Francesca Clapcich, è ufficiale: “Al Vendee Globe 2028 con 11th Hour Racing e Malizia 3”

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Francesca Clapcich con il suo Imoca 60

La notizia era nell’aria, e ce l’aveva anticipata durante le puntate de Il Processo al Vendée Globe, ma ora è ufficiale: Francesca Clapcich lancia la sua campagna Imoca 60, obiettivo Vendée Globe 2028, il giro del mondo senza scalo e in solitario. E lo fa con una barca di ultima generazione, Malizia 3, con cui il tedesco Boris Herrmann ha chiuso in 12ma posizione il Vendee Globe, progetto VPLP. Sarà supportata da 11th hour Racing come title sponsor.

Francesca Clapcich, che da poco è anche cittadina americana, ha preso parte a due olimpiadi e due giri del mondo vincendone uno, alla Women America’s Cup, con il Vendee Globe sarebbe la prima donna ad avere partecipato a tutte e quattro le competizioni, oltre che la prima italiana al giro del mondo.

Abbiamo sentito Francesca per un primo commento sulla nascita del nuovo progetto sportivo.

Francesca Clapcich: “Inizia la mia rincorsa al Vendee Globe”

Leg 01, Alicante-Lisbona, una concentratissima Francesca Clapcich al timone di Turn the Tide on Plastic. Photo by Jen Edney/Volvo Ocean Race. 24 October, 2017

“Si parte, avrò a fianco 11th hour Racing come title sponsor e abbiamo scelto una barca che possa darci prima di tutto garanzie” esordisce Francesca Clapcich nella nostra chiacchierata. “A fine settembre avrò la barca e si inizia subito con la Transat Jacques Vabre in doppio il 26 ottobre. A breve decideremo con quale co-skipper la farò, la priorità sarebbe quella di avere un profilo con buona esperienza sugli Imoca 60”. E sulla scelta della barca ci racconta: “La mia priorità era quella di avere un Imoca 60 prima di tutto affidabile e rodato, e in questo senso Malizia lo è perché ha affrontato già due giri del mondo. E poi era disponibile subito, altra cosa molto importante perché devo fare esperienza e miglia per la qualifica al Vendee Globe e voglio iniziare a farle da subito per potere gestire il programma con calma” ci ha raccontato.

Una barca in cui Francesca crede: “Mi ha impressionato nell’ultima parte del Vendee Globe come abbia tenuto bene in condizioni durissime e fosse veloce, nell’ultima depressione brutta che ha preso Boris. Ma lo avevamo visto anche durante The Ocean Race che con meteo molto duro ha grandi potenzialità”. Malizia all’ultima The Ocean Race ha fatto segnare infatti il record di miglia percorse nelle 24 ore, 641 a quasi 27 nodi di media.

“Farò base a Lorient con gli altri Imoca” prosegue, “E faremo anche un po’ squadra con Boris Herrmann dato che condivideremo il capannone a terra e parte delle persone dei due team saranno in comune. La Transat Jacques Vabre la faremo con dei foil vecchi, perché la barca ne ha rotto uno durante il Vendee Globe, per il resto è arrivata in buone condizioni. Poi saranno fatte delle operazioni di refit in futuro, in momenti strategici, e decideremo anche che strada prendere con i foil.”

Chi è Francesca Clapcich e cos’è 11th Hour Racing

Francesca Clapcich

Nata a Trieste nel 1988, Francesca Clapcich ha disputato due Olimpiadi, una in Laser, e la seconda in 49er FX. Proprio sul 49er è stata con Conti campionessa italiana, europea e mondiale, prima di dedicarsi alla vela offshore. Ha preso parte a due giri del mondo in equipaggio vincendone uno, è considerata una delle veliste più poliedriche e complete della vela italiana.

11th Hour Racing è un’organizzazione fondata dai filantropi Wendy Schmidt, Ron Mac Millane il velista Jeremy Pochman, che si occupa di promuovere la salvaguardia dei mari, dell’ambiente, e l’inclusione nel mondo dello sport, attraverso il sostegno di progetti sportivi e tramite campagne di sensibilizzazione. La Presidente Wendy Schmidt è una filantropa e investitrice, che ha trascorso quasi due decenni a creare organizzazioni non-profit innovative per lavorare con comunità in tutto il mondo per energia pulita e rinnovabile, sistemi alimentari sani, oceani puliti e la protezione dei diritti umani.

Mauro Giuffrè

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