Le “magnifiche sette” barche del 2025 secondo gli americani
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Il premio Boat of the Year organizzato dalla rivista americana Cruising World ha emesso i suoi verdetti, incoronando le barche che più sono piaciute nel mercato d’oltre oceano. Per la prima volta da quando esiste questo premio le 16 candidate erano divise in egual modo tra monoscafi e multiscafi, con un vincitore overall tra le varie categorie in corsa.
J/40 – Il vincitore overall del Boat of the Year
Il nuovo 12 metri di J/Boats, il J/40, vince la categoria “Best cruiser 40-45 piedi” e il premio generale del concorso. Un riconoscimento che va, oltre che alla barca, anche ai quasi 50 anni dell’azienda. Un premio assegnato anche alla capacità del cantiere americano di sapersi rinnovare negli ultimi anni, con questo nuovo modello che, rispettando la storia sportiva di J/Boats, guarda anche al mercato dei croceristi. SCOPRI DI PIU’ SUL J/40
I VINCITORI DI CATEGORIA – BEST MID SIZE CRUISER
Il riconoscimento è andato al nuovo Sun Odyssey 350, una barca da “famiglie”, semplice da usare, e con volumi estremamente generosi per una lunghezza di soli 11 metri. SCOPRI DI PIU’
Best Full-Size Cruiser Over 45
Il premio qui va invece a una barca che strizza l’occhio alle lunghe navigazioni, costruita in alluminio, potenzialmente un mezzo con cui potere girare il mondo o da vivere a bordo per lunghi periodi: l’Allures 51.9. SCOPRI DI PIU’
Best Midsize Multihull
Arriva dall’Australia il Seawind 1370, migliore multiscafo di media grandezza secondo Cruising World. Un cat con performance da sportiva e interni da lunghe navigazioni. La motivazione decisiva per assegnare il riconoscimento è stato anche il volume di vendite: 90 scafi sono stati prenotati già prima del varo del primo esemplare.
Best Full-Size Multihull 45 to 50
Il Leopard 46 è l’ennesimo di una lunga serie di catamarani versatili progettati da Alex Simonis e costruiti da Robertson e Caine in Sud Africa. Da un lato, la barca è stata costruita a un prezzo che le consentirà di essere un successo per il mercato del charter. Dall’altro è un cat rivolto ai velisti da crociera, con un sistema di propulsione ibrido opzionale che è un vero punto di svolta. SCOPRI DI PIU’
Best Full-Size Multihull Over 50
Se parliamo di spazi, volumi e performance, tre scafi sono meglio di due. Salendo di misura il Neil 52 vince con merito il riconoscimento in questa categoria, che inevitabilmente va a individuare una barca che per caratteristiche può essere quella della “vita”, da navigazioni anche oceaniche. SCOPRI DI PIU’
PREMIO SPECIALE
Ogni anno la redazione di Cruising World assegna un premio speciale a un modello che si è distinto per particolari innovazioni. Quest’anno il riconoscimento è andato al Windelo 54. Decisivo per la scelta della Giuria I motori ibridi diesel-elettrici e il sistema di energia di bordo. Oltre all’energia solare, il grande pacco batterie agli ioni di litio può essere ricaricato con l’idrogenerazione, il che amplia notevolmente l’autonomia di crociera. La decisione di costruire la barca utilizzando fibre di basalto anziché fibra di vetro è stata decisamente un’idea fuori dagli schemi. SCOPRI DI PIU’
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1 commento su “Le “magnifiche sette” barche del 2025 secondo gli americani”
Tutte scelte condivisibili eccetto il sun odissey 350 che è di una bruttezza impressionante.
Sembra un VIKO di 6 metri degli anni 90 gonfiato.
Certo che eccetto il bel j 40 ( peccato però che j boat si stia omologando allo “stile medio” perdendo un po ‘ del suo stile) non ci siano altre barche americane.
Settore nautico velistico USA in crisi di idee o di clienti ?
Si sono persi molte barche italiane più belle di quelle segnalate.