TECNICA La checklist definitiva prima di arrivare in porto con la vostra barca

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Le checklist pre partenza fanno parte dello Yacht Safety Management System, il protocollo per la sicurezza delle imbarcazioni a vela e motore, inventato da Andrea Lodolo, per aumentare la sicurezza di tutti i diportisti. Nelle puntate precedenti abbiamo visto in cosa consiste lo YSMS nell’articolo Sicurissimi con lo Yacht Safety Management System, e esplorato la checklist pre partenza per partire sempre sicuri.   Oggi continuiamo con i consigli del navigatore oceanico Andrea Lodolo, presentando la sua traccia da seguire per costruire la propria checklist prima dell’arrivo.

LE CHECKLIST PRIMA DELL’ARRIVO

All’arrivo siamo più stanchi, magari abbiamo qualche piccola avaria oppure siamo in ritardo sui tempi. In condizioni dunque di maggiore stress, per un arrivo sereno e ben organizzato, è utile dunque suddividere i controlli pre arrivo in tre fasi principali: 3-5 giorni prima, 48 ore prima e da 12 a 4 ore prima dell’arrivo. Questa tempistica fa riferimento a lunghe navigazioni offshore, ma le tempistiche sono condensabili secondo le esigenze anche in un solo giorno. Si consiglia l’arrivo tre ore dopo l’alba o tre ore prima del tramonto, e in caso di  meteo avverso, di stare al largo.

NEI 3-5 GIORNI PRIMA DELL’ARRIVO

È una checklist di pianificazione dei 3-5 giorni prima dell’arrivo. Aggiorniamo il meteo e considerando anche in-shore forecast, rifamiliarizziamo l’avvicinamento, contattiamo la marina per prenotare l’ormeggio, organizziamo eventuali riparazioni e rifornimenti e, se necessario, prenotiamo hotel o voli. Da notare che per tragitti brevi potremmo dover validare questa checklist prima ancora di salpare.

48 ORE PRIMA DELL’ARRIVO

A due giorni dall’arrivo, l’attenzione si sposta sulla preparazione tecnica  della barca, e dell’equipaggio.  Qui controlliamo il funzionamento del motore e del pilota automatico, verifichiamo il livello del carburante oltre a consultare nuovamente le carte nautiche e i portolani. In questa fase è utile contattare la marina per confermare l’orario di arrivo. Controllo la carica batteria del VHF portatile. Issiamo la bandiera di cortesia. Rivediamo la lista dei lavori di manutenzione da svolgere in porto.

12 ORE PRIMA DALL’ARRIVO

Nelle ultime 12-4 ore prima dell’ormeggio, si passa ai dettagli operativi. Si predispongono le cime e i parabordi, si ripone l’attrezzatura non necessaria e si passa dal timone a vento al  pilota elettronico. Il motore viene avviato a minimo regime, la radio VHF sintonizzata sul canale della marina e il telefono satellitare riposto. Verifico che la randa scorra e le vele vengono sistemate per evitare problemi durante le manovre, si preparano i documenti della barca per la marina o per la dogana. Prepariamo anche l’ancora qualora dovessimo dare fondo all’ultimo momento, verificando il funzionamento del salpa ancora.

Il timone a vento, sulla barca BIBI di Andrea Lodolo in navigazione, la windvane sarà disarmata durante la verifica della checklist da 12 a 4 ore dall’arrivo, e verrà attivato l’autopilota elettronico.

Le checklist prima dell’arrivo in barca a vela

Personalizzare e seguire queste checklist assicura un arrivo in porto ordinato e senza stress, permettendo di gestire al meglio le operazioni di ormeggio e le formalità portuali. Una volta a terra, sarà il momento di concentrarsi su rifornimenti, manutenzione e preparazione per la prossima navigazione, e dunque passare alle checklist pre-partenza come visto nel numero precedente.

LA CHECKLIST PRIMA DELL’ARRIVO 3 o 5 GIORNI PRIMA

  • Aggiorno il meteo
  • Studiare l’avvicinamento su carta e portolano, inserendo waypoint sul plotter
  • Contattare il Porto di arrivo
  • Organizzare manutenzione e riparazioni se necessario
  • Prenotare l’hotel se necessario
  • Prenotare i voli se necessario
  • Rivedere la lista dei lavori da svolgere in porto
  • Inviare un’email con l’ETA alla lista di contatti

LA CHECKLIST PRIMA DELL’ARRIVO 3 o 5 GIORNI PRIMA 48 ORE PRIMA

  • Pulizia approfondita degli interni
  • Pulizia approfondita del pozzetto
  • Preparare le borse della biancheria
  • Doccia completa e rasatura
  • Controllare l’avviamento del motore
  • Controllare il carburante
  • Controllare il funzionamento del pilota automatico
  • Controllo la carica batteria del VHF portatile
  • Issiamo la bandiera di cortesia
  • Contattare il Porto/Marina per confermare l’ETA
  • Aprire il portolano e le carte nautiche per l’avvicinamento

LA CHECKLIST PRIMA DELL’ARRIVO 3 o 5 GIORNI PRIMA DA 12 A 4 ORE PRIMA

  • Cambio abbigliamento e barba
  • Verifico che la randa scorra e i carrelli non siano incastrati
  • Preparare le cime di ormeggio
  • Preparare i parabordi
  • Stivare tutta l’attrezzatura da mare, inclusi cerate e equipaggiamenti vari
  • Riporre l’Hydrovane
  • Installare il pilota automatico
  • Avviare il motore a minimo regime
  • Sintonizzare la radio VHF sul canale della marina
  • Accendere la radio VHF portatile
  • Posizionare l’iPad nel pozzetto
  • Riporre il telefono satellitare
  • Ammainare e mettere in sicurezza la randa
  • Preparare il winch per avvolgere il fiocco
  • Prepariamo l’ancora, qualora all’ultimo momento dovessimo ancorare
  • Preparare i documenti per la dogana
  • Confermare ETA

 

CHI E’ ANDREA LODOLO
Andrea Lodolo, nella foto sotto a bordo della sua barca BIBI,  velista solitario, dalla sua formazione di tre anni di cadet-ship alla Warshaw Maritime Academy e dal lavoro sulle navi della marina mercantile Britannica, ha ideato lo Yacht Safety Management System o YSMS, che implementa un protocollo di sicurezza per il diporto ispirandosi allo standard “ISM Code” obbligatorio su tutte le navi sopra le 500GT a livello internazionale. È uno dei partecipanti alla Golden Globe Race 2026.

 

Per partecipare alla Golden Globe bisogna aver navigato 14.000 miglia di cui almeno 2.000 in solitario e almeno 2.000 con la barca con cui si partecipa. Andrea Lodolo è dimagrito 40 chili per essere in forma.

 

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