Soldini, Beccaria, Banti, Bona, Riva. Le star della vela in regata alla Barcolana per Emergency

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Emergency velisti
Le star della vela che regateranno alla Barcolana sul Farr 80 Ancilla Domini nell’ambito di “Una Vela per Emergency”. Dall’alto a sinistra in senso orario: Alberto Riva, Alberto Bona, Caterina Banti, Ambrogio Beccaria, Giovanni Soldini

Un Farr 80 di oltre 24 metri, a bordo tanti campioni della vela, alla regata più affollata del mondo. Emergency sarà presente con una “Una vela per Emergency” alla Barcolana 56, la regata velica più grande al mondo che si disputerà nel golfo di Trieste domenica 13 ottobre, unendo alla sfida sportiva quella per la solidarietà. L’associazione umanitaria fondata da Gino Strada, che dal 1994 offre cure gratuite di qualità alle vittime della guerra e della povertà e promuove una cultura di pace, prenderà parte alla Barcolana per parlare dell’attività dell’associazione nel mondo in occasione dei suoi 30 anni, per ascoltare l’esperienza del mare vissuta dai campioni della vela e dal capo progetto della Life Support, la nave di Emergency, e soprattutto per partecipare alla regata con un equipaggio eccezionale. Un’occasione per lasciarsi ispirare, riflettere, divertirsi e anche donare.

I campioni a bordo

A sostenere le attività di Emergency arriveranno a Trieste la bi-campionessa olimpica Caterina Banti, insieme ai campioni della vela oceanica Ambrogio Beccaria, Alberto Bona, Alberto Riva e Giovanni Soldini. L’equipaggio gareggerà a bordo di Ancilla Domini, un Farr 80 di 24.5 metri alternandosi al timone.

Ancilla Domini, questo il nome della barca, è un Farr 80 modello Grand Mistral di 24,5 metri, disegnato dallo studio di Bruce Farr e costruito in Francia a fine degli anni 90 per partecipare ad un circuito di regate offshore. Nel 2013 è stata modificata per essere utilizzata anche in crociera. Sono stati installati degli interni con tutti i confort da barca da crociera e semplificato il pozzetto per essere più gestibile in equipaggio ridotto pur mantenendo le prestazioni da regata grazie all’importante superficie velica rimasta invariata. L’albero è alto 36 metri, la randa ha una superficie di 190 metri quadrati e il fiocco di 140. La barca ha partecipato a tutte le edizioni della Barcolana negli ultimi 10 anni e più e come miglior risultato ha conquistato il piazzamento di sesti assoluti in classifica nel 2022.

Anche Gino Strada partecipò alla Barcolana

È la seconda volta che Emergency partecipa alla Barcolana: nel 2005 gareggiò un Mini 6.50 con a bordo anche il fondatore dell’associazione Gino Strada.

Gino Strada alla Barcolana del 2005

Emergency aderisce, inoltre, al Charity Program della Barcolana con il progetto “Una vela per Emergency”. Agli equipaggi che contribuiranno alla raccolta fondi come “equipaggi ambasciatori” verrà consegnata una bandiera dell’associazione da esporre sulla barca per la durata dell’evento.

Per lasciare una donazione a sostegno delle attività dell’Associazione o per diventare equipaggio ambasciatore sarà sufficiente collegarsi al link https://www.retedeldono.it/progetto/una-vela-emergency.


Una vela per Emergency. L’incontro con il pubblico

Sfida sportiva e di solidarietà, “Una vela per Emergency” è anche un incontro pubblico che si svolgerà sabato 12 ottobre, alle ore 11, presso il Teatro Miela di Trieste tra i navigatori Caterina Banti, Ambrogio Beccaria, Giovanni Soldini, Carlo Maisano, capo progetto della Life support, la nave di ricerca e soccorso di Emergency che opera nel Mediterraneo, e Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale. Al centro del confronto con i marinai non ci saranno solo le sfide e il rapporto con gli elementi, ma anche le loro esperienze dirette di naufraghi e soccorritori, perché la solidarietà in mare è una legge imprescindibile.

L’incontro sarà preceduto da un intervento di Rossella Miccio, Presidente di Emergency, sull’impegno umanitario dell’associazione nel mondo: dall’Afghanistan, alla Sierra Leone, dal Sudan all’Uganda, l’associazione ha curato finora oltre 13 milioni di persone colpite dagli effetti della guerra, delle mine antiuomo e dalla povertà. Per rendere concreto il diritto alla cura sancito dalla Costituzione, l’Associazione è inoltre attiva anche nel nostro Paese con ambulatori fissi e mobili e sportelli sociali a Milano, Brescia, Ragusa, Polistena, Sassari, Napoli e Castel Volturno.

L’appuntamento è a ingresso libero.

Fino al 13 ottobre il gruppo Emergency di Trieste sarà inoltre presente con il proprio stand presso il villaggio per presentare l’associazione, i suoi progetti e i suoi obiettivi.

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