Il richiamo dell’Oceano, in 142 al via della mitica ARC, quanta Italia!

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

La flotta della ARC in partenza da Las Palmas di Gran Canaria
La flotta della ARC in partenza da Las Palmas di Gran Canaria

L’ARC e l’Oceano chiamano, la vela italiana risponde. Come ogni anno torna il tradizionale Atlantic Rally for Cruisers, meglio conosciuto come ARC, la regata/veleggiata translatlantica, che partirà il 24 novembre da Las Palmas, Gran Canaria, con 142 barche al via. Tra queste ci sono 8 barche italiane, a conferma di quanto la formula ARC piaccia in Italia da sempre, e ogni anno raccolga nuovi armatori pronti a fare il tuffo atlantico.

ARC 2024 – Le italiane pronte al via

Le barche italiane che parteciperanno alla ARC 2024 sono 8: Ahìnamà, Massimo Peschiulli, Hanse 540e; Bellamossa, C Cat 38 di Massimo Guardigli; Ferdinand, Neil 47 di Francesco Rongoni; Glemm, Grand Soleil 46 LC di Guido Rivolta; Maimai, Swan 75 FD di Alessandro Fabbri; Maui 1 di Patrizio Schifa; Nazca 2, Swan 82 di Paolo Marcucci; Whynot, Swan 56 di Dario Calogero.

La ARC, è nata nel 1985 quando un reporter di Yachting World, Jimmy Cornell, andando a Las Palmas per assistere alla partenza delle barche alla volta dei caraibi, ebbe un’intuizione, creare un evento che permettesse ai partecipanti di attraversare tutti insieme l’atlantico, in sicurezza e divertendosi, non perse tempo e l’anno successivo il 1986 parti la prima edizione della “ARC” con 200 barche.

Il successo di questa veleggiata/regata transatlantica è proprio questo, consentire a imbarcazioni anche da crociera, magari con equipaggi di famiglie o amici, di attraversare l’Atlantico in flotta, ricevendo anche un’adeguata formazione pre partenza dagli organizzatori. Il percorso di 2800 miglia, da Gran Canaria a Santa Lucia, è tutto negli Alisei, anche se negli ultimi anni questi sono stati spesso disturbati. Un’avvenutra per tutti insomma, che parte il 24 novembre e noi seguiremo.

 

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scopri l’ultimo numero

Sei già abbonato?

Ultimi annunci
I nostri social

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ti facciamo un regalo

La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

lucio fulci

Lucio Fulci, il regista italiano di culto che amava la vela

Grande maestro del cinema di genere italiano, paroliere di successo, scrittore. Ma soprattutto appassionato velista e avido lettore del Giornale della Vela. Lucio Fulci (1927-1996) è stato tutto questo. Lucio Fulci, genio poliedrico e insospettabile velista I suoi film oggi