Tutti i vincitori (e le loro storie) della Millevele 2024. CLASSIFICHE
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Una giornata da ricordare al largo di Genova per i 204 partecipanti alla Millevele IREN, la veleggiata organizzata dallo Yacht Club Italiano giunta alla sua 36ma edizione.
Millevele IREN, i vincitori
Il vento ha soffiato su tutto il percorso con una intensità tra i 6 e i 10 nodi, inizialmente da Nord per poi girare a Levante durante la seconda metà del percorso. Vi raccontiamo le storie dei vincitori di categoria e overall.
Millevele, gruppo rosso – I segreti di Atalanta II, la “barca Frankestein”
In acqua, nel gruppo Rosso, riservato alle barche sopra i 18 metri, ha vinto Atalanta II del genovese Carlo Puri Negri, che per l’occasione ha ospitato a bordo anche il Sindaco di Genova Marco Bucci, appassionato velista e armatore di un Grand Soleil 52. Regata perfetta, coronata anche dalla vittoria in tempo reale: l’equipaggio è riuscito a condurre la barca al meglio, anche nella sua andatura più “debole”, la poppa.
Atalanta II, il 21,52 m metri che Carlo Puri Negri si fece costruire da Bruce Farr nel 2004, è come la creatura del dottor Frankenstein, protagonista del romanzo di Mary Shelley. Perché è stata rifatta pezzo per pezzo, con l’ausilio delle migliori tecnologie. Ed è quindi un mostro, ma un mostro bellissimo (nell’accezione latina originale, monstrum stava infatti a significare miracolo, prodigio).
Umberto Felci ne ha curato il refitting, realizzato nei cantieri Adriasail di Maurizio Testuzza a Fano (Ancona). Una bella sfida quella raccolta dal progettista milanese e gardesano d’adozione: rendere moderno e competitivo un maxi vecchio di 12 anni. Un’impresa difficile, ma non impossibile: l’esempio è quello del 100 piedi australiano Wild Oats del fu Bob Oatley, varato nel 2003 e continuamente modificato nel tempo tanto da risultare imbattibile anche dai più giovani bolidi hi-tech. Missione compiuta.
- Qui vi abbiamo raccontato tutti i dettagli e i segreti della barca
- Qui tutte le classifiche del gruppo rosso della Millevele
Millevele, gruppo verde – Che regata lo Stream 40!
Nel raggruppamento verde (da 11 a 18 metri), prima posizione di categoria per lo Stream 40 (11,99 x 4,00 m) Jack Sparrow di Fabio Caroli (YC Savona), che ha trionfato a mani basse nel gruppo 4, quello delle barche più piccole del gruppo verde (da 11,01 a 13,00 m) e il più numeroso.
Si tratta di una barca da veri intenditori, che qualche tempo fa avevamo provato anche noi.
Il racer-cruiser sfornato dai cantieri Alto Adriatico su progetto di Gianluca Adragna nel 2016 è caratterizzato da un’unione pinna-scafo davvero rivoluzionaria, da una superficie velica importante e da una carena studiata al millimetro che nel suo palmares ha la vittoria della Barcolana nella sua categoria Crociera.
Già, crociera, perché come ci aveva raccontato Adragna, “con questa barca si può tranquillamente andare in crociera”. In effetti gli interni, minimal ma funzionali, possono ospitare fino a 8 persone: due cabine doppie a poppa, due divani/letto nel quadrato e una area tecnica di prua che in realtà si trasforma in cabina matrimoniale con l’unico bagno coperto dal letto.
Questi i vincitori delle altre categorie del gruppo verde. L’ICE Yacht 52 Edison dello Yacht Club Parma ha vinto nella categoria 2 (da 15,01 a 17,99 m), il prototipo del 1990 Elo II (13,47 m), barca scuola dello YCI, ha trionfato nella categoria 3 (da 13,01 a 15,00 m).
Gruppo giallo – Buona barca non mente
Nel gruppo giallo, riservato alle barche più piccole, l’Archambault M34 Big Wool di Fabio Iorio (Yacht Club Parma) è stato il più veloce in assoluto dominando la classifica della categoria 5 (da 9,51 a 11,00 m).
Una barca votata alla regata, l’M34 (10,32 x 2,98 m) nato dalla penna del trio Joubert/Nivelt/Mercier per il Tour de France a vela del 2010: vi basta vedere il rapporto tra superficie velica (59.64 m²) e il dislocamento, 2.700 chili di cui più di 1.000 sono concentrati nella zavorra. La barca è costruita prevalentemente in vetroresina con anima in sandwich. Ha un armo a sloop frazionato a 7/8. Bravissimi a condurla Fabio Iorio e il suo equipaggio.
Gli altri vincitori del gruppo giallo: nella categoria 6 (da 7,51 a 9,50 m) la vittoria è andata al J/92s J Blu di Luca Dotto. Nella categoria 7 (barche sino a 7,50 m) vince il Melges 24 Melgina di Paolo Brescia, l’architetto-velista già protagonista di tante edizioni della Millevele.
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1 commento su “Tutti i vincitori (e le loro storie) della Millevele 2024. CLASSIFICHE”
The Real Person!
ottimo divertimento e risultato piu che buono per noi. Gia stiamo pensando per la prossima mille vele 2025. grazie a tutti.
adolfo calvi (STRABILIA)