Coppa America, Ben Ainslie non ci sta: capolavoro inglese, è 4-2

Cambia l’onda sul campo di regata di Barcellona e cambia anche l’inerzia della finale dell’America’s Cup, con Ineos Britannia che infila una giornata perfetta portando a casa, a sorpresa, due vittorie contro i fino ad ora perfetti neozelandesi. Il punteggio adesso è di 4-2 in favore di Team New Zealand, si torna in acqua venerdì.

La rimonta di Ben Ainslie e Britannia

Serviva un segnale forte, per fare capire che la Coppa America non aveva già preso una direzione definitiva, e Ben Ainslie tira fuori la stoffa e alza il livello della prestazione come sanno fare i migliori nei momenti più difficili.

Il Baronetto riceve e raccoglie anche un regalo dai kiwi, che nella prima regata cadono dai foil durante il pre start, aprendogli la strada. Poi però nella seconda regata è un capolavoro: prima vince la partenza difendendosi, e venendo fuori, da una situazione difficilissima con Team New Zealand che sembrava poterlo controllare da sottovento. Dopo controlla, resta in fase con ogni salto di vento, allarga i gomiti e si va a prendere il secondo punto con i denti, contro i kiwi in costante rimonta. Neozelandesi che comunque sono sembrati molto meno a proprio agio con l’onda di oggi, piuttosto pronunciata rispetto alla direzione del vento.

Una giornata così sembrava quasi inimmaginabile alla vigilia, ma conferma quanto conti anche il fattore umano e quanto questa finale non dipenda solo dalla velocità delle barche.

Ne parliamo alle 18,30 a Il Processo alla Coppa con una super puntata: ospiti di Mauro Giuffrè e Luca Sordelli saranno il Comandante Salvatore Sarno, armatore di Shosholoza, la sfida sudafricana alla Coppa America 2007; ci saranno poi il vincitore della Mini Transat Luca Rosetti, il nostro analista delle performance Federico Albano da Formula Passion, il fondatore Wally Luca Bassani, il progettista Giovanni Ceccarelli, Ida Castiglioni da Barcellona.