Bitte a scomparsa, quattro modelli top per la tua barca
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Tutti vogliono le bitte a scomparsa per la coperta della loro barca.
Le bitte a scomparsa
Infatti, una delle innovazioni che hanno preso piede sempre di più nella progettazione delle bitte, al punto che oggi le troviamo quasi sempre fatte così, è il design a scomparsa. Con sistemi elettrici, idraulici, o semplicemente meccanici, queste bitte scompaiono o “si camuffano” quando non bisogna utilizzarle.
Pare che il primo ad inventare una bitta a scomparsa fu il ligure Giulio Versari, che commercializzò all’inizio degli anni ’90 il primo modello prodotto per la Versari-Delmonte di Rapallo (oggi acquisita da Foresti & Suardi). Questo consente di avere un piano di coperta pulito e liscio come va di moda oggi con i flush deck, ma c’è anche un discorso di sicurezza. Far scomparire la bitta una volta tolte le cime non è solo un fatto puramente estetico, ma consente di evitare – per esempio – che qualcuno ci inciampi o ci si scontri, o ancora che una cima ci si attorcigli per sbaglio. Sembra che fu proprio un piede rotto di amico per colpa di una bitta ad ispirare Giulio Versari nell’invenzione della bitta a scomparsa. Qui sotto vi proponiamo quattro modelli di alcuni dei maggiori produttori italiani di bitte.
Ubi Maior – BTS
Bitta in alluminio dal design moderno, con linee squadrate e minimal.
È disponibile in diverse misure – da 25 a 43 centimetri di lunghezza – ed è capace di sopportare carichi da 3.300 a 7.500 chilogrammi.
Antal – Roller
Non si tratta propriamente di una bitta a scomparsa, a scomparire infatti sono solo le corna esterne, una volta ruotate.
Disponibile in due finiture, argento e nero, e quattro misure, per barche fino a 21 metri.
Osculati – Ghost II
La bitta a scomparsa Ghost II di Osculati ha una forma ergonomica che ne facilita l’estrazione quando è chiusa.
Inoltre gli O-ring in gomma fluorata permettono al meccanismo di scorrere senza problemi.
Foresti & Suardi – Bitte a scomparsa Versari Collection
La prima bitta a scomparsa, disegnata da Giulio Versari per la Versari-Delmonte, oggi acquisita da Foresti & Suardi.
Il design è sicuramente moderno e attuale ancora oggi, così come la funzionalità.
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