Questo marina sardo è stato premiato come il più innovativo in Italia
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Il Marina di Cala dei Sardi, nel golfo sardo di Cugnana, tra Portisco e Porto Rotondo, è stato premiato con il premio speciale “Innovazione” all’ultima edizione dei Blue Marina Awards. Per il secondo anno consecutivo l’eco-marina sardo si è aggiudicato questo importante riconoscimento, che testimonia l’impegno profuso nel mantenere una struttura di alto livello e sempre al passo con le novità tecnologiche, di accessibilità e dei servizi.
Un marina all’avanguardia
Il Marina di Cala dei Sardi si trova nel Comune di Olbia, all’interno del Golfo di Cugnana, ed è una struttura con pochi eguali nel panorama degli approdi italiani. Il marina si distingue per la sua filosofia ecocompatibile, con ormeggi su moduli galleggianti che rispettano il flusso naturale delle correnti marine e un’area a terra concepita come un grande giardino.
Nella parte a terra del marina, oltre a bar, ristorante e area di ricarica per i veicoli elettrici, non manca la scuola vela (di competenza dello Yacht Club) immersa in un’oasi verde fatta di prati, alberi e piante, irrigati con un sistema che utilizza in parte acqua salmastra. Oltre all’attenzione verso l’ambiente, il marina è molto attento anche a garantire accessibilità per le persone con disabilità.
Da oggi, grazie al prestigioso riconoscimento dei Blue Marina Awards nella categoria degli approdi turistici, Cala dei Sardi potrà esporre per i prossimi 12 mesi la bandiera simbolo di qualità e distinzione, confermando il suo ruolo di eccellenza nella nautica da diporto. Inoltre potrà utilizzare in questi mesi il premio speciale “Innovazione”: una consulenza del valore di 3.000 euro per potenziare i servizi legati all’accessibilità e all’inclusività, temi chiave per un turismo sempre più sostenibile e innovativo.
Il sistema che ammortizza i pontili galleggianti di Cala dei Sardi
Una delle caratteristiche che fanno di questo marina un simbolo di innovazione e sostenibilità tra le strutture portuali italiane è il sistema di gestione degli ormeggi. Le strutture sono tutte galleggianti, quindi attraverso moduli non fissi e non invasivi, e il loro collegamento con la terra ferma avviene tramite il sistema Seadamp di Seares. Questi ammortizzatori meccatronici, installati dal 2022 a Cala dei Sardi, migliorano sicurezza e comfort degli ormeggi, smorzando fino al 90% le forze che agiscono sulle linee di ormeggio, offrendo altresì un monitoraggio 24/7 grazie a sensori avanzati e, infine, permettendo il recupero energetico dalle onde.
Entro il 2025, tutte le linee di ormeggio del Marina saranno equipaggiate con questi sistemi di ultima generazione, rendendo Cala dei Sardi un modello di riferimento per gli approdi green.
Come funziona il premio
I Blue Marina Awards – organizzati da Assonautica Italiana e ASSONAT – Confcommercio, con il supporto tecnico del RINA – sono un premio analogo alle Bandiere Blu assegnate alle località balneari, ma per i porti turistici. Il premio punta a valorizzare i porti e gli approdi italiani, non considerandoli più semplici luoghi dove tenere ferma la propria barca, ma vere e proprie strutture ricettive di alta qualità, e porte di accesso per scoprire i territori circostanti.
Tutti i premiati ai Blue Marina Awards
Il premio, ideato da Walter Vassallo, valorizza i marina che si distinguono per il loro impegno in sostenibilità, innovazione, inclusività e accoglienza turistica e quest’anno ha premiato 18 strutture turistiche nautiche, tra cui 13 porti turistici e 5 approdi.
Marina e Porti Turistici
- Porto Turistico Marina Sveva
- Marina di Porto Azzurro
- Porto Cervo Marina Srl
- P.T.C. Porto Turistico di Capri Spa Unipersonale
- Azienda Multiservizi Andora Srl
- Porto Turistico Marina Uno
- Porto Turistico di Marina di Camerota
- Venezia Certosa Marina
- Porto Barricata
- Marina Genova
- Porto di Santa Teresa Gallura
- Capo d’Orlando Marina
- Bisceglie Approdi Spa Marina Resort
Approdi
- Cala Cravieu soc. coop.
- Marina Cala dei Sardi
- Centro Nautico Baia Levante di Falanga Natalino
- Yachting Santa Margherita -Procida
- Porto di Sperlonga.
Premi Speciali
- Sostenibilità: Marina di Bisceglie
- Innovazione: Cala dei Sardi
Condividi:
Sei già abbonato?
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Nuovi investimenti e accordi con i cantieri: così il Marina Sant’Andrea sta crescendo
Il 2025 si apre con numeri da record per lo Shipyard & Marina Sant’Andrea, il polo nautico di riferimento del Nord Adriatico situato nella laguna di Marano, tra Grado e Lignano Sabbiadoro. Da gennaio ad oggi, il cantiere ha già
Porti fantasma italiani e di chi è la colpa, parte 2. Prosegue la nostra inchiesta
Perché alcuni porti turistici del nostro Paese stentano a partire, rimangono al palo e risultano a distanza di anni come progetti tristemente irrealizzati? Prosegue la nostra inchiesta sui “porti fantasma” italiani con altri casi di gestione fallimentare. Porti Fantasma italiani
Porti fantasma italiani. Di chi è la colpa? La nostra inchiesta
Lo sviluppo della portualità turistica rappresenta un importante tassello verso la crescita del turismo nautico in Italia. Ma il sistema mostra la corda sotto tanti aspetti: legislativi, burocratici, amministrativi. Ne sono l’emblema alcuni progetti di porti annunciati in pompa magna
Il Marina di Punta Ala si rifà il look. Un esempio di come si ammoderna un porto
Uno dei primi marina turistici realizzati in Italia si rifà il look per adeguarsi ai tempi. Stiamo parlando del Marina di Punta Ala, operativo dal 1976 ma il cui progetto risale alla fine degli anni ’50, e che oggi è