Parte oggi il giro del mondo dei solitari “vagabondi”, seguaci di Guzzwell
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Oggi una flotta di 15 skipper è schierata al via della prima edizione della “McIntyre Mini Globe Race”, giro del mondo a vela a bordo dei piccoli “Globe Class 580” che celebra il famoso viaggio di John Guzzwell nel 1955.
Una regata intorno al mondo che richiama le grandi navigazioni del passato ma da completare con uno stile assolutamente minimalista perché si corre a bordo di barchette di 5,80 metri autocostruite in compensato marino. Una prova certamente dura, ma anche entusiasmante che coinvolge skipper solitari di tanti Paesi con gli oceani nel cuore.
Parliamo della prima edizione della “McIntyre Mini Globe Race” (MGR), giro del mondo in solitario di 24.300 miglia la cui partenza è fissata per oggi, domenica 23 febbraio 2025 dal porto di Falmouth, ad Antigua (Caraibi). La competizione è stata ideata dall’avventuriero ed esploratore australiano Don McIntyre e intende rendere omaggio al mitico periplo compiuto da John Guzzwell nel 1955, al comando dello yawl autocostruito “Trekka” di 6,25 metri. Un’impresa leggendaria che vide il coraggioso Guzzwell salpare da Victoria, in Canada, e attraversare tutti gli oceani per 33.000 miglia di navigazione prima di riapprodare nel porto canadese di Vancouver.
Mini cabinati per l’oceano e stile minimalista
Lo spirito della “McIntyre Mini Globe Race” è proprio questo: valorizzare le doti marinaresche dei partecipanti e in un mondo sempre più dominato dalla perfezione tecnologica e dai grandi budget, fare un bel passo indietro, tornare all’essenziale per godersi davvero l’avventura. Il nuovo giro del mondo si corre infatti a bordo dei Globe Class 580, una classe di mini cabinati oceanici dal design originale e lunghi appena 5,80 metri che possono essere realizzati in compensato marino con il fai-da-te nel cortile di casa.
Sono quindici i solitari, tanti uomini ma anche alcune donne, schierati alla partenza della “McIntyre Mini Globe Race”. Per prepararsi a questa impresa hanno concluso nelle settimane scorse la “Globe 580 Transat”, transatlantica in solitario divisa in due tappe: la prima da Lagos (Portogallo) a Lanzarote (Canarie) e l’altra dall’isola spagnola fino ad Antigua.

Cinque scali obbligati per un totale di 24.300 miglia
Per completare ora il giro del mondo “McIntyre Mini Globe Race” gli skipper salperanno direttamente per Panama, ma invece di transitare per il canale saranno trasportati via terra in Pacifico. Quindi faranno rotta verso le Fiji, dove arrivano a metà giugno per uno scalo di 3 settimane. Da qui proseguiranno la regata attraverso la parte superiore dell’Australia e poi verso Sud, nell’Oceano Meridionale, alla volta di Città del Capo in Sudafrica. Dopo una lunga pausa natalizia accanto alla Table Mountain, si risaliranno infine le coste dell’Africa e attraverseranno l’Atlantico e si meridionale fino a Recife, in Brasile, per l’ultimo scalo prima di tornare a casa ad Antigua.
La rotta prevede 5 tappe con soste obbligatorie di sette giorni nei porti designati. Panama, Tahiti, Darwin, Città del Capo e Recife sono i principali waypoint prima del ritorno ai Caraibi, per un totale di 24.300 miglia. Insomma sarà una regata tutta da godere. Si può accedere al traker della flotta sul sito ufficiale https://minigloberace.com/tracker/. Noi del Giornale della Vela seguiremo naturalmente con news e aggiornamenti la “McIntyre Mini Globe Race”. Seguiteci e buon giro del mondo!
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2 commenti su “Parte oggi il giro del mondo dei solitari “vagabondi”, seguaci di Guzzwell”
Una vera Avventura.
Partecipanti con una autentica passione per il mare e la navigazione .
Sinceri Auguri di buon Vento e correnti favorevoli,
a tutti i coraggiosi partecipanti a questa bellissima regata!
Buon Vento