Prossima Coppa America nel 2027. Ecco cosa hanno deciso (per ora) inglesi e neozelandesi

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Ve lo avevamo anticipato, ma ora è ufficiale. Emirates Team New Zealand, vincitore dell’ultima Coppa America, ha accettato la sfida degli inglesi. Il Royal Yacht Squadron inglese, rappresentato da INEOS Britannia è il Challenger of Record per la 38ma America’s Cup, lo sfidante che si iscrive per primo e che ha il diritto di discutere le regole della prossima edizione con il defender. 

Coppa America, gli inglesi sono Challenger of Record

E, ci viene subito da dire, speriamo che il baronetto Ben Ainslie (qui vi abbiamo raccontato chi è) alla guida del team inglese e il boss di INEOS Jim Ratcliffe siano meno “concessivi” nei confronti del defender neozelandese, di come abbiamo visto nell’edizione numero 37 della “vecchia brocca”.

La speranza è che gli inglesi cerchino di limitare lo strapotere neozelandese su alcuni punti. In particolare il software di movimento degli arm, fornito one design dai neozelandesi, è un punto che andrebbe eliminato lasciando libera progettazione ai sindacati. E poi c’è anche il tema della partecipazione dei neozelandesi alla Louis Vuitton Cup, ai round Robin in questo caso, una mossa vista fare solo a Oracle nel passato. Eliminare questi due punti limiterebbe leggermente il potere di Team New Zealand, renderebbe la Coppa un po’ più fair, senza comunque intaccare il vantaggio tecnologico e progettuale che attualmente i kiwi hanno. 

Intanto, vediamo cosa hanno concordato per adesso il Defender (Royal New Zealand Yacht Squadron) e il Challenger of Record (Royal Yacht Squadron).

1. AC75 confermati come barche della Coppa numero 38

Le barche con cui si correrà la prossima Coppa sono ancora gli AC75, monoscafi volanti dotati di foil, e i team partecipanti potranno costruire un solo nuovo AC75 per l’edizione 38. Si tratterà ovviamente di barche di nuova generazione rispetto a quelli visti in mare a Barcellona.

2. Regola di nazionalità

La regola esistente sulla nazionalità dell’equipaggio nel Protocollo AC37 sarà mantenuta, con le disposizioni per le Nazioni Emergenti da rivedere. La regola prevede che ogni velista del team debba avere almeno nei 4 anni precedenti alla sfida il passaporto del paese a cui appartiene lo Yacht Club del sindacato.

3. Finale di Coppa America entro il 19 ottobre 2027

Si prevede che la il match finale della America’s Cup si svolga entro tre anni dal completamento del match finale dell’edizione appena passata (quindi, in teoria entro il 19 ottobre 2027). La data potrà essere soggetta a eventuali aggiustamenti necessari per l’emisfero in cui si svolgerà, con il luogo che sarà annunciato dal Defender entro otto mesi dal match finale della 37ma Coppa (quindi entro il 19 giugno 2025) e un Protocollo pubblicato il prima possibile entro quel periodo.

4. Non puoi navigare quanto vuoi con gli AC75

Le seguenti restrizioni si applicheranno alla navigazione e al collaudo degli AC75 e AC40:

  • Nessuna navigazione di AC75 per un periodo di 12 mesi dalla data della finale della Coppa numero 37 (quindi fino al 12 ottobre del 2025), tranne quando partecipano a eventuali Regate Preliminari che possono essere organizzate, fatta salva la possibilità di navigazione anticipata degli AC75 da parte di nuovi team.
  • Nessuno sviluppo su prototipi (tipo il LEQ di Luna Rossa), ma nessuna restrizione sulla navigazione di barche che stiano dentro le regole di classe degli AC40;
  • Sarà introdotto un limite sul numero totale di giorni di navigazione con gli AC75.

5. Tetto al budget e al carbonio

Il Defender e il COR hanno concordato di indagare e, dove appropriato, implementare altre misure significative di riduzione dei costi delle campagne, inclusi un tetto di budget e un tetto sul carbonio per i team partecipanti, e lavorare su una strategia per ulteriormente commercializzare la America’s Cup.

6. Più regate preliminari, anche di flotta

C’è l’intenzione di aumentare il numero di Regate Preliminari per fornire gare più regolari durante il ciclo dell’AC38, con una miscela di gare AC40 e AC75, considerando sia formati di regata in flotta che match racing per gli AC40 e gli AC75. Sia il Defender che il Challenger of Record si sono impegnati a replicare se non implementare il successo degli eventi Women’s e Youth America’s Cup dell’AC37.

Ulteriori dettagli riguardanti il programma previsto dell’evento, la sede e questioni correlate saranno annunciati in futuro.

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