Vendée Globe: la fuga è a Buona Speranza, Pedote in rimonta
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A colpi di record di miglia nelle 24 ore (l’ultimo di 615 miglia è di Sebastien Simon), i fuggitivi del Vendée Globe sono arrivati a Capo di Buona Speranza. La “fuga” ormai è composta solo da 4 barche, quelle di Charlie Dalin, in testa dal Brasile, tallonato da Sebastien Simon, Thomas Ruyant e Yoann Richomme, che lo seguono nel raggio di 50 miglia.
Il resto di quello che era il gruppo di testa si è sgranato, e il più vicino è Nicolas Lunven a 168 miglia. C’è poi un ulteriore gruppo più in coda, quello dove sono scivolati Giancarlo Pedote e Jean Le Cam, il distacco per loro, che non hanno agganciato la depressione dei primi, è lievitato addirittura fino a 1700 miglia. Sembra però adesso esserci la possibilità per loro di partire su una nuova depressione che potrebbe condurli fino al Capo, distante circa 3 giorni.
Vendèe Globe, Pedote in rimonta
La buona notizia per Pedote è che da almeno 48 ore ha iniziato a scalare la classifica in questo gruppo grazie a una maggiore velocità, e sembra in procinto di superare proprio Jean Le Cam e prendere la testa di questo gruppo della flotta, a ridosso della 20ma posizione. Non è la posizione che sognava di avere lo skipper toscano, ma è quella con cui dovrà fare i conti da ora in avanti, in attesa che si presentino le occasioni per puntare anche gli skipper che ci sono più avanti.
Il grande sud non ne offrirà forse tante partendo, come Pedote, da un sistema meteo di ritardo rispetto a chi è avanti, ma la regata è comunque lunga, come una maratona, e tante cose ancora potranno accadere.
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Mauro Giuffrè
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