RAN 630, quello che dovete sapere sulla regata “oceanica” in Tirreno per tutti
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
La vela offshore, quella da marinai veri, cresce e attrae sempre più armatori ed equipaggi che nella vela cercano anche l’avventura e non solo la performance tecnica, che peraltro non manca mai.
RAN 630, avventura in Tirreno
Oltre a una classicissima consolidata come la Rolex Middle Sea Race e alla Aegean 600, l’altra regata di almeno 600 miglia che sta riscuotendo sempre maggiore interesse è la RAN 630, acronimo per Regata dell’Accademia Navale, mentre il numero 630 indica le miglia del percorso Livorno – Porto Cervo – Faraglioni di Capri – Livorno. A molti il nome ricorderà il TAN, il Trofeo Accademia Navale, che oggi ha cambiato denominazione in Settimana Velica Internazionale Accademia Navale – Città di Livorno della quale la RAN 630 è parte integrante. Si tratta della regata italiana più lunga ed è nata anche come prova di marineria per gli allievi ufficiali dell’Accademia Navale, che partecipa ogni anno con alcune sue imbarcazioni.
RAN 630, quello che dovete sapere
L’edizione 2025 della RAN 630 partirà il 26 aprile da Livorno ed è stata presentata in una location elegante e tuttavia insolita per una regata, lo show room milanese di Officine Gullo, main sponsor della manifestazione organizzata dallo Yacht Club di Livorno con l’Accademia Navale. “La RAN 630 è una regata dal sapore oceanico che sarebbe piaciuta all’ammiraglio Straulino – ha spiegato il professor Conti, presidente dello YCL – che accompagna i velisti attraverso scenari straordinari come i Faraglioni di Capri, la Costa Smeralda e l’arcipelago toscano con duecento miglia di mare aperto in cui è facile trovare onda formata. Per lo Yacht Club di Livorno, l’ambizione è organizzare una regata che accolga sia le barche d’epoca che quelle più estreme con una particolare attenzione per gli equipaggi in doppio e a quelli che si avvicinano per la prima volta all’offshore di più ampio respiro”.
Come iscriversi
La RAN 630 è una prova valida per il Campionato Italiano Offshore con coefficiente 3, il più alto. Lo Yacht Club Costa Smeralda e lo Yacht Club Capri si faranno come sempre carico di verificare i passaggi dei concorrenti ai rispettivi cancelli del percorso. Le classifiche finali saranno calcolate con i sistemi di compenso ORC e IRC, sia per gli equipaggi completi che in doppio. La presentazione milanese, molto partecipata da armatori e velisti tra cui i vincitori delle ultime due edizioni Guido Baroni e Alessandro Miglietti, equipaggio double handed del Sunfast 3600 Lunatika, ha visto anche la presenza di Tommaso Chieffi e del presidente mondiale dell’ORC, Bruno Finzi, il quale ha illustrato le potenzialità introdotte nel sistema di rating ORC per una regata di grande altura come la RAN 630.
Il bando di regata è online sul sito https://ran630.it/ attraverso il quale si sono già iscritte 15 imbarcazioni, aperta a barche monoscafo e multiscafo di lunghezza superiore a 9.5 metri, anche in solitario.
Grazie alla presenza della Marina Militare, la flotta potrà contare sul monitoraggio dell’intero campo di regata da parte della Centrale Operativa del Comando in Capo della Squadra Navale, garantendo così ai concorrenti le migliori condizioni di sicurezza. La Regata dell’Accademia Navale – RAN 630 è supportata dal main sponsor Officine Gullo, eccellenza italiana nella produzione di cucine di alta gamma. Official timekeeper è Locman, casa orologiera italiana che ha sede all’isola d’Elba.
Condividi:
Sei già abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Ciao Matteo. Una valanga si è portata via uno dei migliori velisti italiani
Un notizia terribile ha sconvolto la vela italiana che perde uno dei suoi velisti più rappresentativi, Matteo Auguadro, 48 anni, travolto da una valanga insieme ad altri due sci-alpinisti mentre stavano risalendo il crinale est di Punta Valgrande, sulle Alpi
Mini Globe Race, chi sono i 12 “pazzi” che girano il mondo su minibarche di 5,80 metri
Prende il via l’11 gennaio la seconda tappa della “Globe 580 Transat”, transatlantica da Lanzarote ad Antigua (3.000 miglia) in solitario in stile “essenziale” che si corre a bordo dei minuscoli monotipi autocostruiti Globe Class 580 (la prima tappa era
Ernesto De Amicis va in wingfoil da soli tre anni ed è già Campione del Mondo
Ernesto De Amicis, giovanissimo atleta, classe 2008, nato a Napoli e “residente” nel Reale Yacht Club Canottieri Savoia, si è rapidamente imposto vincendo tantissimo nel Wing Foil: una breve ma densissima carriera culminata con la vittoria del campionato del mondo
Terzaroli in regata, a volte non servono anche con vento forte
Durante i campionati invernali, capiterà a tutti primo o poi di affrontare una regata con vento veramente forte e condizioni impegnative. Situazione che pone subito un tema: la mano/i di terzaroli in regata. C’è chi ne è contrario per linea
1 commento su “RAN 630, quello che dovete sapere sulla regata “oceanica” in Tirreno per tutti”
The Real Person!
Bello! Marinai non gaga ricconi