Naviga per 370 miglia su un Laser a 58 anni: Fiona sei un mito!
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Fiona Heenan ha stabilito il record mondiale per la più lunga distanza navigata da una donna in solitario a bordo di un Laser. Un’impresa velica notevole e una grande prova di passione e determinazione.
Con una lunga cavalcata di 372 miglia, Fiona Heenan, una velista di origini irlandesi di 58 anni ha stabilito il record mondiale per la più lunga distanza navigata da una donna in solitario a bordo di un Laser. Un viaggio a dir poco epico e una sfida davvero estrema se si pensa all’età di questa coraggiosa appassionata e il mezzo scelto, la regina delle classi olimpiche che impone una navigazione assolutamente tecnica, impegnativa e soprattutto “bagnata”. Una barca concepita per correre tra le boe di un circuito da regata e non certo per navigare su lunghe distanze in mare aperto.
Ma c’è di più, Fiona che è anche un’istruttrice di vela e si è dedicata per anni all’altura, non saliva a bordo di un Laser dall’età di 17 anni! Ma era tanta la sua voglia di avventura e lodevole anche il suo vero obiettivo: raccogliere fondi per Sailability, un’organizzazione globale senza scopo di lucro con sedi che mira a fornire opportunità di navigazione a persone con disabilità.
Maltempo e spazi stretti, le sfide di Fiona
Il lungo viaggio di Fiona Heenan è partito dalla città di Auckland, in Nuova Zelanda, il 17 febbraio scorso e la donna ha navigato lungo un percorso che si snodava seguendo la costa orientale del Northland, una penisola protesa nell’oceano Pacifico che costituisce la porzione settentrionale dell’Isola del Nord della Nuova Zelanda.
Assistita da un piccolo team a terra la donna ha affrontato cieli, grigi, maltempo e venti di ogni tipo, dalle raffiche impetuose fino a 40 nodi alle bonacce causate dalla bassa pressione. Ma soprattutto ha dovuto fare i conti con la grande instabilità del suo Laser e gli spazi ristretti di un pozzetto appena sufficiente per sistemare le gambe, piccoli sneak e qualche bottiglia d’acqua.
“Sono esausta, ma che avventura!”
Dopo una settimana di faticosa navigazione in cui per sette giorni ha navigato per tutte le ore di luce, fermandosi la notte in spiaggia per dormire e riposarsi, Fiona Heenan ha concluso la sua traversata dopo aver scapolato Cape Karikari sulla spiaggia di Puheke Beach, accolta dal suo team e da un gruppo di appassionati che la seguivano sul suo canale Social. Il marito di Heenan, Mark, che era venuto da Auckland per la penultima parte del viaggio, quando l’ha vista in prossimità della costa si è tuffato in mare per raggiungerla, ma il Laser ha sfruttato un grosso frangente e Fiona se l’è surfata fino a riva.
I dati del suo Gps parlano chiaro, ha percorso 372 miglia e adesso ci vorranno un paio di mesi prima che il comitato del Guinness World Records ratifichi il suo primato. All’arrivo Fiona era molto stanca e provata, ma entusiasta di aver portato a termine l’impresa. “Ancora non mi rendo conto – ha dichiarato – ma che avventura!”.
Al momento la sua iniziativa velica ha fruttato all’associazione Sailability poco più di 1.000 dollari, ma Fiona spera di generare altre donazioni tenendo conferenze sulla sua avventura in vari club e circoli velici nei prossimi mesi.
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