Ambrogio Beccaria all’attacco del Vendée Globe con l’Imoca 60 Allagrande Mapei
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Il grande giorno è arrivato anche per Ambrogio Beccaria, dopo l’annuncio di Francesca Clapcich: questa volta tocca al velista milanese dare il via al suo progetto Imoca 60, destinazione Vendée Globe 2028. Si chiamerà Allagrande Mapei Racing la barca con cui Beccaria, 34 anni, si prepara ad affrontare questo triennio oceanico che lo porterà fino alla regina di tutte le regate, il giro del mondo in solitaria e senza scalo.
La barca scelta è un’Imoca 60 di ultima generazione che ha da poco concluso il Vendée Globe, il piano Finot/Koch di Thomas Ruyant, ex Vulnerable, barca di fatto gemella di quella con cui Yoann Richomme ha chiuso il giro del mondo in seconda posizione. Si tratta di un annuncio attesissimo per la vela italiana, alla luce di quanto Ambrogio Beccaria ha dimostrato di sapere fare prima in Mini 650 e poi in Class 4o.
Ambrogio Beccaria e la collaborazione con Thomas Ruyant
La stagione parte subito forte, perché dopo un periodo di cantiere l’Imoca 60 Allagrande Mapei Racing andrà in acqua a luglio e il 10 agosto partirà per la The Ocean Race Europe, primo impegno ufficiale che verrà svolto in equipaggio. Thomas Ruyant sarà in questa prima fase il co-skipper di Beccaria, una guida importante con 3 Vendée Globe alle spalle, che aiuterà il velista italiano a entrare velocemente in sintonia con la nuova barca.
Anche perché dopo la The Ocean Race Europe, che terminerà a settembre, non ci sarà tempo di tirare il fiato, il 26 ottobre partirà infatti la Transat Cafe l’Or, ex Jacques Vabre, da Le Havre alla Martinica, questa volta in doppio, con Beccaria che avrà al suo fianco ancora una volta Thomas Ruyant. A fine anno finirà ufficialmente questo periodo di affiancamento e Beccaria prenderà il 100% del controllo del suo Imoca 60. Inizierà quindi una fase di allenamento anche in solitaria, e uno studio alle possibili migliorie e sviluppi da apportare alla barca, il 2026 infatti sarà l’anno delle prime regate in solo, e in particolare della Route du Rhum.
“Avere la possibilità” –commenta Beccaria –“di continuare un percorso di crescita iniziato tempo fa è per me un grande privilegio. Gareggiare in questa classe è davvero il massimo, non desidero altro. Non ho mai nemmeno avuto il coraggio di sognare così in grande… e ora che ci sono, so che ci saranno sfide difficili da affrontare, ma sono motivato a imparare dall’oceano e, se possibile, a vincere qualche regata.”
“Gli sponsor –continua Beccaria –hanno un valore unico in questo sport, la loro energia coinvolge l’intero team e per noi è una grande fortuna avere Mapei come partner. Conoscono bene lo sport, grazie alla loro esperienza con il ciclismo e il calcio, e sanno che nei momenti difficili è fondamentale fare autocritica e migliorarsi. Ci conosciamo da tre anni e la nostra relazione è ormai solida. Mapei è uno sponsor affidabile e anche molto affettuoso”.
Ambrogio Beccaria e Allagrande Mapei Racing – Il video
Mapei, che azienda è
Fondata nel 1937 da Rodolfo Squinzi a Milano, dove risiede tuttora il quartier generale, Mapei oggi è tra i maggiori produttori mondiali di prodotti chimici per l’edilizia. Dalla sua fondazione ad oggi, contribuisce alla realizzazione delle più importanti opere architettoniche e infrastrutturali a livello globale, a progetti in ambito residenziale e al restauro di edifici storici.Grazie alla propria vocazione all’innovazione e al continuo lavoro di ricerca, Mapei propone soluzioni di qualità, durevoli e attente al pianeta e alle persone per un’edilizia sempre più sostenibile.
Mauro Giuffrè
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