Chaplin, l’iconico cutter di Sciarrelli compie 50 anni

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Chaplin
Chaplin

Nel 1974 gli storici Cantieri Sangermani realizzavano un cutter destinato a diventare una pietra miliare della cantieristica nostrana. Realizzato in legno, lungo 16.75 metri fuori tutto, era il Chaplin, il primo progetto realizzato dal cantiere basandosi su disegni di Sciarrelli. Oggi, a mezzo secolo di distanza, lo scafo appartiene alla Marina Militare e naviga sotto i colori del S.V.M.M.. Ma, soprattutto, è oggi che, per la precisione, se ne celebra il 50enario, presso lo Yacht Club Italiano (di cui, per buona parte della sua vita, ha portato il guidone) e sotto le insegne dello Sport Velico Marina Militare (S.V.M.M). Una celebrazione che, non solo rende onore allo scafo in sé, ma anche a tanta parte di quella tradizione cantieristica e di eccellenze che, tutt’oggi, sa risplendere attraverso le Classic Boat che ancora navigano.

Chaplin, compie 50 anni la storica Classic Boat di Sciarrelli

Varato 50 anni or sono, Chaplin nasce come yacht di classe, uno scafo concepito per crociere e regate, fine nelle linee e particolarmente lungo al galleggiamento (14.5 m), per essere così equilibrato e adatto ai differenti contesti in cui potesse andare a trovarsi. Realizzato per la famiglia Novi, verrà donato alla Marina Militare nel Gennaio del 2008, diventando, nel 2018, lo scafo di rappresentanza per le attività a favore del Presidente della Repubblica. Ma la storia del Chaplin prende piede ben prima, a partire dal progetto, per proseguire poi in un’eccezionale palmares da regatante…

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Chaplin
Chaplin

Chaplin – Progetto

Armato a cutter, come spesso per i progetti di Sciarrelli, il disegno del Chaplin, come sottolineò lo stesso architetto, fu principalmente impostato per soddisfare due distinte esigenze: quelle legate alla regata, e quelle legate alla crociera mediterranea. Elegante nel profilo, si tratta di una barca dallo specchio di poppa quasi verticale e dagli slanci ridotti, particolarmente lunga, quindi, al galleggiamento (14.5 m).

Pianetti

Lunga 16.75 metri fuori tutto, presenta un baglio massimo relativamente stretto (4.25 m) e non particolarmente pronunciato, appena a poppavia del centrobarca. Soluzione progettuale che guarda non solo al passo e alla marinità del complesso, ma anche all’abitalità dei volumi interni, che risultano, forti soprattutto del poco pronunciarsi degli slanci, sfruttabili su più grande rapporto rispetto a soluzioni differenti.

La disposizione degli interni

Chaplin – Storia e Palmares

Specifiche progettuali a parte, il Chaplin si rivelò presto uno scafo azzeccato su ambedue i fronti cui era proiettato, dimostrando subito spiccate qualità in regata. A palmares, tra le tante, sono spesso ricordate la sua vittoria alla Settimana delle Bocche a Porto Cervo del 1977, il Campionato Internazionale del Mediterrano Classi I.O.R del ‘79, e la sua vittoria in Giraglia nel 1988. Risultati che, successivamente, non ha mancato di mantenere una volta partecipe nelle categorie “Classiche”, dove, tra le altre, sotto il CVA (Centro Velico Altura Marina Militare), ha vinto anche il Panerai Classic Yachts Challenge (PCYC).

Carlo Sciarrelli a bordo di Chaplin, immagine d’archivio

Regate e sport a parte, nei suoi anni di “gioventù” il Chaplin è stato anche uno scafo noto per il glamour e per le personalità che ha avuto modo di ospitare sotto l’armo della famiglia Novi. Eric Tabarly e Giorgio Falck, per il mondo della vela, ma anche il re Juan Carlos I di Spagna, il Principe Alberto II di Monaco e Sir Edward Heath, primo ministro inglese dal ‘70 al ‘74. Tradizione che porta avanti oggi in quanto (dal 2018) scafo di rappresentanza (e talvolta ospite) della Presidenza della Repubblica Italiana…

Giovanni Novi con il re Juan Carlos I di Spagna

Tre “chicche” sulle Classic Boats


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