Vendée Globe, la fuga scatta da Fernando de Noronha: in testa c’è Dalin
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Il Vendée Globe è entrato nell’emisfero sud (passaggio all’equatore senza record) e ha un nuovo leader. Charlie Dalin su Macif era uscito attardato dalle calme equatoriali ma ha letteralmente aperto il gas in questo inizio di Aliseo di sudest rimontando subito in testa.
Dalin è uscito dalle calme leggermente più a est di Ruyant (che era in testa fino a ieri), ha quindi avuto la possibilità di aprire leggermente l’angolo al vento e fare più velocità per piombare sui primi e tornare in testa alla classifica.
Il gruppo di testa del Vendée Globe, che sta per subentrare da Fernando de Noronha, è composto da 12 barche racchiuse in meno di 100 miglia. Possiamo considerare questo gruppo che comprende tutti i favoriti e anche le donne Davies, Mettreaux, Cremer, come la vera e propria prima “fuga” di questo Vendée Globe.
Giornate complicate per Giancarlo Pedote, che ha avuto una discesa verso sud non semplice, complice un posizionamento che non si è rivelato troppo fortunato: Prysmian sembra uscita adesso dalle calme e inizia ad accelerare nell’Aliseo verso sud, Pedote si trova adesso in 31ma posizione, a 400 miglia dai battistrada. Dalla sua posizione potrà avere un’andatura leggermente più aperta e veloce rispetto alle barche più a ovest, con la possibilità di recuperare delle posizioni.
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Nell’ultima puntata de il Processo al Vendée Globe del Giornale della Vela avevamo anticipato la possibilità che potesse esserci un nuovo record sulle 24 ore. Abbiamo analizzato questa fase del giro del mondo con Francesca Clapcich, Alberto Bona, il technical aplication manager di Antal Bernardo Zin e il coach meteo Gianni Bianchini.
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Mauro Giuffrè
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