Patentino nautico a 16 anni, si parte dal 21 ottobre (e il tender sostituisce la zattera)
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Tutti in barca a 16 anni con il patentino nautico (e tante altre novità). Finalmente è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n.222) la tanto attesa modifica del Regolamento attuativo del Codice della Nautica da Diporto, che entrerà in vigore il prossimo 21 ottobre.
Patentino nautico a 16 anni, come ottenerlo
La novità più interessante, ovviamente, è l’annunciato “patentino nautico”, legalmente riconosciuto come “patente nautica di categoria D”, di cui sono stati resi noti i dettagli e le limitazioni. Ottenibile dai 16 anni per i soli natanti e moto d’acqua, dai 18 potrà abilitare al comando di imbarcazioni fino a 12 metri, esclusivamente in navigazione diurna entro 6 miglia dalla costa (1 miglio per le moto d’acqua).
Come preannunciato, la potenza massima sarà di 85 kW (115,6 cv). Più complesso invece il sistema di limitazione sulle cilindrate, molto vario a seconda del tipo di motorizzazione, schematizzato per comodità nella tabella seguente:
Cilindrata max | Ciclo | Aspirazione | Tipo |
1900 cc | 2T | Naturale | Fuoribordo |
2400 cc | 4T | Naturale | |
1500 cc | 4T | Sovralimentato | |
1700 cc | 4T | Naturale | Entrobordo benzina |
1200 cc | 4T | Sovralimentato | |
2400 cc | Diesel | Naturale | Entrobordo diesel |
2000 cc | Diesel | Sovralimentato | |
1000 cc | 2T | Naturale | Moto d’acqua |
1700 cc | 4T | Naturale | |
1200 cc | 4T | Sovralimentato | |
Potenza max ≤ 85 kW (115,6 hp) |
Patentino nautico, modalità d’esame
Il patentino sarà conseguibile a seguito della frequenza di un corso formativo integrato da esercitazioni pratiche, tenuto dalle scuole nautiche o dai centri di istruzione per la nautica, nonché del superamento di un quiz di idoneità finale, svolgibile anche presso gli Uffici della Motorizzazione Civile previa attestazione di aver svolto le suddette esercitazioni pratiche. Le materie del corso e delle esercitazioni pratiche, nonché i quiz e le modalità di svolgimento della prova finale, saranno disciplinati con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Al compimento del diciottesimo anno di età, si potrà ottenere la patente nautica standard di categoria A sostenendo un esame integrativo teorico, sugli argomenti non compresi nel corso formativo, e una prova pratica di navigazione.
Più ormeggi e campi boe per la piccola nautica? Speriamo
Altra novità importante per i piccoli diportisti e la cosiddetta “nautica sociale”, ossia quella navigazione effettuata per fini esclusivamente sportivi o ricreativi senza scopo di lucro, mediante natanti fino a sei metri, è l’individuazione di specifici spazi destinati all’ormeggio, sia campi boe e anche a secco, nonché di scivoli pubblici per la messa in acqua delle medesime unità e la sosta dei relativi carrelli.
Questa combinazione (disponibilità di scivoli pubblici + aree di sosta per carrelli) potrebbe dare un nuovo impulso ad un settore che sta diventando sempre meno accessibile a chi vuole approcciarsi al piccolo diporto, dati i costi sempre più alti, soprattutto dei posti barca. A questo proposito, verranno riservate a questa categoria anche agevolazioni tariffarie di almeno il 30% per la fornitura dei servizi in banchina nelle strutture dedicate.
Inoltre, le unità da diporto appartenenti alla nautica sociale dovranno essere tenute in debito conto dai gestori delle aree marine protette nell’istituire i campi boa e i campi di ormeggio attrezzati, riservandole le opportune agevolazioni.
Dotazioni di sicurezza, cosa cambia (addio bussola tradizionale?)
Anche alle dotazioni di sicurezza vengono dedicate numerose modifiche: è riconosciuta la bussola elettronica, e per i natanti e le imbarcazioni entro le 50 miglia i razzi sono ridotti da 5 a 3. Inoltre, le unità a vela devono dotarsi di un’imbragatura di sicurezza da ponte, se navigano oltre 12 miglia, due se navigano oltre le 50.
