Vendée Globe: Sebastien Simon perde un foil per cedimento strutturale ma resta in corsa

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L’Imoca 60 di Sebastien Simon

C’era riuscito Alex Thomson su Hugo Boss nel 2017 a finire il Vendée Globe con un solo foil, ci proverà anche Sebastien Simon con la sua Groupe Dubrueil che da 24 ore naviga senza l’appendice di destra. Il francese, fino ad ora autore di una regata di altissimo livello, autore anche del record sulle 24 ore, ha lamentato un cedimento strutturale del suo foil di destra.

Vendée Globe – come si naviga senza foil

L’appendice di fatto è stata persa, qui nei mure a sinistra Simon navigherà in modalità classica e non volante, dovendo adattare le regolazioni e il modo di portare la barca a un assetto diverso. Cambia la quantità di vela da esporre al vento, l’angolo da dare alla chiglia e la quantità di acqua da avere nei ballast. A tal proposito vi consigliamo di seguire la prossima puntata de Il Processo al Vendé Globe (in onda mercoledì alle 18,30, tutte le informazioni in basso a questo articolo), dove dedicheremo un focus all’argomento.

Da notare anche come, in base alla rotazione dei sistemi meteo, è probabile che Simon per la maggior parte degli Oceani del sud dovrà navigare mure a sinistra, quindi sul bordo senza il foil di dritta. Al contrario la risalita dell’Atlantico dovrebbe essere con una prevalenza di mure a dritta, quindi sul bordo del foil di sinistra.

Come da lui dichiarato, le punte di velocità saranno inferiori del 30%, tuttavia Simon già in queste ore ha dimostrato di poter essere comunque abbastanza rapido, con medie superiori ai 20 nodi. Il francese ha 165 miglia di ritardo da Charlie Dalin, leader in fuga di questo Vendée Globe sulla sua Macif. In terza posizione c’è Yoann Richomme a a 354 miglia, in quarta Thomas Ruyant a 481. Dalin deve fare i conti con il margine di un’alta pressione da gestire per evitare di finire in una zona con poco vento, e nonostante il problema al foil di Simon nelle ultime 12 ore ha perso su di lui circa 50 miglia.

Giancarlo Pedote su Prysmian si trova in 24ma posizione, a 2800 miglia, in una posizione di classifica che lui stesso ha definito difficile da digerire, per un giro del mondo che fino a ora si è rivelato brutalmente in salita per l’italiano, che però ha la personalità per potere guardare avanti e cercare di migliorare la sua posizione.

Il Processo al Vendée Globe

Nella scorsa puntata abbiamo parlato della situazione strategica della depressione delle Isole Kerguelen,  nella prossima in onda mercoledì 11 dicembre alle ore 18,30 sui nostri canali YouTube e Facebook, oltre all’incidente di Simon analizzeremo i primi scenari strategici all’ingresso dell’Oceano Pacifico.
Con noi ci saranno Francesca Clapcich, Ambrogio Beccaria, Alberto Bona, il nostro coach meteo Gianni Bianchini e Luigi Maffioli della Gottifredi Maffioli, l’azienda italiana più coinvolta in questo Vendée Globe.

Segui il Vendèe Globe con noi!

Segui il Vendèe Globe con il Giornale della Vela! Nella sezione “Il Giornale del Vendèe Globe” trovi tutte le news aggiornate sulla regata, mentre sul nostro canale Youtube, ogni mercoledì alle 18.30, va in scena live “Il Processo al Vendèe Globe” (in collaborazione con Raymarine, Antal e Gottifredi&Maffioli) dove i nostri esperti, assieme a un parterre de roi di grandi ospiti della vela, commentano la grande avventura del giro del mondo in solitario.

Mauro Giuffrè

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1 commento su “Vendée Globe: Sebastien Simon perde un foil per cedimento strutturale ma resta in corsa”

  1. Roberto

    The Real Person!

    Author Roberto acts as a real person and verified as not a bot.
    Passed all tests against spam bots. Anti-Spam by CleanTalk.

    Comunque le prestazioni di queste barche hanno, fino ad oggi, dell’incredibile.
    Alcuni stanno tenendo da 28 giorni medie di 20
    Nodi e più, ininterrottamente.
    Si lanciano dentro le perturbazioni del grande sud a tutto gas.
    Se le barche resistono fino alla fine del giro senza andare a pezzi si tratta di un grande salto tecnico.

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