J/36, il nuovo fast cruiser “midsize” (11 m) americano

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

Manca davvero poco all’apertura del Boot di Düsseldorf, dove J/Boats non solo presenterà al pubblico per la prima volta il nuovo J/40, ma sfodera un altro asso dalla manica svelando i primi rendering di J/36, un fast cruiser che promette di unire performance e comfort in una formula vincente. Naturale successore del J/112E, una barca che dal 2016 ha raccolto successi e consensi, vincendo diversi titoli Mondiali ed Europei ORC e IRC, oltre a regate iconiche come la Cowes Week e la Round the Island Race, J/36 con il suo design dal gusto un po’ classico e caratteristiche innovative, si candida a essere una delle barche più discusse del momento.

Rendering di J/36

J/36: un’eredità vincente

Il J/36 è il naturale successore del J/112E, una barca che dal 2016 ha raccolto tanti successi e consensi. Questa nuova versione non si limita a migliorare un modello già apprezzato, ma introduce elementi che ne ampliano l’appeal sia per i regatanti che per le famiglie in cerca di una barca da crociera versatile.

Tra le principali novità di J/36 spicca un piano di coperta completamente ridisegnato. Il pozzetto ampliato, ora ampliato e dotato di doppia ruota, semplifica l’accesso e le manovre, migliorando sia l’efficienza in regata che il comfort durante le crociere. La barca conserva un piano velico essenziale, composto da randa e fiocco di dimensioni contenute, e uno scafo affilato, ereditato dal J/112E, che garantisce prestazioni eccellenti in tutte le condizioni di vento.

Una gamma completa

Il debutto del J/36 non è solo un’evoluzione tecnica, ma anche una dichiarazione di intenti: ridefinire il concetto di fast cruiser nella categoria “midsize”. Questo nuovo modello si unisce a J/40 e a J/45 per completare la gamma di imbarcazioni da crociera/regata del cantiere francese dall’anima americana.

Giacomo Barbaro

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ti facciamo un regalo

La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

Reboat: così la tua barca vecchia diventa nuova

  Recuperare gli scafi di barche con qualche anno sulle spalle, metterli a nudo e ricostruirli secondo gli standard odierni e le esigenze dell’armatore. Reboat ti fa rinascere la barca E’ questa la ottima idea di Reboat, che il 30

Torna in alto