Le unità che navigano oltre le dodici miglia di distanza dalla costa ma entro il limite dell’area di ricerca e soccorso nazionale, se munite di strumenti elettronici per la geo-localizzazione, possono avere a bordo i mezzi di salvataggio collettivi previsti per la semplice navigazione entro le dodici miglia.
Il tender diventa zattera (entro le 12 miglia)
Il mezzo collettivo di salvataggio previsto per la navigazione entro dodici miglia di distanza dalla costa può essere sostituito da un battello pneumatico munito di marcatura CE (tender), purché sia un’unità pronta all’uso, munita di dispositivo di risalita a bordo e del kit di sopravvivenza previsto per il mezzo collettivo di salvataggio equivalente. Inoltre, deve essere in grado di imbarcare il numero di persone presenti a bordo, compreso l’equipaggio.
Infine, finalmente, entro i 500 metri dalla costa, il limite di velocità scende ulteriormente a 8 nodi, e diventa vietato produrre rumori molesti.
Il commento di Confinudstria Nautica: “Si è trattato di un percorso non facile, che ha richiesto la firma concertata di ben 14 Ministri e ha visto in prima fila l‘Associazione nazionale di categoria dell’industria e della filiera nautica per ottenere le semplificazioni per imprese e utenti”, dichiara Marina Stella, Direttore Generale di Confindustria Nautica.
Stefano Monfroni
- Per saperne di più, ecco la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale delle modifiche al Codice della Nautica da Diporto
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23 commenti su “Patentino nautico a 16 anni, si parte dal 21 ottobre (e il tender sostituisce la zattera)”
The Real Person!
Letto un po’ velocemente e non essendo un addetto ai lavori “la cosa” mi sembra ulteriormente incasinata.
Per semplificazione pensavo a qualcosa come la ex bandiera belga etc.
Diciamo che forse per gli standard Italici e gli avvocaticchi c’è qualcosa di semplificato
The Real Person!
Chi dovrebbe intervenire ed eventualmente sanzionare le imbarcazioni che emettono rumori molesti entro i 500 m dalla costa? Attualmente la Capitaneria non interviene in caso di musica in barca sotto costa ad alto volume. Dicono che loro intervengono solo in caso di pericolo, naufragi… La GdF e la Polizia Marittima dicono di non avere lo strumento per misurare i decibel in eccesso. In Sicilia stare in spiaggia è diventato un inferno dato che numerose imbarcazioni sotto costa sparano musica a volume stratosferico. Anche se continuamente sollecitate, le forze dell’ordine non fanno nulla o molto poco. Se anche questa nuova legge non indica le misure attuative, siamo sempre allo stesso punto. Nessuna forza dell’ordine interverrà.
The Real Person!
Non è la musica troppo alta, ma chi la ascolta troppo vecchio
The Real Person!
La tua musicaccia ad alto volume fatta di musica spazzatura e melodie napoletane
Ascoltatela con le cuffie.
The Real Person!
la scorsa estate…in Sardegna ( zona Arcipelago la Maddalena) arriva una barca di 15 mt con una decina di bizzarri tamarri a bordo
Erano a 59 mt da noi e non riuscivamo a parlare
Ad un certo punto è arrivato il gommone della C..P…non li hanno ripresi .nulla di nulla!!!
The Real Person!
Quando si tratta di educazione e rispetto degli altri non è questione di vecchio o giovane. È solo che bisogna rendersi conto che la propria libertà finisce dove comincia quella degli altri. Si può ascoltare tutta la musica che si vuole ma senza infastidire gli altri. Il rispetto che si vuole per sé stessi è uguale a quello che si deve agli altri.
The Real Person!
Vergognati
The Real Person!
Forse sei troppo giovane tu per capire quanto rompi i coglioxi con il tuo stereo tamarro cafone e coatto col volume a palla ? …almeno mettessi bella musica, ma che te lo dico affà, magari i Pink Floyd manco li conosci, che vergogna…..
The Real Person!
La vera musica in barca è il suono delle onde sulla murata, il vento che fischia e i gabbiani.
The Real Person!
