Sei milioni e mezzo di euro alla FIV nel 2025 dallo “Stato”. Pochi?
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
E’ stata appena pubblicata la classifica dei contributi 2025 che Sport&Salute S.p.A., l’azienda pubblica che si occupa dello sviluppo dello sport in Italia (e non più il Coni), destina alle Federazioni Sportive Italiane.
Sei milioni e mezzo per la FIV
La FIV (Federazione Italiana Vela) si piazza al 14esimo posto con poco più di 6 milioni e mezzo di fondi (+15% rispetto al 2024) per promuovere l’attività velica in Italia. Solo il 15% in più per lo sport che ha ottenuto il miglior risultato tra tutte le federazioni alle ultime Olimpiadi (due medaglie d’oro: quella di Tita-Banti sui Nacra 17 e di Marta Maggetti sulle tavole volanti iQFOiL)?
Non c’è volontà vessatoria nei confronti della FIV che ha appena rieletto Presidente Francesco Ettorre per la terza volta. Fa parte delle nuove regole di attribuzione dei fondi per cui l’incremento annuo non può essere superiore al 15% e il decremento può essere al massimo del 10%.
Certo fa specie che la FederKombat prenda contributi dallo Stato…e non spiccioli, ma oltre 700.00 euro.
Calcio, pallavolo, nuoto i più “finanziati”
Al primo posto in questa classifica vince per ampio distacco il calcio con poco più di 35 milioni di euro, seguito dalla pallavolo con 17 milioni, sul terzo terzo del podio il nuoto con quasi lo stesso importo.
Qui trovi gli importi 2025 per un totale di 290 milioni di euro ripartiti tra 45 federazioni:
I criteri di assegnazione dei contributi
I criteri di ripartizione dei fondi, che per due terzi arrivano dal calcio, sono elaborati con un nuovo parametro, denominato MAC (Modello Algoritmico Contributi) che valuta diversi indicatori di performance e operatività, utilizzando indicatori che determinano un rating per ciascun ente. L’assegnazione dei fondi si basa su tre parametri principali:
-
- Merito sportivo (50%): considera i risultati raggiunti e i nuovi criteri di “rilevanza sportiva” e “visibilità mediatica” delle performance, oltre all’indice di motricità delle discipline certificato da medici sportivi.
- Movimento sportivo (30%): valuta il numero di tesserati attivi, società affiliate e, da quest’anno, tecnici qualificati.
- Efficienza operativa (20%): misura l’uso ottimale delle risorse pubbliche, integrando anche l’indice di sostenibilità ESG, che include aspetti come parità di genere, promozione sociale e corretti stili di vita.
Il sistema dei contributi prevede, inoltre, dei limiti per moderare le variazioni annuali: nessuna federazione può vedere ridotto il proprio contributo oltre il 10% (il cosiddetto “floor”) o aumentarlo più del 15%.
Quanto incassa e come spende la FIV
Il contributo di Sport&Salute rappresenta oltre il 50% del totale dei ricavi della Federvela che ha la seconda fonte di reddito dal tesseramento con oltre 2,5 milioni di euro. Il comitato Paralimpico contribuisce per ben 200.000 euro.
La maggiore voce di spesa per più di 3,6 milioni di euro è rappresentata dal supporto all’attività olimpica e per manifestazioni internazionali. I costi di struttura e personale sono la seconda maggior voce di costo con quasi due milioni di euro (fonte bilancio Preventivo 2024).
Condividi:
Sei già abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Sail GP: team Australia vince ancora. L’Italia migliora ma è solo sesta
Se qualcuno cerca emozioni forti da una regata, consiglio davvero di andarsi a vedere le prove del SailGP che si sono disputate oggi ad Auckland (in realtà questa notte essendo la NZ 12 ore avanti). Questi F50 sono davvero sorprendenti
Ciao Matteo. Una valanga si è portata via uno dei migliori velisti italiani
Un notizia terribile ha sconvolto la vela italiana che perde uno dei suoi velisti più rappresentativi, Matteo Auguadro, 48 anni, travolto da una valanga insieme ad altri due sci-alpinisti mentre stavano risalendo il crinale est di Punta Valgrande, sulle Alpi
Mini Globe Race, chi sono i 12 “pazzi” che girano il mondo su minibarche di 5,80 metri
Prende il via l’11 gennaio la seconda tappa della “Globe 580 Transat”, transatlantica da Lanzarote ad Antigua (3.000 miglia) in solitario in stile “essenziale” che si corre a bordo dei minuscoli monotipi autocostruiti Globe Class 580 (la prima tappa era
Ernesto De Amicis va in wingfoil da soli tre anni ed è già Campione del Mondo
Ernesto De Amicis, giovanissimo atleta, classe 2008, nato a Napoli e “residente” nel Reale Yacht Club Canottieri Savoia, si è rapidamente imposto vincendo tantissimo nel Wing Foil: una breve ma densissima carriera culminata con la vittoria del campionato del mondo