Cinque “ammiraglie” d’eccezione dal mondo delle Classic Boat (15-16 m)
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Il mercato di oggi offre scafi di ogni tipologia e dimensione, crescendo, però e spesso, di metratura rispetto al passato. Un trenta piedi di oggi, o un trentacinque anche, può essere infatti spesso inteso come un week endere, uno scafo meno impostato verso la lunga crociera e più conforme a utilizzi occasionali, uscite giornaliere o week end prolungati. Non era il caso, però, già negli anni ‘80 e ‘90, quando un trentacinque piedi era già un cruiser e un 60 piedi era ancora e spesso un’ammiraglia. E, a volte, è proprio a queste che può valer la pena guardare, anche oggi; un po’ per nostalgia e cultura, e un po’ perché, alla fine dei conti, sono opzioni validissime per chi si interrogasse su possibili acquisti.
5 Classic Boat che furono “ammiraglie” d’eccezione
Se guardiamo al panorama cantieristico di oggi, il range di scafi compresi tra i 50 e i 60 piedi, per quanto magari possa sembrare ambizioso, non è una novità, non sorprende più e, certamente, non rappresenta più l’eccezione. Basta fare uno step indietro però, già agli anni ‘80, per rendersi conto di come, invece, questo potesse essere l’eccezione. Ancor prima, guardando magari agli anni ‘70, una barca di 35/40 piedi era già vista come uno scafo signorile, con i 60/65 piedi intesi come scafi eccezionalmente rari, il lusso. Gli anni ‘80, invece, iniziano a veder comparire dimensioni maggiori come standard e, conseguentemente, i 50/60 piedi come barche sì signorili, ma non più rigorosamente destinate all’elité, che si sposta invece verso i custom e quelli che saranno poi i Maxi, sebbene non da regata. È proprio in questo panorama che troviamo ammiraglie non rare, ma di fattura tutt’ora pregiata, Classic Boat spettacolari comprese tra i 50 e i 60 piedi che, oggi, possono ancora rivelarsi, probabilmente, come le migliori opzioni e sorprese che il mercato abbia (forse) da offrire. Certo, dimenticate prue verticali e pozzetti aperti, a terrazza, siamo pur sempre in un reame diverso, barche per navigare. Ecco, quindi, 5 classici tra i 15.5 e i 16 metri che, oggi, sono ancora barche a dir poco eccezionali.
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SUN FAST 52 | 15.5 m
Jeanneau; 1992; 15.56 x 4.42 metri; Philippe Briand
La francese Jeanneau apre gli anni ‘90 con una serie di buoni progetti. Su questi, nel segmento cruiser-racer, a risaltare è il Sun Fast 52, un 15,5 metri che subito sa farsi riconoscere. Briand firma infatti uno scafo elegante, forte di una bella coperta e di volumi rastremati. Ma il look non basta, anche la carena vuole la sua, e il 52 sa farsi valere.
Scopri quanto vale il Sun Fast 52
X-512 | 15.5 m
X-Yachts; 1990: 15.57 x 4.52 m; Niels Jeppesen
Con l’X-512 si ha una milestone importante per il cantiere: è, infatti, il primo performance cruiser di X-Yachts a sfondare la barriera dei 50 piedi. Si tratta di una barca elegante e confortevole, curata in ogni aspetto per assecondare la vita crocieristica. Non viene meno, però, l’anima sportiva di cui è forte X-Yachts, con linee e carena che, appunto, trovano qui un equilibrio non indifferente.
FIRST 51 | 15.6 m
Beneteau; 1987; 15.63 x 4.55 m; German Frers
Torniamo in Francia con il mitico First 51, la barca di Beneteau che più si avvicina per qualità alle barche di allora sviluppate dai cantieri del nord Europa. Il disegno di Frers, derivato da un prototipo da regata, è impeccabile e, grazie al baglio massimo di ben 4.55 metri, gli spazi sopra e sottocoperta sono inusuali per l’epoca, voluminosi e confortevoli. In poche parole, un binomio Frers/Beneteau da stato di grazia.
Scopri quanto vale il First 51
BALTIC 52 | 16 m
Baltic Yachts; 1990; 16.00 x 4.70 m; Sparkman & Stephens
Prodotto in 18 esemplari tra il 1990 e il 2007, il Baltic 52 fu un progetto di Sparkman & Stephens impostato secondo i canoni IMS. Scafo veloce e slanciato, venne interamente creato intorno alle necessità della regata, con linee destinate a massimizzare la velocità critica e centri di gravità il più bassi possibile. Due distinti pozzetti consentono all’equipaggio di muoversi in scioltezza, mentre, le manovre, sono posizionate per poter essere fruibili anche short handed. Non disdegna, però, la crociera, con interni comodi e ben rifiniti, rendendolo uno scafo d’eccezione e all-round.
Scopri quanto vale il Baltic 52
SUPER MARAMU | 16 m
Amel; 1989; 16.00 x 4.60 m; H. Amel & J. Carteu
Qui entriamo nel mondo degli scafi di Francia ascesi a leggenda. Derivata dal precedente Maramu, 46 piedi d’eccezione, il Super Maramu è il simbolo definitivo della barca francese concepita per vivere a bordo girando il mondo. A bordo nessuna concessione alle mode passeggere, solo razionalità. Armata a ketch, ha avuto un successo incredibile: ben 400 esemplari prodotti.
Scopri quanto vale il Super Maramu
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