Sono una diportista a vela e concordo a ciò
che scrive Giuseppe buono aver creato una nuova legislazione, mi dispiace solo che siamo in Italia e la legge non sempre viene osservata,basta stare all’uscita di un porto o all’uscita del canale predisposto da stabilimenti che affittano moto d’acqua e vedere come la normativa non e’ stata osservata e come non ho mai visto le forze dell’ordine tipo polizia capitaneria carabinieri gdf fermare quegli esaltati di motoristi e moto d’acqua che scorrazzavano in mare anche sotto i 500 metri come se stessero in strada,stesso sistema di conduzione indisciplinata, che ha causato molti incidenti anche se non reclamizzati sui midia, che dire speriamo bene la prossima estate avremo qualche imbecille in più da evitare .
The Real Person!
Cerrrto! Tutti abbiamo un gommone da 5 metri e 300 kg.
The Real Person!
100 CV in mano ad un sedicenne. Interessante esperimento.
The Real Person!
Eh, ma con il patentino diventano responsabili.
😭
The Real Person!
Bene le agevolazioni per le derive. Speriamo arrivino presto perché a Porto Recanati la Lega Navale mi ha chiesto circa 1000 euro l’anno per tenere un catamarano formula 20 alato in spiaggia. No comment
The Real Person!
La moto d’acqua ad un sedicenne ? Bene!!! Non bastavano i sub affettati ora toccherà pure ai bagnanti. Che geni che sono i nostri ministri
The Real Person!
il patentino è l ennesimo regalo alla lobby delle scuole guida, dove vige il nero più assoluto. mai visto fatture o ricevute da una scuola guida. tutti sanno,nessuno controlla, come sempre.
The Real Person!
Ma tu stai male. Ma che c@zzo dici. Lobby delle scuole nautiche. Ma lavati la bocca invece di sparare cagate. Impara a rispettare chi lavora onestamente. Dopo magari al ristorante sei il primo a dire di non fare ricevuta per avere lo sconto sul conto. Ma vergognati
The Real Person!
Questa vera perla di saggezza l’avete vista? Da Allegato I:
“C. In caso di necessita’ di correzione ottica, gli occhiali
utilizzati sono dotati di idonei dispositivi utili ad evitarne la perdita accidentale anche in situazioni di emergenza. In caso di uso di lenti a contatto, sono utilizzati occhiali di protezione con lenti neutre, parimenti dotati dei dispositivi di cui al primo periodo.”
Il zelante legislatore italiano non lesina mai consigli per i propri sudditi.
The Real Person!
Io metterei OBBLIGO di patente nautica per qualsiasi oggetto in acqua a motore (elettrico o termico) di qualsiasi potenza.
Troppi imbecilli che non conoscono le regole in mare che passano sopra a boe sub, apneisti, sotto costa, in spiaggia ecc ecc. Vedi anche gli improvvisati turisti che noleggiano gommoni a 40 CV, è come dare un mitra automatico in mano ad una scimmia in mezzo ad una folla di gente.
Mai assolutamente patente sotto i 18 anni.
The Real Person!
Purtroppo la maggior parte degli incidenti con morti e feriti gravi viene causato tra gente con patente
The Real Person!
Profondamente contrario alla patente per i sedicenni per il semplice motivo che non sono maggiorenni.
Piuttosto avrei reso obbligatoria la patente nautica (semplificata) anche sui natanti con i 40 cavalli dove attualmente non c’è obbligo di patente e possono imbarcare piu’ persone senza avere nessuna competenza di sicurezza, di autonomia del carburante, gestione delle situazioni di emergenza, meteerologia ecc.
E’ notorio che sono i piu’ indisciplinati perchè non hanno la benchè minima conoscenza delle regole nautiche.
Non conoscono le regole di entrata e uscita dei porti con rischi di collisione e ci corrono a tutta velocità..
The Real Person!
Forse sei troppo giovane tu per capire quanto rompi i coglioxi con il tuo stereo tamarro cafone e coatto col volume a palla ? …almeno mettessi bella musica, ma che te lo dico affà, magari i Pink Floyd manco li conosci, che vergogna…..
The Real Person!
ad oggi 15711/2024 a Torino nessuna scuola nautica ne sà nulla!