Il Rolex Sail GP a Los Angeles, l’Italia e la “maledizione” dell’ottavo posto
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I cinesi dicono che, più numeri 8 ci sono, più la fortuna sarà grande. Spero che questo valga anche per il team Red Bull Italy, impegnato a Los Angeles nella 4° tappa del circuito Rolex Sail GP. Nei due giorni di prove (15 e 16 marzo), il team di Ruggero Tita si è piazzato sempre all’8° posto, posizione che mantiene anche nella classifica generale del circuito. Assieme a Tita, il team è così composto: Kyle Langford (wing trimmer), Andrea Tesei (flight controller), Enrico Voltolini (grinder), Alex Sinclair (grinder), Brad Farrand (grinder), Maelle Frascari (strategist), Jimmy Spithill (CEO).
Non è facile volare al Rolex Sail GP!
Seguendo queste regate, ogni volta mi rendo conto che portare un AC50 cat volante è veramente complesso. E’ molto facile sbagliare, rompere, avere danni e prendere penalità che poi si trascinano per le successive tappe.
Soprattutto in un campo di gara come quello di Los Angeles, dove il percorso in porto è tra i più impegnativi del circuito a causa degli spazi limitati. Dove le condizioni meteo sono davvero variabili e generano molte difficoltà tecniche. Nella prima serata di sabato il vento è stato clemente mentre in quella di domenica ha causato diverse cadute dai foil.
Tornando alla squadra italiana, Tita sta imparando e risalendo la classifica. Il nostro campione olimpico pone soprattutto estrema attenzione a mantenere in campo un comportamento corretto e a non correre rischi.
Come sabato hanno fatto i danesi di Rockwool che, nella prima regata, in virata hanno urtato con il T foil una boa e sono dovuti rientrare in porto con uno spoiler danneggiato e 12 punti di penalità. E che hanno perso la prova di domenica.
Le nazioni da battere
La vittoria finale della prima tappa americana è andata al Canada di Giles Scott, davanti a New Zealand e ad Australia, ma i veri protagonisti di questo fine settimana californiano sono i Black Foils di Peter Burling, praticamente risorto dopo la delusione delle due tappe ‘down under’ . La squadra della NuovaZelanda si è aggiudicata cinque podi su otto regate, anche grazie alle partenze spettacolari di Burling, che nel primo giorno ha collezionato pure una partenza anticipata e un secondo posto.
La seconda giornata ha visto dominare i canadesi grazie anche a una serie di errori dei Black Foils e al fatto che gli australiani non riuscivano a mantenere un volo costante. Alla fine delle prove di Los Angeles, la classifica generale dopo 4 tappe vede in testa la Gran Bretagna di Dylan Fletcher, seguita dall’Australia di Tom Slingsby e dalla Nuova Zelanda.
E ora Rolex Sail GP a San Francisco
Quinta tappa del circuito nel prossimo fine settimana a San Francisco dove la baia è di solito caratterizzata da venti tesi e le regate saranno decisamente tecniche. Il team condotto da Quentin Delapierre è salito alla ribalta perché Coalition Capital, la società di Kylian Mbappé, campione del calcio mondiale, ha deciso di investire nella squadra francese di SailGP.
Sulle riviste e sui giornali stranieri si è invece guardato con stupore alla decisione del Comune di Taranto di rinunciare alla tappa italiana di SailGP del 6 e 7 settembre. Il Comune ha comunicato di dover rinunciare all’appuntamento per problemi di bilancio. Di norma, SailGP mette in vendita i biglietti per seguire l’evento dal vivo e gli uffici locali devono fare allestire le tribune necessarie. Costo considerato non sostenibile dal Comune.
Ida Castiglioni
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