Winch, come smontarlo e pulirlo bene senza fare danni
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
In caso di utilizzo intenso la pulizia dei winch andrebbe effettuata almeno una volta l’anno, soprattutto se la nostra barca resta in mare tutto l’anno, attaccata dalla salsedine costantemente. È importante eseguire l’operazione con ordine, appuntandosi la sequenza delle componenti che andiamo smontando dal winch.
Per smontare e manutenzionare un winch possono essere utili i seguenti strumenti: guanti in lattice, chiavi di varia misura, un giravite di dimensione adeguata alle viti su cui andremo a lavorare, un martello, gasolio, un secchio per riporre le varie componenti che smontiamo, dei pennelli ed uno spazzolino.
Come smontare il winch
La prima, ed obbligata, operazione è quella di smontare la vite centrale, solitamente a taglio, che blocca la campana. Una volta estratta questa, occorre poi sfilare i cuscinetti a rullo per verificarne l’usura e l’eventuale gioco in fase di azione. A questo punto possiamo decidere di lavare il winch ancora attaccato in coperta o, molto meglio, svitare i controdadi sottocoperta, staccarlo, ed immergerlo insieme a tutti i suoi componenti nel secchio con una quantità di gasolio sufficiente ad immergerli completamente.
La pulizia
Una volta tolti i vari blocchi e smontato completamente il verricello, con lo spazzolino ed il pennello possiamo fare la pulizia negli angoli più nascosti degli ingranaggi, eliminando lo sporco ed i residui del vecchio grasso. Ne possiamo approfittare per pulire la coperta sotto il winch e verificare che i fori per i perni siano in ordine. Una volta che inizieremo a rimontare il winch è importante ricordarsi di guarnire la sua base a contatto con la coperta con del nuovo materiale isolante per scongiurare le infiltrazioni.
Le parti del winch
-
- L’albero è il corpo centrale. Realizzato in bronzo o in acciaio è l’elemento attorno al quale ruotano i meccanismi del winch
- Gli ingranaggi principali, sono dei pignoni che devono sopportare carichi altissimi. Sono realizzati in acciaio
- Per smontare un verricello occorre rimuovere pochi blocchi posti nella parte alta.
- Il self tailing permette di incastrare le scotte tra le guance circolari e di “sputare” il tratto recuperato. Si adatta al diametro della scotta
- La campana, dove si avvolgono scotte e cime, dotata di una superficie antiscivolo
tipo “carta vetrata”. è in acciaio inox o bronzo. - I cuscinetti a rulli sono l’elemento che permette di far ruotare la campana attorno all’albero, senza che si blocchi. I cuscinetti sono in inox, racchiusi in una gabbia di materiale autolubrificante.
- La base è fissata allo scafo con perni passanti e isolati con Sikaflex®. Se dovesse essere necessario la smontaggio è importante ripristinare l’isolamento con del nuovo silicone
Condividi:
Sei già abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Come regolare al meglio le drizze: impariamo a leggere i segnali
Le drizze ci parlano, ci mandano dei segnali, ci dicono se stiamo utilizzando bene le nostre vele o meno. E allora questi segnali dobbiamo saperli leggere, per capire come migliorare la forma delle nostre ali. La regolazione delle drizze è
Vento forte? Presa di terzaroli più semplice con il doppio cunningham
Gran parte dei nuovi modelli da crociera adotta la presa rapida dei terzaroli, quel sistema per mezzo del quale la borosa a circuito chiuso agisce sia sulla balumina della randa che sull’inferitura. La manovra si effettua da soli dal pozzetto,
La giusta tensione delle drizze: i segnali per capire come regolare al meglio
La regolazione delle drizze è una questione da approfondire bene se vogliamo navigare, anche in crociera, in modo corretto e soprattutto efficiente. Ogni modifica del carico sulla drizza della randa o del genoa comporta una variazione del grasso sulla vela
“Comprare la barca è un atto irrazionale? Chi se ne frega!”
Comprare la barca a vela è, per definizione, un atto irrazionale. Come dicono gli inglesi, la vela “è stare vestiti sotto una doccia fredda strappando biglietti da 50 sterline”. Mi sono deciso a comprare la barca e ora sono felice