La Principessa Anna d’Inghilterra diventa madrina dei “Cape Horners”

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La Principessa Anna d’Inghilterra lo scorso 18 marzo ha accettato di diventare la nuova madrina dell’associazione che riunisce i cosiddetti “Cap Horniers”, ossia gli skipper professionisti che hanno doppiato il mitico Capo Horn.

L’Associazione Internazionale dei Cape Horners (IACH) lo scorso 18 marzo ha annunciato che Sua Altezza Reale, la Principessa Anna d’Inghilterra, ha accettato di diventare la nuova madrina dell’ente che come è noto riunisce i cosiddetti “Cap Horniers”, ossia gli skipper professionisti che hanno doppiato il mitico Capo Horn durante un passaggio no stop di almeno 3.000 miglia.

Anna d’Inghilterra

Segue le orme di suo padre, il Principe Filippo

Velista da sempre, la Principessa Anna segue così le orme del padre, il Principe Filippo, che è stato patrono dell’Associazione per quasi 5 decenni fino alla sua morte, avvenuta nel 2021. In tutti questi anni proprio il Principe Filippo ha svolto un ruolo chiave all’interno dell’ente sia nell’accogliere una nuova generazione di velisti giramondo che nel riconoscere il talento pionieristico a una serie di navigatori eccellenti, come Francis Chichester, Alec Rose, Robin Knox-Johnston, Bernard Moitessier e Chay Blyth, nel compiere quelli che all’epoca molti ritenevano viaggi impossibili intorno al mondo con piccoli yachts a vela.

Sua Altezza Reale il Principe Filippo è stato anche Ammiraglio della Royal Naval Sailing Association che organizzò la prima edizione della mitica Whitbread Round the World Race, giro del mondo in equipaggio nel 1973/74 e in quell’occasione commissionò alla Royal Mint la realizzazione di una medaglia commemorativa in bronzo per ogni membro dell’equipaggio che avesse completato la terza tappa intorno a Capo Horn.

Anna d’Inghilterra

La navigazione d’altura è sempre più popolare

Da quel momento in poi la navigazione a vela sportiva intorno al mondo ha conosciuto un’evoluzione costante suscitando sempre più interesse da parte del pubblico di tutto il mondo in eventi come il Vendée Globe, il Golden Globe, il Global Solo, oltre alle Ocean Race e il trofeo Jules Verne. Al tempo stesso si registra anche un netto aumento del turismo velico verso destinazioni remote ad alta latitudine, comprese le acque di Capo Horn.

C’è ancora molto da fare e l’Associazione Internazionale Cape Horners accoglie con favore la nuova leadership della Principessa Reale Anna e il suo prezioso contributo a tutte le attività di promozione della navigazione d’altura intorno al mondo.

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