Cosa farà il nostro Velista dell’Anno Luca Rosetti? Andrà alla conquista dell’Oceano in Class 40 con Maccaferri!

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Maccaferri Luca Rosetti
Così è il nuovo Class 40 Futura Maccaferri di Luca Rosetti

Grandi novità per la vela italiana, sul fronte Class 40, con Luca Rosetti (vincitore della scorsa Mini Transat e Velista dell’Anno del Giornale della Vela 2024 in carica) che è pronto a varare la sua nuova barca, il Class 40 Musa Maccaferri Futura. Un progetto – supportato da Officine Maccaferri, leader globale nel settore dell’ingegneria civile e ambientale – con il profumo d’Oceano, Rosetti gareggerà con la barca nelle principali regate del circuito Class 40, tra cui la Rolex Fastnet Race, la Route du Rhum, la Transat Café L’Or Le Havre Normandie e la RORC Caribbean 600. Maccaferri Futura sarà anche una piattaforma scientifica per il monitoraggio della salute degli oceani grazie a progetti di citizen science e alla collaborazione con primarie istituzioni accademiche, tra cui l’Università degli Studi Milano-Bicocca.

Luca Rosetti – arriva un nuovo Class 40

La barca è in fase di verniciatura presso la Sangiorgio Marine di Genova, dove è stata costruita, a breve ci sarà un varo tecnico mentre la presentazione ufficiale è prevista a inizio maggio.

Non vedo l’ora di salpare con Maccaferri Futura”, ha affermato Luca Rosetti. “Insieme ad Officine Maccaferri avremo l’opportunità di competere e testare tecnologie e strategie nelle regate oceaniche più impegnative. Sono orgoglioso di poter diffondere i valori e la visione che il progetto rappresenta e di offrire il mio contributo alla raccolta di preziosi dati per la salvaguardia del mare, mio grande alleato.

Il velista Luca Rosetti

Grazie alla collaborazione scientifica con l’Università degli Studi Milano-Bicocca, Rosetti testerà a bordo dell’imbarcazione strumenti innovativi e modelli di citizen science per il campionamento di aria e acqua di mare in navigazione. L’obiettivo è sviluppare protocolli standardizzati volti a misurare la presenza di contaminanti di origine antropica e individuare molecole emesse dall’ambiente marino, definendo così lo stato di salute degli oceani mediante la caratterizzazione del “loro respiro”.

Rosetti si candida ad essere una delle punte di diamante della vela oceanica italiana nel prossimo biennio, e andrà a confrontarsi nella super competitiva categoria Class 40 dove l’Italia nell’ultimo biennio ha raccolto grandi risultati soprattutto con Ambrogio Beccaria e Alberto Bona.

Chi è Luca Rosetti

Nato nel 1995, bolognese di origini romagnole, va a vela fin da bambino e ha scoperto le regate intorno ai 10 anni. Da adolescente si muove tra Optimist e Laser, dove assaggia i primi campi di regata, ma è solo nel 2016 che scatta l’amore per le regate offshore. L’incontro con l’armatore di un Mini 650, Lorenzo Gervaso, è la molla che fa scattare la sua curiosità.

Proprio con il Mini di Gervaso, Rosetti inizia a macinare miglia fino a partecipare alla Mini Transat 2019 che conclude al 18mo posto dopo una buona prestazione. Da quel momento in poi decide di cambiare marcia e mettere su un progetto più ambizioso. Ci vorrà qualche anno, ma alla fine Rosetti acquista una barca di nuova generazione, il Maxus, e decide di impostare la sua preparazione direttamente in Francia, a Lorient. Inizia così la preparazione alla Mini Transat 2023, facendo vedere delle ottime cose già nelle regate di avvicinamento che confermano quanto il velista Rosetti, nonostante non sia un veterano, abbia la stoffa per fare qualcosa di importante.

L’exploit definitivo avviene proprio durante questa Mini Transat: già nella prima tappa riesce ad andare diverse volte in testa ma poi una seconda parte di regata meno fortunata lo relega all’ottava posizione. Reagisce nella leg 2, dove è in testa ormai da molti giorni dimostrando velocità e scelte tattiche chirurgiche.

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1 commento su “Cosa farà il nostro Velista dell’Anno Luca Rosetti? Andrà alla conquista dell’Oceano in Class 40 con Maccaferri!”

  1. DANILO FABBRONI

    L’ho conosciuto tramite il bravissimo rigger TOMMASO STELLA settimane fa in cantiere: che dire? in primis che è una persona alla mano, molto educata e rispettosa del lavoro altrui (noi che siamo umili “meccanici” del paddock …).
    Buon vento LUCA!

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