Sail GP, a Dubai partenza in salita per il team italiano timonato da Ruggero Tita
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Partenza in salita per il Red Bull Italy SailGP Team, che nella tappa inaugurale di Dubai ha chiuso in ultima posizione scontando l’esordio con gli F50 condizionato dalla poca esperienza. Un weekend caratterizzato da vento molto leggero sul campo di regata del Sail GP, con pochi momenti continuativi di foil concentrati soprattutto nella seconda giornata con un po’ più di brezza. La tappa di Dubai è stata vinta da New Zealand, secondo posto per il team inglese, terzi gli australiani.
Red Bull Italy SailGP Team, esordio difficile
Si sono visti degli spunti interessanti dall’equipaggio italiano come l’ottima partenza della prova inaugurale e alcuni momenti in cui si è vista la tanta qualità dei velisti a bordo del catamarano griffato Red Bull, timorato dal due volte oro olimpico nei Nacra 17 Ruggero Tita.
Quella che è sembrata mancare è stata la velocità, l’F50 italiano era mediamente un po’ più lento rispetto ai top team. Sono state del resto delle regate di adattamento anche da un punto di vista strategico, per entrare nelle dinamiche di queste regate di flotta in campo stretto, dove i rifiuti per chi finisce dietro sono devastanti.
Il team italiano ha avuto a disposizione meno di 20 giorni di allenamento sugli F50, una barca complessa data la sua vela alare, e certamente non semplicissima da condurre nelle condizioni di semi Foiling incontrate a Dubai durante il weekend. Lo stesso Andrea Tesei, trimmer del Red Bull Italy SailGP Team, in un commento sulle proprie pagine social l’ha definita come la barca più complicata su cui abbia navigato. Insomma i margini di miglioramento senza dubbio ci saranno, e verosimilmente già dalla prossima tappa aspettiamoci un balzo avanti del team italiano.
Team e calendario
Red Bull Italy SailGP Team è in buona compagnia, dato che dovrà vedersela con gli equipaggi di Australia, Svizzera, Brasile, Grand Bretagna, Germania, Canada, Francia, Spagna, Danimarca, Nuova Zelanda e Stati Uniti. Equipaggi dove ci saranno numerosi protagonisti della Coppa America, a partire da diversi membri di Britannia e Team New Zealand, i protagonisti della finale di Barcellona.
Dopo Dubai si torna in scena ad Auckland il 18 e 19 gennaio; Sydney 8 e 9 febbraio, Los Angeles 15 e 16 marzo, San Francisco 22 e 23 marzo, prima del ritorno in Europa il 19 e 20 luglio. Si prosegue poi con Sassinz il 16 e 17 agosto, Taranto 6 e 7 settembre, Ginevra 20 e 21 settembre, Cadiz 4 e 5 ottobre, con un altra location per il 7 e 8 novembre 2025 ancora da annunciare e il finale previsto ad Abu Dhabi il 29 e 30 novembre.
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