Internet in barca? Il tuo smartphone è un satellitare e (forse) tu non lo sai

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Hai uno smartphone di ultima generazione? Che sia un iPhone, un Samsung, un Google Pixel o un Motorola, presto potrai fare chiamate, inviare SMS e navigare su internet ovunque, anche in mare, senza bisogno di un’antenna satellitare. I modelli più recenti hanno già un chip che, a breve, ti permetterà di collegarti direttamente a reti satellitari come Starlink, senza bisogno di una parabola. Messaggi, SOS e condivisione della posizione saranno disponibili da luglio 2025 negli Stati Uniti e, entro fine anno, anche in Italia e nel resto d’Europa.

Il tuo smartphone prenderà ovunque (sì, anche in mezzo al mare!)

Immagina di essere in barca, lontano dalla costa, e di poter inviare un messaggio di emergenza o condividere la tua posizione in tempo reale con gli amici. Fino ad oggi, rimanere connessi in mare voleva dire spendere una fortuna in apparecchiature satellitari. Ora, invece, basta il tuo smartphone per essere sempre raggiungibile e navigare in sicurezza, anche dove il segnale delle reti tradizionali non arriva.

Il segreto sta nella tecnologia Direct-to-Cell di Starlink. In pratica, i satelliti in orbita bassa (LEO) comunicano direttamente con il tuo telefono, senza bisogno di ripetitori terrestri. Il chip del tuo smartphone sfrutta il segnale satellitare per mandare messaggi, e presto anche per chiamare e navigare su internet. Basta avere una visuale libera del cielo e sei connesso, anche in mezzo all’oceano.

Starlink è il pioniere, ma non è solo

Starlink di SpaceX è il grande protagonista di questa rivoluzione. Nella prima fase abiliterà messaggistica e geolocalizzazione, poi arriveranno chiamate e internet veloce, con prestazioni vicine al 4G e 5G.

Ma non è l’unico in corsa. Amazon, con il suo Project Kuiper, sta collaborando con Verizon e Vodafone per coprire le zone più remote con i suoi satelliti (lancio previsto entro il 2029). Apple ha già integrato da quasi due anni la comunicazione satellitare d’emergenza nei suoi iPhone e ha acquistato una quota significativa di Globalstar, una compagnia che gestisce una rete satellitare in orbita bassa. E poi ci sono i cinesi…

Cosa possiamo aspettarci in futuro?

Con il continuo miglioramento delle reti e delle tecnologie di compressione dati, presto potremo fare chiamate e navigare su internet velocemente davvero ovunque, anche in mezzo all’oceano, usando semplicemente il nostro cellulare. Una tecnologia che non sostituirà del tutto le reti terrestri, ma le integrerà, creando un sistema ibrido che garantirà una copertura totale. Perfetto per le emergenze, ma anche per chi vuole essere sempre connesso, ovunque.

Giacomo Barbaro

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1 commento su “Internet in barca? Il tuo smartphone è un satellitare e (forse) tu non lo sai”

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