Ecco l’arma letale del cantiere Wally: si chiama wallyrocket51 (15,5 m)
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Vedere unite due parole come Wally e rocket sulla stessa linea farebbe saltare sulla sedia qualunque appassionato di vela e regate. Wally, leader mondiale nell’innovazione dello yachting e vincitore per due volte del Compasso d’Oro ADI, ha voluto cimentarsi in un progetto ambizioso e creare il suo primo modello pure racing. Il nome è il più azzeccato: rocket, razzo.
Wallyrocket51
Nato dalla determinazione a creare la più veloce barca da regata al mondo in tempo corretto, wallyrocket51 è figlio di una lunga storia di innovazione e minuziosa attenzione al dettaglio, supportata dalle competenze sviluppate nella Coppa America dallo studio Botin Partners, che ha firmato le linee assieme ad un pool di eccezione: Vasco Vascotto e Guillermo Parada. La colorazione dello scafo è davvero aggressiva, a cominciare dalla scelta della finitura opaca con dettagli giallo fluo, dal sapore decisamente racing. Il varo è avvenuto il 14 ottobre e segna l’ingresso di Wally e del Gruppo Ferretti nella vela da regata ad alto livello.
Wallyrocket51 – Il progetto
Il team ha scelto di realizzare uno scafo lungo 51 piedi, che in regata significa guadagnare un bonus di rating spendibile in altri elementi. In particolare, l’utilizzo di un trim tab regolabile sul bordo d’uscita della lama della chiglia elimina lo scarroccio, permette alla barca di puntare più in alto, ridurre la resistenza all’avanzamento e percorrere meno acqua possibile verso la boa.
Wallyrocket51 – La tecnica
La lunghezza del rocket51 è di 15,5 metri e il suo peso si ferma ad appena 6,3 tonnellate. Tutto questo è possibile grazie al lay-up leggero stratificato in schiuma di carbonio, ma è anche merito dei longheroni High Modulus e del sartiame AeroSix anch’essi in carbonio: come si capisce, tutto a bordo è tirato al massimo. Wallyrocket51 è pensato per essere governato da un equipaggio ridotto a 11 membri, che possono manovrare su una doppia ruote del timone spostata verso centro barca (ah, la distribuzione dei pesi…) e su 6 winch, tre per lato. La superficie velica di questo Wally? 167 mq, che si impennano a 363 mq alle andature portanti grazie al cambio delle vele di prua.
Federico Lanfranchi
Wallyrocket51 – Scheda tecnica
Lunghezza f.t.: 15,5 m
Baglio massimo: 4,32 m
Pescaggio: 3,5 m
Dislocamento: 6.250 kg
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3 commenti su “Ecco l’arma letale del cantiere Wally: si chiama wallyrocket51 (15,5 m)”
E i foils?! 🙄
Il varo non è avvenuto a Monaco, ma in Italia dove la barca è stata costruita
anche nelle foto è stata varata a Pesaro – Cantiere Rossini