Winch, come smontarlo e pulirlo bene senza fare danni

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In caso di utilizzo intenso la pulizia dei winch andrebbe effettuata  almeno una volta l’anno, soprattutto se la nostra barca resta in mare  tutto l’anno, attaccata dalla salsedine costantemente. È importante  eseguire l’operazione con ordine, appuntandosi la sequenza delle  componenti che andiamo  smontando dal winch.

Per smontare e manutenzionare un winch possono essere utili i seguenti  strumenti: guanti in lattice, chiavi di varia misura, un giravite di  dimensione adeguata alle viti su cui andremo a lavorare, un martello,  gasolio, un secchio per riporre le varie componenti che smontiamo, dei  pennelli ed uno spazzolino.

Come smontare il winch

La prima, ed obbligata, operazione è quella di smontare la vite centrale, solitamente a taglio, che blocca la campana. Una volta estratta questa, occorre poi sfilare i cuscinetti a rullo per  verificarne l’usura e l’eventuale gioco in fase di azione. A questo punto possiamo decidere di lavare il winch ancora attaccato in coperta o, molto meglio, svitare i controdadi sottocoperta, staccarlo, ed immergerlo insieme a tutti i suoi componenti nel secchio con una quantità di gasolio sufficiente ad immergerli completamente.

La pulizia

Una volta tolti i vari blocchi e smontato completamente il verricello, con lo spazzolino ed il pennello possiamo fare la pulizia negli angoli più nascosti degli ingranaggi, eliminando lo sporco ed i residui del vecchio grasso. Ne possiamo approfittare per pulire la coperta sotto il winch e verificare che i fori per i perni siano in ordine. Una volta che inizieremo a rimontare il winch è importante ricordarsi di guarnire la sua base a contatto con la coperta con del nuovo materiale isolante per scongiurare le infiltrazioni.

Le parti del winch

    • L’albero è il corpo centrale. Realizzato in bronzo o in acciaio è l’elemento attorno al quale ruotano i meccanismi del winch
    • Gli ingranaggi principali, sono dei pignoni che devono sopportare carichi altissimi. Sono realizzati in acciaio
    • Per smontare un verricello occorre rimuovere pochi blocchi posti nella parte alta.
    • Il self tailing permette di incastrare le scotte tra le guance circolari e di “sputare” il tratto recuperato. Si adatta al diametro della scotta
    • La campana, dove si avvolgono scotte e cime, dotata di una superficie antiscivolo
      tipo “carta vetrata”. è in acciaio inox o bronzo.
    • I cuscinetti a rulli sono l’elemento che permette di far ruotare la campana attorno all’albero, senza che si blocchi.  I cuscinetti sono in inox, racchiusi in una gabbia di materiale autolubrificante.
    • La base è fissata allo scafo con perni passanti e isolati con Sikaflex®. Se  dovesse essere necessario la smontaggio è importante ripristinare l’isolamento con del nuovo silicone

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