Sicurissimi con lo Yacht Safety Management System
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Sicurissimi con lo Yacht Safety Management System, il protocollo per la sicurezza delle imbarcazioni a vela e motore, ideato da Andrea Lodolo, ispirato all’ International Safety Management Code, standard internazionale obbligatorio sulle navi dal 1998. La maggior parte dei sinistri marittimi su imbarcazioni da diporto, sono imputabili a errori umani causati da dimenticanze. Implementando le procedure e checklist dell’YSMS, possiamo incrementare di molto la sicurezza a bordo sulle nostre barche, a costo zero.
Andrea Lodolo, con tre anni di cadet-ship alla Warshaw Maritime Academy, ha lavorato sulle navi della marina mercantile Britannica. Affascinato dall’efficacia sulla sicurezza dello standard “ISM Code” obbligatorio su tutte le navi sopra le 500GT a livello internazionale, ha deciso di adattare le linee guida dell’ISM alle imbarcazioni da diporto, ideando lo Yacht Safety Management System o YSMS.Si tratta di un protocollo semplice, efficace, basato su procedure e checklists, che permette di incrementare notevolmente la sicurezza a bordo.
ERRORE UMANO COME CAUSA INCIDENTI
La statistica pluridecennale delle guardia costiere e delle società di assicurazioni conferma che la maggior parte dei sinistri marittimi su imbarcazioni da diporto, sono imputabili a errori umani causati da piccole dimenticanze o errori. Eppure nel diporto, non si adottano i protocolli di sicurezza da anni già consolidati sia in ambito marittimo, che in ambito aeronautico.
YACHT SAFETY MANAGEMENT SYSTEM
Adottando Yacht Safety Management System, tutti i diportisti sarebbero protetti da quell’ ombrello di sicurezza che di procedure e controlli che riducono al massimo le sviste e le improvvisazioni, sia in operazioni di routine che di forte stress o emergenza. YSMS è un protocollo di sicurezza composto da tre parti:
- le linee guida
- le procedure
- le checklists.
LE LINEE GUIDA GENERALI DEL YSMS
Le linee guida del YSMS sono valide per tutti i tipi di barca, illustrano le origini del protocollo e come vada applicato, e contestualizzano l’importanza di prassi operative. YSMS è applicabile a barche sia a vela che a motore, che vanno dai 30 ai 70 piedi, ovvero a tutte quelle barche sotto le 500GT per in cui non è obbligatorio l’applicazione dell’ISM Code, a cui YSMS si ispira.
LE PROCEDURE YSMS SPECIFICHE PER OGNI BARCA
Le procedure dello YSMS sono specifiche e personalizzate, perché ogni barca è diversa e ha propri sistemi di bordo. YSMS fornisce una traccia, nata dall’esperienza di Andrea Lodolo sulla propria barca a vela. Dalla traccia dello YSMS ogni armatore definirà le proprie procedure che saranno un riassunto dei manuali operativi, dipenderanno dala lista dello stivaggio, dalle caratteristiche dell’armo.
Esempi di procedure: come preparare le vele per l’issata, come si accendono gli strumenti, come avviare il motore….
LE CHECKLIST DELLO YSMS
Il modello di “3 Level Situational Awareness” studiato negli anni 80 dal dr. Mica Endsley, è alla base di tutti i safety code sviluppati sia in ambito marittimo. Percezione, comprensione, e infine proiezione dell’azione da svolgere, sono le tre fasi con cui sviluppiamo nella nostra mente la consapevolezza situazionale a bordo. Distrazione, stress, abitudine, stanchezza, gestione degli imprevisti, sono le cause per cui questa consapevolezza viene meno, e causa di incidenti.
La soluzione per generare consapevolezza situazionale è la creazione e verifica delle checklist.
Esempi di checklist: Pre-partenza, durante la navigazione, prima e dopo condizioni di meteo avverso, checklist prima e dopo l’ancoraggio, prima dell’arrivo, all’arrivo e una checklist di manutenzione.
Esempi di voci checklist: randa e fiocco pronte all’issata, strumenti accesi, motore avviato.
CONSAPEVOLEZZA SITUAZIONALE DISTRIBUITA
Le checklist vanno stampate e laminate in modo che siano impermeabili e spuntate con pennarello nero da lavagna luminosa. Si controllano in due, il più esperto controlla ogni voce, mentre il meno esperto legge i punti e fa le crocette ad alta voce. La consapevolezza situazionale, non è solo del singolo, ma si trasforma in consapevolezza situazionale distribuita a tutto l’equipaggio.
Seguendo il metodo YSMS, ecco la checklist prima del tramonto in navigazione, così come è stata scritta da Andrea Lodolo:
ESEMPIO DI PRE SUNSET CHECKLIST
Seguendo il metodo YSMS, ecco la checklist prima del tramonto in navigazione, così come è stata scritta da Andrea Lodolo:
- Batterie Cariche
- Accendere motore e verificare funzionamento
- Sentina asciutta
- Attivare pompa di Sentina
- Pompa di Sentina in automatico
- Prese a mare chiuse
- Osteriggi chiusi
- Aggiornare meteo
- Punto nave
- Confermare o correggere la rotta
- Se si prevedono zone con ostacoli stimare l’ orario ed assicurarsi di essere vigili 30 mim prima dell orario stimato
- Stiamare waypoint 2 ore dopo l alba
- Accendere le luci di via
- Testare ed attivare allarmi AIS RADAR eed altri disponibili
- Preparare cuccetta
- Preparare snaks per la notte
- Controllare batterie torce
- Riordinare la barca internamente
- Riordinare scotte e pozzetto
- Verificare non ci sia nessu oggetto non assicurato sul ponte
- Verificare che le luci di vai siano accese” luce bussola e strumenti accesi
- Se sono previste nella notte preparare le manovre
- Accendere luce rossa interna se disponibile
- Controllare livello batterie e funzionamento delle torce formali e mano
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