-6 barche in rapida successione, è quello di creare per il 2026 una classe e un circuito. Nella versione One Design l’equipaggio sarà di 11-12 persone massimo, a seconda del peso dei singoli, e la barca sarà dotata di winch elettrici, ballast e trim tab sul timone. Nella configurazione per regatare a rating non è previsto il trim tab per non incidere troppo sul certificato di stazza. In questo caso l’equipaggio potrà essere fino a 15-16 persone, non ci saranno i winch elettrici e in pozzetto vengono installati due coffee grinders, restano invece i ballast.

La lunghezza del rocket51 è di 15,5 metri e il suo peso si ferma ad appena 6,3 tonnellate. Tutto questo è possibile grazie al lay-up leggero stratificato in schiuma di carbonio, ma è anche merito dei longheroni High Modulus e del sartiame AeroSix anch’essi in carbonio: come si capisce, tutto a bordo è tirato al massimo. 

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